Il sindaco di santa giustina impone la chiusura temporanea di un bar per vendita di alcol a minorenni

Il sindaco di santa giustina impone la chiusura temporanea di un bar per vendita di alcol a minorenni

A Santa Giustina, Belluno, i carabinieri hanno chiuso un bar per tre giorni per vendita di alcolici a minorenni e multato due locali tra Belluno e Feltre per irregolarità igienico-sanitarie.
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A Santa Giustina (Belluno) un bar è stato chiuso per tre giorni per vendita di alcolici a minorenni, nell'ambito di controlli dei carabinieri che hanno rilevato anche irregolarità igienico-sanitarie in altri locali tra Belluno e Feltre. - Gaeta.it

A Santa Giustina, in provincia di Belluno, si registra un intervento deciso da parte delle autorità locali dopo controlli dei carabinieri che hanno rilevato irregolarità in alcuni esercizi pubblici. Tra le misure adottate spicca la chiusura temporanea di un bar per tre giorni, collegata alla vendita di alcolici a clienti minorenni. L’azione rappresenta solo una parte di un’operazione più vasta finalizzata a verificare il rispetto delle norme nei locali pubblici tra Belluno e Feltre.

Ordinanza di chiusura per vendita di alcol a minorenni

Il sindaco di Santa Giustina, Ivan Minella, ha deciso di chiudere un bar per tre giorni, in seguito ai rilievi svolti dai carabinieri. L’attività commerciale era stata segnalata perché somministrava bevande alcoliche a giovani sotto l’età legale. Il provvedimento mira a contrastare la vendita di alcolici a minorenni, pratica vietata dalla legge, ed è scattato dopo un controllo mirato effettuato dai militari. L’ordinanza testimonia l’impegno dell’amministrazione locale nel tutelare la salute e la sicurezza della comunità, specialmente dei più giovani.

I carabinieri hanno svolto i controlli in tempi recenti, visitando numerosi locali della zona tra Belluno e Feltre. Questo intervento si inserisce in un piano d’ispezioni diretto a monitorare il rispetto delle normative riguardanti la somministrazione e la preparazione degli alimenti, insieme al contrasto di comportamenti illeciti come la vendita illegale di alcol. La chiusura temporanea costituisce un segnale severo nei confronti di chi non rispetta le regole.

Controlli su più locali tra capoluogo e feltre

L’operazione dei carabinieri ha interessato una ventina di esercizi pubblici distribuiti tra Belluno e Feltre, due centri importanti della provincia. Durante queste verifiche, i militari hanno riscontrato diverse anomalie, non limitate alla vendita di alcolici a minorenni. In particolare, in due locali sono emerse irregolarità di natura igienico-sanitaria, che hanno portato a multe complessive per circa 8 mila euro.

Tra le criticità rilevate spiccavano problemi nella conservazione degli alimenti e condizioni di scarsa pulizia. Queste evidenze indicano una trascuratezza che può mettere a rischio la salute dei clienti. L’intervento delle autorità ha avuto l’obiettivo di richiamare gli esercenti al rispetto delle norme vigenti, fondamentali per garantire standard adeguati in termini di sicurezza alimentare.

Questi controlli rientrano in una strategia più ampia, non solo per rafforzare la tutela dei consumatori ma anche per prevenire fenomeni come il consumo improprio di alcol da parte di minori. La collaborazione tra forze dell’ordine e amministrazione comunale si conferma decisiva per mantenere un ambiente più sicuro e ordinato nei locali pubblici della provincia.

Sanzioni amministrative e impatto sulla comunità locale

Le multe complessive per 8 mila euro applicate a due esercizi segnalano una severità crescente verso chi non cura le condizioni igieniche o viola norme essenziali. Le sanzioni sono state comminate sulla base delle verifiche svolte e rappresentano un monito concreto per altri locali che potrebbero mostrare simili carenze. Questo tipo di provvedimenti impatta direttamente sulla gestione quotidiana degli esercizi, stimolando la responsabilità e la conformità.

Le irregolarità legate a cibo mal conservato o ambienti sporchi sono elementi che possono danneggiare seriamente l’immagine di un locale e la fiducia dei clienti, oltre a mettere a repentaglio la salute pubblica. La scelta di intervenire con multe di entità rilevante mostra come le autorità intendono prevenire rischi e mantenere elevati gli standard di sicurezza alimentare nella zona.

L’intervento si inserisce nel contesto più ampio della gestione della sicurezza urbana a Belluno e dintorni, interessando anche aspetti sociali legati al controllo dell’uso di bevande alcoliche. Lo sforzo congiunto di amministratori e forze dell’ordine vuole evitare episodi potenzialmente pericolosi, tutelando cittadini e più giovani. Le misure adottate sottolineano l’importanza di regole chiare e applicate in modo rigoroso per il bene della collettività.

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