Il turismo a mantova cresce del 12% nel 2024 con oltre 83mila presenze in più

Il turismo a mantova cresce del 12% nel 2024 con oltre 83mila presenze in più

Il turismo a Mantova cresce del 12,23% nel 2024 grazie all’attrattiva combinata di arte, natura e acqua; Regione Lombardia e assessore Barbara Mazzali promuovono un modello sostenibile e innovativo.
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Nel 2024 il turismo a Mantova cresce del 12%, grazie all’unione tra patrimonio artistico e risorse naturali, con focus su sostenibilità e valorizzazione dell’ecosistema fluviale. - Gaeta.it

Il turismo a mantova si conferma in forte crescita nel corso del 2024, con un aumento significativo dei pernottamenti rispetto all’anno scorso. Questo trend positivo segna una nuova fase per la città, che dimostra di saper attrarre visitatori interessati non solo al suo patrimonio artistico ma anche alle sue caratteristiche naturali, legate all’acqua. La Regione Lombardia ha evidenziato questi dati nel corso di un importante convegno dedicato all’ecosistema locale, sottolineando come mantova stia riscuotendo un’attenzione crescente a livello regionale ed europeo.

Dati sul turismo e incremento delle presenze a mantova nel 2024

Gli ultimi dati raccolti mostrano un aumento del 12,23% dei pernottamenti nella città di mantova rispetto all’anno precedente, con oltre 83.000 presenze in più. Questi numeri, resi noti dall’assessore al turismo della regione lombardia, barbara mazzali, suggeriscono un’affluenza in netta crescita che coinvolge diversi tipi di visitatori. Mantova registra un ritorno al centro dell’interesse turistico regionale, grazie a un’offerta culturale e ambientale che risulta sempre più apprezzata.

Il dato non si limita a un semplice numero di presenze: indica piuttosto una trasformazione della domanda turistica, con flussi incrementati durante tutto l’anno, e una redistribuzione positiva verso attività connesse sia alla storia della città che alle sue risorse naturali. L’attenzione delle istituzioni locali e regionali sugli effetti di questa crescita mette in luce anche le nuove strategie promozionali, basate su esperienze autentiche e maggiormente in linea con i desideri di un pubblico attento alla sostenibilità.

Mantova città d’arte e natura: un connubio vincente

Durante la tavola rotonda che si è tenuta in occasione del convegno “mantova città d’acqua”, è emersa l’importanza dell’identità culturale e ambientale della città nel richiamare visitatori. Mantova da tempo è riconosciuta per il suo ricco patrimonio artistico, con monumenti e musei unici, che oggi convivono con un interesse crescente verso gli spazi naturali e il paesaggio del fiume mincio e dei laghi circostanti.

L’assessore mazzali ha sottolineato come i dati raccolti dall’osservatorio regionale, basati sulle tracce digitali dei turisti, confermino l’interesse verso entrambe queste anime della città. Le esperienze offerte sono sempre più orientate a far vivere il territorio in modo immersivo, dando importanza alla salvaguardia dell’ambiente e a un turismo che favorisca la conoscenza diretta e il contatto con la natura.

Mantova tra arte, cultura e natura: la chiave dell’attrattiva turistica

Questa doppia natura di mantova, città d’arte e città d’acqua, disegna un modello turistico capace di attrarre diversi target: da chi desidera scoprire la storia attraverso visite guidate e musei, a chi preferisce attività legate all’ambiente, come escursioni o passeggiate lungo il fiume, persino eventi che celebrano il valore dell’acqua nel contesto urbano. Il risultato è un’offerta più ampia e diversificata, capace di rispondere alle richieste di un turismo che cambia e si evolve.

Il convegno “mantova città d’acqua” e il progetto accom: confronto sul futuro dell’ecosistema locale

Il convegno “mantova città d’acqua”, svoltosi nei giorni scorsi, ha rappresentato un momento importante di confronto sulla tutela e lo sviluppo dell’ecosistema del mincio e dei laghi mantovani. Due giornate dedicate al progetto accom, che coinvolge istituzioni, esperti e stakeholder locali nel discutere le prospettive di questa area così ricca di valori naturali e culturali.

Il dibattito ha posto l’accento sull’importanza di una gestione che tenga conto delle esigenze ambientali, sociali ed economiche, garantendo una fruizione del territorio in grado di sostenere il turismo senza comprometterne l’equilibrio. Le riflessioni emerse riguardano il rapporto tra uomo e natura, con attenzione a proposte concrete per valorizzare il patrimonio fluviale attraverso iniziative mirate, monitoraggi ambientali e politiche che promuovano un turismo di qualità.

Barabra mazzali ha ribadito come questi incontri servano a consolidare un dialogo tra politica, cultura e ambiente, per creare un futuro che salvaguardi le risorse naturali e nello stesso tempo offra nuove opportunità di crescita per la città. La promozione di mantova come città d’acqua si lega quindi a un progetto più ampio che vuole unire sviluppo turistico e tutela ambientale, posizionando la città come un punto di riferimento per chi cerca esperienze autentiche legate a un paesaggio fluviale unico in europa.

Con questi elementi, mantova si prepara a consolidare la sua attrattiva nei prossimi anni, dimostrando che la combinazione di storia, arte e ambiente può rappresentare un volano concreto per il turismo locale e regionale.

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