La polizia di stato ha inaugurato oggi al Passetto di Ancona il villaggio della legalità, un evento che unisce comunità e forze dell’ordine nel segno della vicinanza e della sicurezza. L’iniziativa, voluta dal questore Cesare Capocasa, accompagna la celebrazione del 173° anniversario della polizia di stato e della festa di San Ciriaco, patrono della città. In questo contesto, la polizia vuole aumentare la consapevolezza dei cittadini, in particolare dei giovani, sul proprio ruolo quotidiano nel territorio.
Un invito alla conoscenza e al dialogo con la comunità
L’evento al Passetto si proponeva di mettere in contatto diretto la popolazione con le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza pubblica e la tutela dei cittadini. Il questore Capocasa ha spiegato che “l’obiettivo principale è far capire quanto impegnativo e articolato sia il lavoro della polizia”, stimolando un dialogo aperto con tutti, ma soprattutto con i giovani. La scelta del luogo e della data non è casuale: celebrare la polizia nel cuore di Ancona rafforza il senso di prossimità e vicinanza in una giornata di festa cittadina.
L’atmosfera era quella di una festa civile: in piazza si sono radunate autorità civili e militari insieme a tanti cittadini curiosi. L’evento ha aperto le porte a tutti, uomini, donne, ragazzi che hanno potuto conoscere da vicino l’attività delle diverse sezioni della polizia di stato. Il villaggio ha offerto un’occasione pratica per vedere da vicino mezzi, apparati e fare domande agli esperti sulle attività svolte. Una mobilitazione che ha coinvolto decine di operatori vestiti con le loro uniformi specifiche e attrezzature di vario tipo.
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Le specialità della polizia di stato e i loro stand
Tra gli stand esposti, quelli dell’U.P.G.S.P. di Ancona hanno presentato la nuova Alfa Romeo Tonale con livrea della polizia di stato, simbolo di tecnologia e prontezza. La polizia ferroviaria ha illustrato ai cittadini le norme e le precauzioni da adottare per muoversi in sicurezza sui treni, uno strumento di trasporto amato e utilizzato da molti. La polizia postale, invece, ha attirato particolare attenzione spiegando i rischi della navigazione online, soprattutto per i più giovani, sensibilizzando su come proteggersi dai pericoli del web.
La polizia delle frontiere ha mostrato i dettagli tecnici e di sicurezza presenti nei passaporti, insegnando a riconoscere documenti autentici da falsificazioni. La polizia stradale ha esposto mezzi e apparecchiature dedicate al controllo della velocità e all’etilometro; nel camper azzurro sono state organizzate dimostrazioni pratiche per far sperimentare agli adulti l’effetto dell’alcol sulla percezione visiva e sui riflessi. Ai più piccoli sono stati insegnati i comportamenti corretti da tenere come pedoni e ciclisti per muoversi in sicurezza sulle strade.
Polizia scientifica e le tecniche investigative mostrate al pubblico
Il gabinetto interregionale di polizia scientifica ha ricostruito sul posto una scena del crimine, mostrando tecniche reali della raccolta prove. Gli operatori hanno spiegato come si evidenziano le impronte papillari utilizzando polveri specifiche e come si analizzano le tracce di sangue per ricostruire cosa è accaduto. Sul posto, i poliziotti di laboratorio hanno illustrato gli strumenti avanzati usati per studiare reperti biologici, chimici, balistici e informatici, capaci di fornire prove fondamentali nelle indagini.
Dimostrazioni pratiche e strumenti avanzati
Queste dimostrazioni hanno dato al pubblico una visione concreta di come la scienza aiuti a ricostruire eventi criminosi partendo da piccoli dettagli. Non solo teoria, ma esempi pratici per mostrare un lavoro che spesso resta nascosto rispetto all’attività visibile sul territorio. La scienza forense si conferma così un pilastro cruciale nell’azione quotidiana della polizia per garantire giustizia e sicurezza.
Cinofili, polizia sanitaria e mezzi speciali in piazza
I cinofili della polizia sono stati molto apprezzati dai visitatori. I loro cani, specializzati nella ricerca di esplosivi, hanno mostrato le tecniche usate durante le bonifiche, avvicinando curiosi e bambini che hanno potuto coccolarli da vicino. Anche il personale sanitario ha avuto un ruolo centrale, offrendo misurazioni di pressione e glicemia, oltre a lezioni pratiche su manovre di primo soccorso come il BLS, la disostruzione e le tecniche per chiamare i soccorsi in caso di emergenza. Questo ha rafforzato l’importanza del sostegno sanitario anche all’interno della polizia.
Il reparto mobile di Senigallia ha esposto il mezzo usato per garantire l’ordine pubblico nelle manifestazioni, mostrando dotazioni e strumenti pronti a intervenire in situazioni di emergenza. Non è mancato lo stand con armi storiche della polizia, tra cui revolver iconici come quelli usati in serie televisive e fumetti, elementi che hanno intrigato molti appassionati di storia e cultura popolare. La squadra a cavallo della questura di Roma ha chiuso la panoramica delle specialità, con una presenza che unisce tradizione e sicurezza.
La Lamborghini Huracan per i trasporti d’emergenza nella polizia di stato
Un richiamo particolare ha suscitato la Lamborghini Huracan, vettura rara e veloce, arrivata da Bologna per l’occasione. La polizia di stato la usa principalmente per trasporti urgenti, come materiale organico destinato agli ospedali sparsi in tutta Italia. La presenza di questa auto di alta gamma ha attirato sia grandi che piccoli, curiosi di avvicinarsi e conoscere meglio uno degli strumenti meno noti al pubblico ma fondamentali per certi interventi rapidi.
Questo modello rappresenta un investimento importante per la polizia ma ha una funzione concreta, silenziosa e determinante in alcune emergenze mediche. La sua esposizione ha mostrato anche questo volto meno appariscente ma essenziale del lavoro delle forze dell’ordine, completando così un evento ricco di stimoli e spunti per capire meglio l’ampiezza del loro impegno nelle città italiane.