Il rapper napoletano Clementino si prepara a svelare un nuovo capitolo artistico con l’album “Grande anima“, in uscita il 26 luglio. Un progetto in cui l’artista si mostra sotto una luce più personale e riflessiva, allontanandosi dall’immagine da “rockstar maledetta” e dalle tematiche tipiche del rap celebrativo. Grande anima mescola spiritualità, amore e speranza, raccontando un percorso di crescita interiore che ha preso forma negli ultimi anni.
Il cambiamento personale attraverso i viaggi e la meditazione
Negli ultimi tre anni, dopo aver superato la soglia dei 40 anni, Clementino ha intrapreso un viaggio che ha profondamente influenzato la sua vita. Ha frequentato centri di meditazione in varie parti del mondo, spostandosi dall’India al Costa Rica, passando per il Nord Europa dove ha ammirato le aurore boreali. In questi viaggi ha avuto incontri significativi con sciamani e ha partecipato a pratiche spirituali che gli hanno permesso di ritrovare un equilibrio interiore.
Riflessioni sul passato e la rinascita
Il rapper ha raccontato di un passato segnato da eccessi come droghe e alcol, esperienze che oggi considera superate. La volontà di raccontarsi in modo sincero e senza veli nasce dal desiderio di essere d’esempio per chi si trova in difficoltà. Clementino sottolinea che chiunque, anche chi parte da contesti svantaggiati come la provincia del sud Italia, può arrivare a raggiungere i propri obiettivi. Nel suo percorso ha messo fine alla vita da “rockstar maledetta” per abbracciare una dimensione più vera e autentica, in cui il cantante Clemente e il personaggio Clementino convivono finalmente in equilibrio.
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La genesi di grande anima e il legame con napoli
Grande anima nasce da questo percorso di ricerca interiore e di equilibrio tra solitudine e contaminazione musicale. La produzione dell’album è curata da Epic Records Italy e Sony Music Italy, e riflette un cambio di registro rispetto ai lavori precedenti. In questo progetto non domina l’autocelebrazione del rap ma emerge un racconto più introspettivo, fatto di lyric che parlano di condivisione, emozioni sincere e speranza.
Un progetto radicato nella città natale
Il legame con Napoli, città natale di Clementino, resta fondamentale. Alla base del suono e delle sonorità c’è infatti una forte matrice napoletana, che si sente nella lingua e nella scelta degli ospiti. Tra i featuring presenti si trovano artisti come Gigi D’Alessio, Settembre, Ste, Greg Rega, Calmo e Ugo Crepa, mentre i Negrita rappresentano l’unica eccezione fuori dal contesto napoletano.
Grande anima rappresenta una congiunzione tra la città e il mondo, una radice ben salda che dà vigore al progetto. Le atmosfere del disco riflettono questo equilibrio tra dimensione locale e influenze globali, proponendo un rap meno urlato e più a tratti cantautorale, come definito dallo stesso artista “cantautorap”.
Concerti e impegni televisivi per il lancio dell’album
Per presentare dal vivo Grande anima, Clementino ha già programmato due tappe importanti. Il 20 novembre sarà al Fabrique di Milano e il 28 dicembre si esibirà al Palapartenope di Napoli. Le due date rappresentano solo l’inizio di una serie di concerti che continueranno poi nel 2026, con l’obiettivo di portare la musica e il messaggio dell’album davanti a un pubblico più ampio.
Nel frattempo, l’artista sarà impegnato anche in televisione. A settembre lo vedremo partecipare a Juxebox – la notte delle hit, su Rai Uno, con incursioni insieme ad Antonella Clerici. Inoltre, Clementino tornerà tra i giudici di The Voice, programma di cui ha già fatto parte. Si parla anche di una possibile collaborazione con Rocco Hunt che potrebbe condividere con lui la poltrona da giudice.
Con grande anima, Clementino cambia pelle in modo tangibile, pronto a raccontarsi senza filtri e a mettere in scena una nuova fase della sua carriera davanti a un pubblico che segue da anni la sua evoluzione.