Il viaggio della corte costituzionale nelle scuole secondarie di secondo grado in Italia fino al 2027

Il viaggio della corte costituzionale nelle scuole secondarie di secondo grado in Italia fino al 2027

La corte costituzionale riprende il progetto nelle scuole secondarie italiane dal 2025 al 2027, coinvolgendo tutte le regioni e promuovendo la conoscenza dei diritti fondamentali e della costituzione tra i giovani.
Il Viaggio Della Corte Costitu Il Viaggio Della Corte Costitu
La Corte Costituzionale riprende dal 2025 il progetto di incontri nelle scuole secondarie italiane per spiegare ai giovani il ruolo della Corte nella tutela dei diritti fondamentali, con tappe in tutte le regioni e un premio per i migliori lavori degli studenti. - Gaeta.it

L’iniziativa che porta i giudici della corte costituzionale nelle scuole secondarie di secondo grado italiane ripartirà a settembre 2025 e durerà fino a giugno 2027. Sono previste tappe in ogni regione e nelle province autonome di Trento e Bolzano. L’obiettivo è spiegare ai giovani il ruolo della corte nella tutela dei diritti fondamentali, come funziona nel concreto e quanto la sua giurisprudenza influisce sulla vita quotidiana dei cittadini. Questa esperienza educativa coinvolge migliaia di studenti e mira a rafforzare la loro conoscenza della costituzione e delle sue sentenze più importanti.

Il progetto “viaggio in italia” tra scuola e corte costituzionale

L’idea di far incontrare i giudici costituzionali con gli studenti delle scuole secondarie è nata nel 2018. Da allora ha raccolto un crescente interesse sia tra i ragazzi sia tra i docenti che vedono in questi incontri un’opportunità per approfondire temi costituzionali in modo diretto e coinvolgente. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia da Covid-19, il progetto ha ripreso le attività in presenza su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo nuovamente le nuove generazioni. Gli studenti si confrontano direttamente con chi interpreta le leggi e decide sui diritti inviolabili, entrando così in contatto con una realtà spesso poco conosciuta ma di grande importanza.

Un’esperienza concreta e partecipata

In effetti, il viaggio della corte nelle scuole offre a ragazze e ragazzi prossimi alla maggiore età una prospettiva concreta sui meccanismi attraverso cui la costituzione tutela i cittadini. Attraverso spiegazioni, dibattiti e presentazioni, si analizzano sentenze storiche e temi attuali riguardanti i diritti e doveri. Questa esperienza arricchisce il percorso scolastico con contenuti che vanno oltre il programma tradizionale, stimolando la partecipazione attiva e la riflessione sui valori democratici alla base del nostro Paese.

Il ruolo della corte costituzionale e il suo rapporto con il mondo della scuola

La corte costituzionale rappresenta il primo garante dei diritti fondamentali in Italia. L’attività del collegio di giudici si riflette in decisioni che definiscono il confine tra leggi e diritti, influenzando aspetti concreti come la libertà di espressione, uguaglianza davanti alla legge, tutela della privacy e molto altro. Far conoscere ai giovani questi aspetti significa contribuire alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili, capaci di riconoscere quanto i diritti non siano mai scontati ma frutto di un lavoro costante e complesso.

Avvicinare la corte ai giovani

Gli incontri nelle scuole spiegano passo dopo passo come lavora la corte, chi sono i giudici e quali sono i loro compiti preparatori e decisionali. Questo dialogo diretto aiuta a demistificare un’istituzione spesso percepita distante, e la avvicina alla realtà quotidiana dei ragazzi. L’intento è far capire che la corte costituzionale non si limita a una attività formale, ma esercita un impatto concreto sulla società con sentenze che orientano leggi e comportamenti.

La nuova carta di intenti e il premio per i progetti scolastici

Nel 2025 è stata firmata una nuova carta di intenti tra la corte costituzionale e il ministero dell’istruzione e del merito. L’accordo è stato siglato a palazzo della consulta dal presidente Giovanni Amoroso e dal ministro Giuseppe Valditara. La collaborazione rafforza il legame tra l’istituzione giuridica e il mondo scolastico, prevedendo non solo gli incontri nelle classi ma anche un riconoscimento per le iniziative degli studenti.

Il premio “la scuola incontra la corte a palazzo della consulta”

In particolare, le classi coinvolte nel “viaggio in italia” potranno partecipare al premio “la scuola incontra la corte a palazzo della consulta”. L’obiettivo è valorizzare i migliori lavori di approfondimento realizzati dagli studenti sulle tematiche esposte nelle lezioni dei giudici costituzionali. Questi progetti possono materializzarsi sotto varie forme: testi scritti, fotografie, video, podcast, presentazioni digitali e altro ancora. Il concorso offre così un incentivo al coinvolgimento attivo e alla creatività, portando i temi costituzionali anche al di fuori dell’aula e promuovendo un dialogo più ampio tra giovani e istituzioni.

Le attività proseguiranno fino al 2027, accompagnando due anni scolastici, con l’intento di raggiungere il maggior numero possibile di ragazzi in tutta Italia. A poco più di un anno dal settantesimo anniversario della corte, questa esperienza assume anche un valore simbolico nel confermare la centralità della costituzione e della sua difesa nella formazione delle future generazioni.

Change privacy settings
×