Il senato approva il disegno di legge sul femminicidio con voto unanime e si prepara alla camera

Il senato approva il disegno di legge sul femminicidio con voto unanime e si prepara alla camera

Il senato approva all’unanimità il ddl sul femminicidio con 161 voti favorevoli; ora il testo passa alla camera dei deputati per l’ultimo esame prima dell’entrata in vigore.
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Il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge sul femminicidio, che ora passa alla Camera per l’ultima approvazione prima di diventare legge. - Gaeta.it

Il senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge sul femminicidio ottenendo 161 voti a favore senza alcun contrario o astenuto. Questo segna un passo importante nella normativa italiana che mira a contrastare la violenza sulle donne. Il provvedimento, appena approvato, sarà ora trasmesso alla camera dei deputati per l’ultimo passaggio prima dell’entrata in vigore.

Il voto e la reazione in aula del senato

Il 28 marzo 2025, l’aula del senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge dedicato al femminicidio. Tutti i 161 senatori presenti hanno espresso voto favorevole. Al termine della votazione, è scoppiato un lungo applauso da parte dei partecipanti alla seduta. Questo momento ha sottolineato la coesione su un tema delicato e urgente come quello della tutela delle donne vittime di violenza.

Il presidente del senato ignazio la russa ha preso la parola per commentare il risultato. Ha espresso soddisfazione sottolineando come questo voto unanime dimostri la capacità dell’assemblea di superare le divisioni politiche sui temi più importanti. La dichiarazione ha messo in luce un impegno condiviso da tutte le forze politiche presenti per affrontare il fenomeno del femminicidio con misure concrete.

Il sistema di voto e il ruolo dei gruppi parlamentari

Il capogruppo della lega, massimiliano romeo, ha richiesto che il voto si svolgesse tramite sistema elettronico. Questa modalità ha garantito trasparenza e rapidità nella registrazione dei consensi. La decisione di adottare il voto elettronico ha facilitato il controllo dell’affluenza e della correttezza della votazione, evitando possibili contestazioni.

Il sostegno unanime significa che tutte le forze politiche, dai partiti di maggioranza all’opposizione, hanno deciso di aderire al testo senza riserve. Questa unità d’intenti rivela una volontà politica forte nel contrastare la violenza di genere attraverso strumenti legislativi. Il lavoro svolto nelle commissioni parlamentari nei mesi scorsi ha portato a un testo condiviso, capace di raccogliere consensi trasversali.

Il percorso del ddl verso la camera e le prossime fasi

Dopo l’approvazione in senato, il disegno di legge sul femminicidio si prepara al passaggio decisivo alla camera dei deputati. Qui il testo dovrà essere esaminato e votato definitivamente per diventare legge vigente. La fase alla camera è cruciale per confermare l’intesa raggiunta in senato e per compiere eventuali aggiustamenti richiesti.

Il provvedimento interviene a rafforzare le pene per i crimini di femminicidio e introduce misure specifiche per la protezione delle vittime. Si attendono dibattiti più articolati in ambiente camerale, dove potrebbero essere discusse proposte di modifica o integrazioni. Il calendario parlamentare prevede che la discussione inizi nelle prossime settimane, in vista di una chiusura entro la sessione primaverile.

Questa legge rappresenta un passo concreto in risposta alle continue richieste della società civile e di numerose associazioni impegnate contro la violenza alle donne. Il riflettore rimane acceso su questo tema, che continua a preoccupare l’opinione pubblica e i legislatori. Il cammino parlamentare non finisce qui; l’attenzione resta alta nel monitorare l’evoluzione di questo importante ddl.

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