Il vermouth rosso Canone Occidentale, prodotto dalla torinese Rodia, ha subito attirato l’attenzione degli esperti internazionali nel 2025. Questa nuova proposta nel panorama degli spirits ha ottenuto un riconoscimento importante all’International Wine & Spirit Competition , manifestazione di rilievo mondiale dedicata a vini e liquori. Il successo del prodotto mette in luce la tradizione e le peculiarità del territorio piemontese, un valore che affonda le radici in ingredienti e processi peculiari.
La genesi di canone occidentale e l’approccio innovativo del vermouth rosso
Il vermouth rosso Canone Occidentale si distingue subito per la scelta inusuale del vino base: un Dolcetto Langhe DOC. Questo fa di lui un esemplare raro, considerando che la maggior parte dei vermouth rossi si affida a vini bianchi o altri tipi. La decisione di partire da un vino piemontese riconosciuto per la sua struttura e sapore si rivela da subito una caratteristica peculiare.
La preparazione aromatica comprende tre varietà di Artemisia: Absintium, Pontica e Vallesiaca, che sono la spina dorsale di ogni vermouth tradizionale. Accanto a queste si uniscono piante come Salvia Sclarea, Hyssopus Officinalis e la Centaurea Benedicta, tutte raccolte localmente in Piemonte. Questo mix crea un equilibrio tra radici, cortecce e un sentore intenso ma morbido di fave di cacao. L’aggiunta del sapore di nocciola, tipica del territorio piemontese, arricchisce l’esperienza gustativa con un riferimento concreto e territoriale.
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Un assemblaggio di botaniche tipiche e rare
Questo assemblaggio di ingredienti riflette attenzione nella scelta di botaniche tipiche e alcune più rare. I profili aromatici si incrociano tra esotico e familiare, con note profonde che rendono il vermouth un prodotto complesso, adatto a chi cerca un drink di carattere e con una cifra distintiva legata al territorio.
L’omaggio a torino e il simbolismo dell’ottagono
Il nome e il simbolo di Canone Occidentale rimandano in modo diretto alla città di Torino. Il marchio utilizza un ottagono, che richiama la forma della piazza centrale dove si svolge il Mercato di Porta Palazzo. Questo mercato è da sempre un luogo d’incontro e fusione tra culture, sapori e tradizioni diverse, un punto che racchiude idee e influenze lontane ma anche radici locali, come accade nel vermouth stesso.
L’ottagono diventa quindi un segno distintivo che lega il prodotto non solo alla città ma anche a una dimensione più ampia di scambio culturale e gastronomico. Porta Palazzo non è solo un mercato, ma un simbolo concreto di mescolanze che raccontano Torino e la sua capacità di assorbire e reinterpretare elementi differenti.
La miscela di tradizione e innovazione del vermouth
In questo senso anche il vermouth diventa un rappresentante di questo modo di fare, dove ingredienti tradizionali e sapori particolari si incontrano per dare vita a qualcosa di nuovo ma radicato in un luogo preciso.
Iwsc 2025, il riconoscimento e l’importanza per il mercato internazionale
La International Wine & Spirit Competition si svolge ogni anno in Inghilterra e rappresenta uno degli appuntamenti più seguiti da produttori e consumatori di tutto il mondo. L’edizione 2025 ha confermato la sua rilevanza nel settore, con migliaia di prodotti in competizione divisi in categorie specifiche.
Per il vermouth rosso Canone Occidentale, inserito nella categoria Alternative Drinks, la giuria ha assegnato la medaglia silver con un punteggio di 91 su 100. I giudici operano a degustazione cieca, quindi ignorando ogni dettaglio che possa influenzare il giudizio: solo sapori, odori e qualità si misurano. Questo metodo rafforza la serietà del riconoscimento ottenuto.
Il premio non solo valorizza l’azienda Rodia ma apre anche prospettive commerciali, soprattutto per i mercati esteri, in particolare quello britannico che resta uno dei più importanti per gli spirits italiani. La presenza e la vittoria a questo livello suggeriscono una qualità che potrebbe consolidarsi negli anni a venire, stimolando interesse e visibilità internazionale.
La reazione di roberto roccatti e lo sviluppo della linea vermouth
Roberto Roccatti, brand ambassador e proprietario di Canone Occidentale, si è detto soddisfatto del riconoscimento giunto così rapidamente dopo il lancio sul mercato. Ha spiegato che “questo premio evidenzia come la direzione intrapresa sia corretta e indichi una strada promettente.”
Il riscontro positivo sulla produzione è per lui un punto fermo per sviluppare ulteriormente la linea e ampliare la presenza del prodotto. Roccatti ha sottolineato che “il vermouth rosso può attirare l’attenzione di appassionati e operatori, vista la cura nella scelta delle materie prime e la capacità del prodotto di distinguersi nel panorama già molto affollato degli spirits.”
L’azienda di Torino punta così a consolidare la propria presenza nelle competizioni e a far conoscere sempre di più un prodotto che rappresenta una proposta originale, legata a una tradizione ma proiettata verso il mercato internazionale.
Un primo traguardo per canone occidentale
Questa conquista al IWSC 2025 segna per Canone Occidentale un primo traguardo, destinato a trasformarsi probabilmente in nuovi riconoscimenti, anche grazie alla spinta di una città come Torino, da sempre legata alla cultura del vermouth e agli spiriti di qualità.