L’alto adige amplia la sua vetrina enologica e accoglie per la prima volta gli operatori italiani al wine summit di bolzano. L’evento, giunto alla quinta edizione, rappresenta un’occasione importante per ristoratori, enotecari e sommelier di tutte le regioni d’Italia. Il programma prevede degustazioni di nuove annate, sessioni verticali di vini rari e seminari su temi vitivinicoli attuali, coinvolgendo oltre 350 etichette di 93 aziende locali. L’appuntamento biennale, organizzato dal Consorzio vini alto adige, si focalizza su una rete di dialogo diretta tra produttori e operatori del settore italiano.
La nuova apertura agli operatori italiani nel wine summit di bolzano
Il Consorzio vini alto adige ha deciso di coinvolgere quest’anno in modo diretto gli operatori italiani, offrendo loro accesso a un calendario ricco di appuntamenti e degustazioni che si svolgeranno il 7 e l’8 settembre a bolzano. Questa è la prima volta che il summit accoglie ristoratori, sommelier e enotecari nazionali alla sua edizione biennale, che di norma vede la partecipazione di giornalisti e stakeholder internazionali.
L’intento dichiarato dal presidente del consorzio, andreas kofler, è quello di rafforzare i legami con gli operatori commerciali italiani, riconoscendoli come fondamentali ambasciatori dei vini altoatesini. Per loro sarà disponibile un programma studiato per presentare in anteprima nuove annate e per approfondire la conoscenza delle caratteristiche territoriali del vino altoatesino. L’evento vuole offrire un’esperienza diretta e approfondita, con degustazioni dedicate e una selezione delle migliori etichette prodotte da 93 cantine.
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Degustazioni in anteprima e masterclass sui vini dell’alto adige
Il cuore del wine summit sarà costituito da due giornate di degustazioni che permetteranno ai partecipanti di provare centinaia di etichette diverse. Saranno presenti oltre 350 vini, con focus su annate nuove, ma anche su vini iconici e rarità selezionate per le degustazioni verticali. Questi momenti di assaggio daranno modo di confrontare l’evoluzione delle produzioni locali e di cogliere le peculiarità dei diversi territori di coltivazione all’interno dell’alto adige.
Oltre alle degustazioni, sono previste diverse masterclass. Questi seminari, tenuti da esperti del settore, si concentreranno su temi rilevanti per la viticoltura altoatesina e le sue prospettive. Si parlerà delle sfide attuali e future, con un approfondimento sulle tecniche di produzione, sostenibilità, e la valorizzazione delle denominazioni. L’iniziativa punta a offrire un momento di confronto e formazione per gli operatori italiani, perché abbiano strumenti concreti per raccontare e promuovere al meglio i vini altoatesini nel contesto nazionale.
Il cinquantenario della doc alto adige e l’introduzione delle nuove sottozone
L’edizione 2025 del wine summit coincide con il cinquantesimo anniversario della denominazione di origine controllata alto adige, un traguardo che sottolinea la lunga storia e la solidità della produzione vinicola locale. Non a caso, questa ricorrenza è stata scelta per lanciare l’evento con una nuova formula aperta al mercato italiano.
Un elemento centrale sarà la presentazione delle 86 unità geografiche aggiuntive che arricchiscono la mappatura delle aree vitivinicole altoatesine, una novità importante per la definizione dell’identità e della territorialità dei vini prodotti in questa regione. Queste sottozone portano a una descrizione più precisa delle origini di ciascun vino, premiando la diversità dei microclimi e del suolo. Attraverso questo sviluppo il consorzio intende rafforzare il valore dei vini doc alto adige, differenziandoli in modo dettagliato e facilitando una migliore comunicazione verso i consumatori e gli operatori del settore.
Come partecipare e contatti per operatori italiani
Il wine summit si svolgerà su invito per assicurare un confronto mirato con i principali protagonisti del commercio italiano del vino. I ristoratori, sommelier ed enotecari interessati possono chiedere informazioni e prenotare la partecipazione tramite l’indirizzo email fornito dal consorzio .
Questa edizione rappresenta un passo significativo nella promozione dei vini altoatesini nel mercato italiano, puntando su momenti di conoscenza diretta e approfondita tra produttori e operatori di vendita e ristorazione. Gli appuntamenti di settembre offrono una finestra concreta per scoprire una produzione locale con una storia solida, un’identità territoriale in crescita e un’offerta ampia e variegata di vini.