Il Marocco registra una forte crescita nel settore turistico nei primi due mesi del 2025. Con un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il numero complessivo di visitatori tocca quota 2,7 milioni. Questi dati confermano un’espansione significativa sia tra i turisti stranieri sia tra i viaggiatori locali, confermando un trend positivo che interessa diverse regioni del Paese e impatta in modo decisivo sull’economia turistica. Andiamo a vedere la situazione nei dettagli.
Incremento dei pernottamenti e distribuzione geografica
Nei primi due mesi del 2025, il totale dei pernottamenti nelle strutture ricettive classificate ha superato i 4,2 milioni, segnando un aumento del 16% rispetto ai primi mesi del 2024. Questo dato racchiude un’impennata del 20% nei pernottamenti stranieri e un incremento del 6% per il turismo interno. L’equilibrio fra turismo nazionale e internazionale suggerisce una vivacità diffusa e una domanda turistica bilanciata, con un’opportunità di crescita non limitata a poche località.
Crescita omogenea nelle destinazioni principali
La crescita è distribuita in modo omogeneo tra varie destinazioni del Marocco. Le cifre più alte riguardano Al-Haouz , seguita da Fès e Tangeri . Anche città come Casablanca , Essaouira , Agadir e Marrakech hanno registrato percentuali di aumento significative. Questa diversificazione testimonia uno sviluppo turistico più ampio, che riduce la dipendenza da poche mete tradizionali, distribuendo benefici economici in diverse aree del Paese.
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Impatto economico e prospettive di investimento
L’aumento dei visitatori ha portato ad un incremento delle entrate in valuta estera, che nei primi due mesi del 2025 hanno raggiunto quasi 15,76 miliardi di dirham, con un leggero aumento del 3%. Questo flusso economico ha effetti diretti sul mercato del lavoro, soprattutto nella creazione di posti di lavoro nelle strutture ricettive. Gli operatori locali sottolineano come l’ampliamento della capacità ricettiva sia fondamentale per sostenere e amplificare queste dinamiche positive.
Eventi internazionali e obiettivi futuri
Il Marocco punta a sviluppare ulteriormente il settore turistico in vista di grandi eventi internazionali, come la Coppa d’Africa e i Mondiali di calcio del 2030, previsti in co-organizzazione. I piani includono l’espansione a 340.000 posti letto entro il 2026 e l’obiettivo di attrarre 26 milioni di visitatori nel 2030. Le prospettive di investimento sembrano solide, con un’attenzione particolare alle infrastrutture e alla qualità dei servizi, per mantenere e accrescere l’attrattività del paese.
Strategie per un turismo più equilibrato e sostenibile
Il dato sorprendente è la crescita in regioni meno conosciute e tradizionalmente meno frequentate, che risponde a una strategia di valorizzazione territoriale mirata a sviluppare una rete turistica più ampia e integrata. Questo approccio redistribuisce le opportunità di guadagno e aiuta a mitigare gli effetti negativi dell’overtourism in città come Marrakech o Casablanca.
L’aumento del turismo locale con il 6% in più di pernottamenti indica anche una svolta verso una maggiore sensibilità e attenzione delle famiglie marocchine verso il proprio territorio. La combinazione di turisti nazionali e stranieri alimenta mercati diversi e contribuisce a stabilizzare il settore. Questi risultati rappresentano un passo avanti verso un turismo più solido, sostenibile e meno concentrato in poche località.
Il ruolo degli eventi e delle infrastrutture nel futuro turistico del marocco
La preparazione per eventi importanti come la Coppa d’Africa e i Mondiali 2030 non è solo un momento di visibilità internazionale, ma anche un volano per l’ampliamento e il miglioramento delle strutture turistiche. Ecco perché gli investimenti in nuove strutture ricettive e in servizi adatti a gestire grandi flussi turistici sono al centro delle strategie nazionali.
Ampliamento della capacità ricettiva
Il piano di crescita della capacità ricettiva fino a 340.000 posti letto entro il 2026 rappresenta una sfida non indifferente per il Marocco, che punta a offrire più sistemazioni moderne e di qualità. Questa espansione non riguarda solo l’offerta alberghiera, ma interessa anche strutture alternative, mirate a soddisfare fasce di mercato diverse e a integrare la proposta turistica a 360 gradi.
Gli operatori sottolineano come queste mosse siano fondamentali per consolidare la posizione turistica del Marocco. L’obiettivo di 26 milioni di visitatori nel 2030 sarà raggiungibile solo se verranno mantenuti standard elevati di servizio e organizzazione, e se si garantirà un’esperienza turistica varia e di livello. Il Marocco si prepara quindi a una nuova fase, dove la crescita quantitativa sarà accompagnata da una crescita della qualità dell’offerta.