Il Vesuvio celebra il vino con wine spot-vini senza barriere a villa campolieto di ercolano

Il Vesuvio celebra il vino con wine spot-vini senza barriere a villa campolieto di ercolano

Wine Spot a Ercolano unisce degustazioni di vini vesuviani, inclusione sociale con laboratori per disabilità, realtà aumentata e musica dal vivo nella storica villa Campolieto sul Miglio d’Oro.
Il Vesuvio Celebra Il Vino Con Il Vesuvio Celebra Il Vino Con
Wine Spot è un evento a Ercolano che celebra le eccellenze vinicole dell’area vesuviana unendo degustazioni, storia, inclusione sociale e arte nella suggestiva cornice di Villa Campolieto. - Gaeta.it

Un evento dedicato alle eccellenze vinicole dell’area vesuviana unisce degustazioni, storia e inclusione sociale di sabato 31 maggio a Ercolano, incastonando la cultura del vino tra bellezze storiche e progetti per l’accessibilità. L’iniziativa punta a esplorare le cantine locali offrendo un’esperienza immersiva che coinvolge partecipanti di ogni età e condizione, valorizzando la tradizione enologica nel contesto unico del Miglio d’Oro.

Wine spot: valorizzare il patrimonio vitivinicolo del vesuvio

Wine Spot nasce con l’obiettivo di dare spazio alle tredici cantine attive nella zona vesuviana, riconosciuta per una produzione vinicola ricca di storia e qualità. Tenuto sabato 31 maggio, l’evento è organizzato a villa campolieto di ercolano, una residenza settecentesca che rappresenta un punto di riferimento culturale sul Miglio d’Oro, antica via ricca di ville nobiliari a ridosso del vesuvio. Qui i partecipanti possono incontrare direttamente i produttori e approfondire storie, tecniche e peculiarità di vini che traggono forza dal territorio vulcanico.

Più di una semplice degustazione

Oltre alla degustazione, wine spot trasporta i visitatori in un viaggio gastronomico e culturale che rende protagonista la zona vesuviana con il suo legame saldo alla tradizione. La cornice di villa campolieto amplifica l’esperienza, offrendo uno scenario autentico che unisce vino, arte e storia. L’evento si propone così non solo come festa del gusto ma anche come racconto vivo delle radici di un territorio, mettendo in luce la relazione tra natura, uomo e produzione agricola.

Inclusione sociale e laboratori per ragazzi con disabilità

L’evento si distingue per l’attenzione all’inclusione, inserendo laboratori dedicati ai ragazzi con disabilità. Questi spazi sono pensati per favorire la partecipazione attiva dei più piccoli e per offrire momenti di gioco e socializzazione alle loro famiglie. L’iniziativa è ideata per non lasciare nessuno fuori dall’esperienza, creando un ambiente che unisce cultura e solidarietà, e che supera le barriere fisiche o sociali.

La cooperativa sociale “un fiore della vita” partecipa direttamente alla serata occupandosi del catering con un team formato da persone in difficoltà o in condizioni svantaggiate. Questo coinvolgimento concretizza un messaggio forte: “ogni evento culturale può diventare occasione per inserire e valorizzare chi vive fragilità, garantendo dignità e opportunità.” Il progetto dimostra così come vino e comunità possano camminare assieme, creando uno spirito di partecipazione aperto e concreto.

Un percorso immersivo tra storia, arte e tecnologia

Facendo uso di tecnologie avanzate, la manifestazione propone un’esperienza di realtà aumentata con un ologramma 3d. Attraverso una guida esperta – un sommelier che racconta in diretta il processo produttivo e le caratteristiche dei vini vesuviani – i visitatori possono approfondire la cultura enologica in modo innovativo. Questo strumento arricchisce la comprensione sensoriale con un supporto visivo che cattura l’attenzione e rende più accessibile il racconto del territorio.

Dalla storia alla contemporaneità

La giornata si completa anche con la mostra “dall’uovo alle mele”, un percorso espositivo che si muove tra storia e vita quotidiana, tracciando un arco temporale che collega epoca romana e secolo settecento. La mostra fa emergere non solo l’aspetto artistico della villa ma anche i legami tra antiche tradizioni, agricoltura e consumi alimentari in questo contesto storico. È un’occasione per osservare da vicino le radici storiche della zona, sottolineando l’importanza della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali.

Arte e musica per chiudere la serata a villa campolieto

Il programma prevede uno spazio dedicato alla musica dal vivo subito dopo il buffet, programmato fino alle 20.30. Sarah Jane Morris, cantante di fama internazionale, si esibisce in compagnia del solis string quartet, offrendo un finale raffinato che combina voce e archi. L’incanto del concerto si sposa con l’atmosfera storica della villa, favorendo un’esperienza completa che lega gusto, emozioni e arte.

Questa chiusura musicale è pensata come un momento di relax e convivialità, integrando perfettamente l’intera giornata di degustazioni e visite culturali. La scelta di artisti come Morris e il solis string quartet conferma l’attenzione rivolta a qualità e atmosfera, portando l’evento oltre la pura dimensione enologica verso una vera e propria festa culturale.

Contributi e organizzazione dell’evento

Wine Spot è realizzato grazie al sostegno dell’assessorato al turismo e ai beni culturali della regione campania. La consulenza e l’aiuto organizzativo sono affidati a vitignoitalia, fiera di riferimento nel settore dei vini italiani, che ha scelto Napoli come centro per promuovere le eccellenze nazionali. L’evento si inserisce in un progetto cofinanziato dal fondo unico nazionale per il turismo della regione campania relativo al 2024, pensato per rafforzare la competitività turistica del territorio.

Queste collaborazioni assicurano un’organizzazione curata e una visibilità ampia per wine spot, riconoscendo il valore del patrimonio enologico vesuviano. La sinergia tra enti pubblici e privati valorizza le potenzialità turistiche e culturali della zona, portando una platea più vasta a scoprire il vino, la storia e le iniziative sociali collegate a questo appuntamento.

Change privacy settings
×