Il tour c’è posto per te all’aquila apre centinaia di opportunità di lavoro con workshop e colloqui diretti

Il tour c’è posto per te all’aquila apre centinaia di opportunità di lavoro con workshop e colloqui diretti

L’Aquila ospita il tour nazionale “C’è posto per te” con 18 aziende e 300 posti di lavoro, promuovendo colloqui, workshop e politiche inclusive per giovani, donne e disoccupati in Abruzzo.
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L’Aquila ospita la tappa del tour "C’è posto per te", un evento che mette in contatto aziende e cittadini in cerca di lavoro, con focus su giovani, donne e disoccupati, offrendo colloqui, workshop e oltre 300 posti disponibili, in un’iniziativa supportata da istituzioni locali per favorire l’occupazione e la rinascita socio-economica del territorio. - Gaeta.it

L’Aquila ospita una tappa del tour nazionale “C’è posto per te”, un evento pensato per mettere in contatto diretto aziende e cittadini in cerca di lavoro, con particolare attenzione a giovani, donne e disoccupati di lunga durata. L’iniziativa punta a favorire l’accesso al mondo del lavoro attraverso colloqui individuali e workshop, coinvolgendo istituzioni locali e regionali. Questo momento di reclutamento e orientamento si svolge in una zona simbolo della città, la villa comunale, e propone diverse occasioni per avvicinare la domanda e l’offerta di lavoro in Abruzzo.

Le opportunità lavorative offerte dall’incontro all’aquila

Nei due giorni dedicati all’evento, diciotto aziende hanno presentato circa 300 posti di lavoro disponibili per i partecipanti. L’organizzazione ha previsto colloqui diretti con i datori di lavoro, offrendo così ai candidati la possibilità di presentarsi e confrontarsi in modo immediato. Accanto agli incontri individuali, il programma ha incluso workshop tematici e attività specifiche destinate ai centri per l’impiego, pensate per migliorare le competenze e fornire strumenti concreti. La scelta della villa comunale come luogo dell’appuntamento ha favorito la massima accessibilità per i cittadini e ha facilitato la partecipazione di un pubblico eterogeneo.

Una formula strategica per la domanda e offerta locale

Questa formula strategica ha l’obiettivo di far convergere diverse realtà del territorio, creando un’occasione concreta non solo per trovare un lavoro, ma anche per acquisire informazioni e consigli pratici su come muoversi nel mercato del lavoro attuale. Le aziende presenti operano in vari settori, offrendo posti che coprono differenti specializzazioni e livelli di esperienza.

Il ruolo delle istituzioni e il valore simbolico dell’iniziativa

La conferenza stampa che ha aperto la tappa aquilana ha visto la partecipazione di figure chiave del territorio e della governance lavorativa. Paola Nicastro, presidente di Sviluppo Lavoro Italia, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un esempio di politiche lavorative inclusive. Ha evidenziato come l’Abruzzo stia mostrando segnali concreti di ripresa, che vanno sostenuti con strumenti innovativi, soprattutto digitali, ben calibrati sulle esigenze locali.

Tiziana Magnacca, assessore regionale alle Attività Produttive, ha posto l’accento sul significativo ruolo del truck itinerante come strumento di collegamento tra domanda e offerta. Ha ricordato come si debba affrontare il problema del cosiddetto mismatch, ovvero la differenza tra le competenze che i lavoratori hanno e quelle che le aziende cercano. Questo tema rimane una delle principali sfide da superare per migliorare realmente l’inserimento nel mondo lavorativo.

Il vicesindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, ha ribadito l’impegno delle istituzioni locali per supportare eventi di questo tipo, che creano nuove possibilità e accompagnano la rinascita della città dal punto di vista economico e sociale. La collaborazione tra enti territoriali e Ministero del Lavoro si dimostra fondamentale per garantire continuità e risultati.

Impulso alle politiche lavorative locali

Le istanze e gli interventi delle istituzioni confermano un approccio coordinato per favorire l’occupazione e contrastare le difficoltà del mercato, soprattutto nei confronti delle categorie più fragili.

Il collegamento con la ricostruzione post sisma e le prospettive per il territorio

Un messaggio importante è arrivato anche dal commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, intervenuto in collegamento durante la conferenza stampa. Ha evidenziato il valore simbolico del percorso “c’è posto per te”, definendolo un ponte ideale tra comunità colpite da eventi sismici importanti negli ultimi decenni, quelle del 2009 e del 2016. Per Castelli, il lavoro rappresenta un incentivo cruciale perché i giovani e i residenti possano scegliere di restare o tornare nelle loro terre d’origine, evitando lo spopolamento.

Il concetto di “restanza” e “tornanza” è al centro delle politiche locali, e riconoscere le opportunità di impiego diventa determinante per dare un futuro stabile e dignitoso alle persone. L’intervento di Castelli ha posto l’attenzione sul fatto che le scelte di vita ruotano intorno alle prospettive di crescita e occupazione. L’iniziativa ha così assunto un significato che supera il puro inserimento lavorativo, toccando aspetti di coesione sociale e sviluppo territoriale.

Dialogo e prospettive per il futuro della regione

Il dialogo tra istituzioni e cittadini, promosso in questa occasione, segna un passo verso un sistema capace di rispondere alle nuove esigenze del mercato e alle difficoltà di un territorio che vuole guardare avanti, nonostante le ferite del passato.

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