Nel 2024 Trenord ha registrato un aumento del suo valore reale in Lombardia, superando i 3 miliardi di euro. Questo dato tiene conto non solo dei fattori economici, ma anche degli effetti sociali e ambientali generati dal servizio ferroviario regionale. L’analisi, condotta da Kpmg, riflette l’importanza crescente del trasporto su rotaia nel ridurre l’uso dell’auto privata e nell’alleviare le emissioni di anidride carbonica, un tema ormai centrale per le politiche locali e nazionali. Vediamo come si compone questo valore e quali sono i numeri dietro a questa crescita.
Dati ufficiali e metodo di calcolo del valore reale
Il valore reale elaborato da Kpmg considera tre ambiti principali: economico, sociale e ambientale. Ogni area comprende indicatori dettagliati. Nell’economico si registrano fatturato, salari e posti di lavoro generati. L’area sociale abbraccia aspetti come salute pubblica, accessibilità ai servizi e impatti sulla mobilità quotidiana, valutati con parametri contrattuali e sociologici.
L’impatto ambientale viene misurato principalmente con la riduzione di CO2 emessa attraverso l’uso del treno rispetto all’auto. Questo dato viene tradotto in valore economico utilizzando costi sociali stimati dei danni ambientali evitati, un approccio consolidato in numerosi studi internazionali.
Leggi anche:
Questa metodologia consente di cogliere un quadro più ampio e realistico dell’importanza di Trenord in Lombardia. Dati ufficiali e numeri puntuali rappresentano un elemento imprescindibile per confrontare il servizio con altre modalità di trasporto e pianificare interventi futuri. Il rapporto 2024 riconferma il peso crescente della ferrovia nel contesto lombardo e la necessità di forti investimenti pubblici per consolidarne l’efficacia.
Il contesto lombardo e le sfide per una mobilità sostenibile
La Lombardia è una delle regioni italiane più popolate e industrializzate, con un’estesa rete di trasporti e una forte domanda di mobilità. In questo contesto, il ruolo di Trenord è centrale per gestire spostamenti quotidiani di milioni di persone. La crescita del valore reale testimonia la capacità del servizio di adattarsi a una domanda crescente senza trascurare gli effetti sull’ambiente.
L’evitare milioni di viaggi in auto non fa solo bene all’aria ma contribuisce a decrescere il carico sulle infrastrutture stradali congestionate. Questo matura in un risparmio di tempo e in una diminuzione degli incidenti, dettagli che si traducono in benefici per tutta la comunità. Restano però sfide importanti: il rinnovo dei treni, la frequenza delle corse nelle fasce orarie critiche e il miglioramento della puntualità sono temi che i gestori devono affrontare se si vuole mantenere questa crescita.
L’attenzione alle emissioni di CO2 continuerà a spingere scelte infrastrutturali e gestionali, anche in vista delle direttive europee sul clima. L’investimento in tecnologie più pulite e l’ottimizzazione dei servizi sono già stati annunciati da Trenord per il prossimo futuro, mantenendo aperto un dialogo con istituzioni e cittadini.
La composizione del valore reale: economia, società e ambiente
Il valore reale totale generato da Trenord raggiunge 3 miliardi di euro nel 2024. Di questi, circa 1 miliardo deriva dall’impatto economico diretto. Questa cifra include il reddito percepito dai 4.925 dipendenti dell’azienda, il cui numero è cresciuto del 4% rispetto all’anno precedente. L’aumento dell’occupazione rappresenta un dato importante anche per il mercato del lavoro regionale.
I restanti 2 miliardi si riferiscono a impatti sociali e ambientali. Il valore sociale comprende elementi difficili da quantificare, ma strettamente legati alla qualità della vita. Tra questi ci sono la riduzione dello stress da traffico, miglioramenti nella sicurezza stradale e un accesso più facile al lavoro o alla scuola grazie a Trenord. L’impatto ambientale prende in considerazione il risparmio di emissioni di CO2, come già evidenziato, misurato economicamente per il suo valore futuro in termini di salute pubblica e tutela degli ecosistemi.
Questa ripartizione evidenzia come un servizio pubblico di trasporto ferroviario non si limiti a un’operazione commerciale ma produca effetti larghi e diversificati sul territorio. I benefici non si fermano all’economia ma comprendono salute, ambiente e coesione sociale, tutti aspetti messi in conto nelle valutazioni degli analisti.
L’aumento dei passeggeri e il ruolo di trenord nel trasporto regionale
Nel 2024, Trenord ha trasportato 201 milioni di passeggeri, un incremento del 5,9% rispetto all’anno precedente. Questi dati si riferiscono alle 740mila corse effettuate ogni anno, un volume consistente che posiziona il servizio tra i più utilizzati per la mobilità in Lombardia. Il trasporto ferroviario ha contribuito a evitare più di 3,2 miliardi di chilometri percorsi in auto. Questo spostamento significativo dalla strada alla rotaia riduce il traffico e migliora la qualità dell’aria nelle aree urbane e periurbane.
La scelta di usare il treno al posto dell’auto si traduce in un calo diretto delle emissioni di gas serra. Nel 2024 sono state evitate circa 318mila tonnellate di CO2, che corrispondono all’emissione annuale di circa 68mila persone. Numeri che mostrano come Trenord giochi un ruolo preciso e tangibile nella mitigazione dell’inquinamento atmosferico, un beneficio che si estende all’intera popolazione lombarda.