La città di Bologna si prepara ad accogliere la tredicesima edizione di Pianofortissimo, la rassegna concertistica estiva organizzata da Inedita. L’evento si apre il 4 giugno all’Archiginnasio, con un concerto della giovane pianista cino-canadese Sophia Liu, considerata una delle promesse più solide nel panorama internazionale della musica classica. L’appuntamento rappresenta un’occasione per ascoltare un talento precoce, già noto sulle maggiori scene del pianoforte.
Il debutto di sophia liu a bologna e il contesto della rassegna estiva
Pianofortissimo è ormai un punto fermo dell’estate musicale bolognese, con concerti programmati in spazi storici e suggestivi della città come il cortile dell’Archiginnasio, che dal 4 giugno alle 21 ospiterà il primo concerto di questa edizione. Sophia Liu si presenta per la prima volta a Bologna, chiudendo così un virtuoso giro di appuntamenti internazionali. Il suo debutto in città attrae l’attenzione per l’equilibrio tra tecnica impressionante e capacità interpretativa, qualità che hanno colpito critica e pubblico a livello globale.
La rassegna si sviluppa come una vetrina per giovani talenti e artisti affermati, offrendo un programma ricco e diversificato. Quest’anno, il primo appuntamento è dedicato a un repertorio romantico, con musiche di compositori che hanno segnato la storia del pianoforte. La scelta di Sophia Liu come apertura testimonia la volontà degli organizzatori di puntare su interpreti emergenti in grado di portare freschezza e competenza tecnica alle performance.
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Il percorso artistico di sophia liu: un talento precoce e internazionale
Sophia Liu ha solo sedici anni, ma un curriculum di tutto rispetto. La passione per la musica è nata nell’infanzia, grazie all’influsso del padre violinista. Da quel primo incontro con il suono, ha costruito un percorso segnato da studio intenso e importanti riconoscimenti. Tra i suoi maestri spicca Dang Thai Son, pianista noto per la sua tecnica e per la capacità di formare interpreti di valore.
La giovane artista ha ottenuto numerosi premi in concorsi internazionali, tra cui il prestigioso concorso Arturo Benedetti Michelangeli di Brescia. Questo successo ha aperto palcoscenici importanti in tutto il mondo: le sue esibizioni con orchestre come la Cleveland Orchestra e la Warsaw Philharmonic Concert Hall confermano la rilevanza e la stima di cui gode nel mondo musicale. I critici sottolineano la precisione tecnica e la naturale capacità di trasmettere emozioni, tratti distintivi del suo stile di esecuzione.
Il programma del concerto: un omaggio ai grandi del romanticismo
La serata inaugurale vedrà Sophia Liu eseguire un programma dominato da compositori romantici, con partiture che raccontano le emozioni e le atmosfere tipiche di quel periodo. La scelta parte dalla suite dallo scherzo dallo Schiaccianoci di Piotr Ilyich Ciajkovskij, presentata nella trascrizione di Mikhail Pletnev, che aggiunge un carattere virtuosistico alla composizione originale.
Segue il Sonetto 123 del Petrarca in la bemolle maggiore, e le Reminiscences de Norma di Franz Liszt, brani che valorizzano la versatilità e la sensibilità interpretativa della pianista. Viene poi eseguito l’Andante spianato e grande polacca brillante, che richiede una padronanza tecnica avanzata per il suo virtuosismo. Il programma si conclude con il Rondò à la mazur e le Variazioni su “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, composte da Frederic Chopin, richiamando sia la tradizione che la complessità del linguaggio romantico.
Sophia Liu si conferma così interprete capace di affrontare un repertorio impegnativo, con un’eleganza che già le vale un posto tra i nomi da seguire nel panorama musicale globale. L’appuntamento bolognese rappresenta un’occasione unica per ascoltare dal vivo una giovane interprete che ha saputo farsi notare sui più importanti palchi mondiali.