Il sindaco di fano alle matricole: impegno, rispetto e amore per la città nel passaggio degli esami

Il sindaco di fano alle matricole: impegno, rispetto e amore per la città nel passaggio degli esami

Il sindaco Luca Serfilippi di Fano invita gli studenti a vedere la maturità come momento di crescita personale e responsabilità civica, rafforzando il legame con la città e l’impegno verso il futuro.
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Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, invita i giovani a vedere l’esame di maturità non solo come un traguardo scolastico, ma come un momento di crescita personale e responsabilità civica, sottolineando l’importanza del legame con la città e l’impegno verso il futuro. - Gaeta.it

Gli esami di maturità rappresentano un momento decisivo per migliaia di studenti. A Fano, il sindaco Luca Serfilippi si è rivolto direttamente ai giovani fanesi, offrendo parole che mettono al centro non solo il risultato scolastico, ma anche il valore della responsabilità verso la comunità. Il messaggio sostiene il legame con la città e invita a guardare al futuro con determinazione e senso civico.

La maturità come tappa di confronto personale e crescita

Il sindaco Serfilippi ha sottolineato che la maturità è molto più di una semplice prova scolastica. È, soprattutto, un’occasione per riflettere su un percorso lungo anni. In questo momento, lo studente si misura con ciò che ha imparato, ma anche con chi è diventato nel frattempo. Lo sguardo non si limita all’esito dell’esame, ma si richiama alle trasformazioni interiori e a una nuova consapevolezza del proprio ruolo nella società.

Riflessioni sul valore della maturità

Serfilippi ha evidenziato che l’esame segna la fine di una fase e l’inizio di una stagione carica di aspettative, ma anche di dubbi e timori. È quel punto in cui si tirano le somme del lavoro svolto e si apre un orizzonte di possibilità per il futuro. La maturità non consegna solo un titolo, ma inaugura la vita da cittadini responsabili e adulti. Chi affronta l’esame porta con sé anche il bagaglio delle esperienze e delle relazioni costruite negli anni scolastici.

Fano, una città tra ricordi e responsabilità da portare avanti

La lettera del sindaco richiama il legame tra i giovani e la città che li ha visti crescere. Fano diventa protagonista indiretta, testimone silenziosa ma presente di ogni momento importante vissuto a scuola, nelle amicizie nate, nelle passioni coltivate e nei sogni fatti nascere. Il richiamo all’appartenenza rafforza l’idea che l’identità cittadina non si dissolva anche quando si lascia la propria città per studiare o lavorare altrove.

Un invito a non dimenticare

Serfilippi invita i ragazzi a non dimenticare la città di origine, a conservarla nel cuore anche quando si trovano lontani. La città di Fano si aspetta che i suoi giovani rimangano parte attiva della comunità, portando la loro nuova esperienza e competenza al servizio del territorio. Questo legame diventa un appello a restituire, con energia e idee, tutto ciò che si è ricevuto crescendo dentro quella comunità.

L’impegno verso il futuro e un augurio per gli studenti fanesi

L’ultima parte della lettera è una chiamata all’impegno verso la collettività. La città di Fano aspira a una crescita giusta e inclusiva, aperta alle sfide del domani. Solo con l’apporto concreto delle nuove generazioni si potrà costruire un futuro migliore. Il sindaco rinnova così l’invito a sentirsi cittadini attivi, anche a distanza, trasformando il legame con Fano in un’occasione di servizio.

Parole di incoraggiamento

Il saluto finale di Serfilippi è un incoraggiamento semplice ma carico di significato: l’esame di maturità è l’inizio di un nuovo cammino, pieno di traguardi da conquistare. Rivolgendosi ai giovani fanesi auspica che affrontino questa fase con fiducia, mantenendo sempre saldo il legame con la propria terra, pronta ad accoglierli con nuove opportunità e sfide.

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