Il sindaco di Trieste denuncia ostruzionismo e blocco della seduta sul progetto cabinovia

Il sindaco di Trieste denuncia ostruzionismo e blocco della seduta sul progetto cabinovia

Il consiglio comunale di Trieste bloccato da un acceso scontro tra maggioranza e centrosinistra sul progetto della cabinovia Trieste-altipiano, con il sindaco Roberto Dipiazza e l’assessore Everest Bertoli che denunciano ostruzionismo e rallentamenti.
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Il consiglio comunale di Trieste è bloccato da giorni a causa di un acceso scontro tra maggioranza e opposizione sul progetto della cabinovia Trieste-altipiano, con il sindaco Dipiazza che denuncia un ostruzionismo senza precedenti e gravi ripercussioni sull’attività amministrativa. - Gaeta.it

Il consiglio comunale di Trieste è rimasto paralizzato per giorni a causa di un acceso conflitto tra maggioranza e opposizione. Al centro del dibattito ci sono le osservazioni sul progetto della cabinovia che collegherebbe la città all’altipiano. Il sindaco Roberto Dipiazza ha espresso forte frustrazione per la situazione, definendo l’atteggiamento dell’opposizione in passato mai visto in 25 anni di attività politica. La gestione del consiglio sta sollevando critiche anche per il grave rallentamento delle attività istituzionali.

Il clima in consiglio comunale e lo sfogo del sindaco roberto dipiazza

La conferenza stampa convocata dal sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha fatto emergere un quadro difficile per l’azione amministrativa. Il primo cittadino ha lamentato un ostruzionismo da parte dell’opposizione che sta bloccando ogni discussione. Ha detto di non aver mai incontrato, nei suoi venticinque anni di esperienza politica, un comportamento così intransigente nel consiglio comunale.

La vicenda riguarda la discussione sulle osservazioni al progetto della cabinovia Trieste-altipiano, argomento delicato e oggetto di forte controversia. Il consiglio, da giorni, impiega ore in sedute che sembrano non avere fine, complicando il lavoro dei consiglieri. Questa situazione ha fatto esplodere la tensione tra le parti, arrivando a paralizzare quasi tutte le altre questioni all’ordine del giorno.

La frustrazione di dipiazza

Dipiazza ha mostrato segni di esasperazione, sottolineando come questo atteggiamento rischi di danneggiare il funzionamento complessivo dell’amministrazione. A suo giudizio, l’opposizione si concentra solo sul bloccare le proposte della maggioranza, senza alcuna volontà di confronto o mediazione. Lo stallo così creato riguarda temi importanti e rallenta interventi utili per la città.

Le accuse della maggioranza contro il centrosinistra e il prezzo pagato dai consiglieri e dai dipendenti comunali

Durante la conferenza stampa, i rappresentanti della maggioranza hanno denunciato un’azione di ostruzionismo sistematico da parte del centrosinistra. Hanno spiegato come i gruppi di opposizione abbiano bocciato tutte le proposte a disposizione, creando un clima di scontro continuo.

Questo atteggiamento ha avuto conseguenze concrete non solo sul dibattito politico ma anche sull’organizzazione del lavoro. Le riunioni si sono protratte per giorni, impegnando pesantemente sia i consiglieri che i dipendenti comunali, senza risultati chiari né progressi significativi. Il personale addetto ai servizi di supporto al consiglio è stato costretto a un carico straordinario.

Pesanti ripercussioni sull’apparato amministrativo

La maggioranza ha definito questa situazione irresponsabile. Ai cittadini e a tutto l’apparato amministrativo viene chiesto uno sforzo che difficilmente potrà essere mantenuto a lungo. La volontà di bloccare ogni iniziativa ha impedito di affrontare altre questioni urgenti nella città, creando ritardi che pesano sul buon governo locale.

Rappresentanti della maggioranza hanno più volte ribadito la necessità di un cambio di passo. Il continuo ostruzionismo non può diventare la normalità di un consiglio comunale che dovrebbe invece dedicarsi all’elaborazione e alla discussione di temi di interesse pubblico.

I possibili sviluppi e la posizione dell’assessore al bilancio everest bertoli sullo stallo

Il sindaco e la maggioranza hanno espresso la speranza che la tensione in aula si possa superare nel più breve tempo possibile. Hanno avvertito che, in caso contrario, il consiglio comunale potrebbe continuare a riunirsi senza limiti di orario, fino a quando non verranno trovate una mediazione o una soluzione.

La gravità dell’impasse politica

Questa prospettiva conferma la gravità dell’impasse e la complessità del confronto. La richiesta di responsabilità nei confronti dell’opposizione rimane forte, con la consapevolezza che un blocco prolungato rischia di compromettere progetti e il normale svolgimento delle attività istituzionali.

L’assessore comunale al bilancio, Everest Bertoli, ha sottolineato che nessun gruppo politico ha diritto a bloccare il funzionamento della città. Ha evidenziato come questa posizione vada oltre uno scontro tra maggioranza e opposizione, toccando i principi di gestione pubblica e rispetto verso i cittadini.

Le autorità comunali sembrano pronte a continuare il confronto fino alla risoluzione del problema, pur mantenendo ferma la critica verso l’opposizione. Si profila un lungo braccio di ferro politico che rischia di rallentare il governo della città e di tenere il consiglio in stato di emergenza per un periodo prolungato.

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