Tuscia in jazz for sla continua a portare la sua musica nei luoghi più affascinanti della Tuscia, unendo arte e solidarietà per sostenere la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica. Venerdì 4 luglio il viaggio fa tappa al teatro romano di Ferento, un sito archeologico di grande valore che ospiterà un evento unico con Sergio Cammariere. L’intero incasso sarà devoluto alla causa della ricerca sulla sla, confermando così la vocazione benefica della manifestazione.
Il teatro romano di ferento come cornice per un concerto unico
Il teatro romano di Ferento, situato in provincia di Viterbo, rappresenta uno dei siti storici più suggestivi della Tuscia. Costruito nel I secolo a.C., ha conservato la sua imponenza e offre ancora oggi un’ambientazione straordinaria per eventi culturali. L’area archeologica si presta a ospitare manifestazioni che trasformano il passato in un luogo vivo di scambi artistici. L’appuntamento del 4 luglio segna una nuova occasione per visitatori e appassionati di musica che potranno godere di uno spettacolo intimo in questo contesto antico.
Un incontro tra passato e presente
La scelta di Ferento non è casuale, il festival punta a valorizzare proprio quei luoghi che raccontano la storia del territorio, coinvolgendo il pubblico anche attraverso la memoria dei siti. L’evento rappresenta un incontro fra passato e presente, dove il teatro romano torna a vivere nella sua funzione originaria di spazio dedicato allo spettacolo. In questo scenario si inserisce la performance di Sergio Cammariere, conferendo al concerto un valore aggiunto.
Leggi anche:
Sergio cammariere in scena con violoncello e sax soprano come ospiti speciali
Sergio Cammariere, noto pianista, compositore e cantautore, porterà sul palco del teatro di Ferento uno spettacolo in solo con piano e voce. La sua performance è apprezzata per la capacità di coniugare melodia e testi intensi con una tecnica ricercata. A impreziosire il concerto ci saranno due ospiti: Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli al sax soprano, che accompagneranno Cammariere creando atmosfere suggestive e ricche di sfumature. Questi musicisti aggiungono profondità al repertorio, trasformando la serata in un’esperienza sonora coinvolgente.
Un ensemble ridotto per una musica intensa
La scelta di un ensemble ridotto offre la possibilità di ascoltare la musica in modo diretto e concentrato, senza sovraccarichi strumentali. L’interazione fra i tre artisti valorizzerà il dialogo musicale e la ricerca timbrica, elementi fondamentali della proposta concertistica. Questo approccio rende il concerto un momento di intenso scambio tra musicisti e pubblico nel cuore di un luogo storico.
Tuscia in jazz for sla: tappe e iniziative per la ricerca
La tappa di Ferento rappresenta il terzo incontro di Tuscia in jazz for sla, un festival itinerante che attraversa le località più belle e caratteristiche della Tuscia. La rassegna è partita da Civita di Bagnoregio e da palazzo Farnese a Caprarola, due siti che offrono contesti suggestivi per la musica dal vivo. Prossimamente la manifestazione proseguirà a villa Giustiniani Odescalchi a Bassano Romano, confermando la vocazione itinerante e l’attenzione per l’arte di qualità nei luoghi storici.
Un festival per la ricerca
Il festival nasce con un chiaro scopo solidale: tutto il ricavato delle serate è destinato alla ricerca contro la sla. Le attività sono organizzate per coinvolgere il pubblico, sensibilizzandolo al problema di questa malattia neurodegenerativa ancora senza cura definitiva. Tuscia in jazz for sla si conferma un esempio concreto di come la musica possa diventare strumento di sostegno sociale, favorendo l’attenzione verso temi delicati attraverso eventi culturali di rilievo.
L’attenzione ai luoghi, la scelta degli artisti e la finalità benefica fanno della manifestazione un appuntamento di stagione che unisce cultura e impegno civile, rafforzando l’identità del territorio della Tuscia e offrendo occasioni di incontro per pubblico e artisti.