Un gesto concreto per favorire l’accesso alla natura e ai sentieri montani da parte di persone con mobilità ridotta è arrivato nei giorni scorsi a l’aquila. Il Rotary club locale, infatti, ha donato al CAI una joelette elettrica, uno speciale ausilio che permette a chi ha disabilità di affrontare percorsi impervi in montagna con l’aiuto di accompagnatori.
Caratteristiche tecniche e funzionali della joelette elettrica
La joelette consegnata è dotata di un motore moderno e di una batteria con una lunga autonomia, superiore alle sei ore. Questo modello consente di percorrere sentieri scoscesi e salite, difficili o impossibili da affrontare con normali mezzi.
L’utente, assieme a due o più accompagnatori, potrà utilizzare un acceleratore regolabile tramite un monitor, scegliendo il livello di supporto motorizzato necessario a seconda del terreno e della fatica. Grazie a queste caratteristiche, la joelette rende accessibili lunghe escursioni in famiglia o con amici, garantendo una maggiore libertà di movimento in ambiente naturale.
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Quando non serve, la joelette si smonta facilmente, occupando poco spazio e diventando comoda da trasportare nei vari spostamenti. Questa versatilità è pensata per essere sfruttata durante più avventure, sia in ambienti urbani che in territori montuosi.
Il percorso che ha portato alla donazione e l’impegno del rotary club l’aquila
La consegna ufficiale è avvenuta presso la sede del CAI dell’aquila, alla presenza di esponenti del Rotary club e del club alpino italiano. Nicoletta Proietti, presidente del Rotary club l’aquila, ha espresso grande emozione nel sottolineare la determinazione di Rossella Iannarelli, socia del Rotary e responsabile del progetto. La raccolta fondi ha raggiunto i 12.000 euro necessari per l’acquisto, ottenuti grazie al contributo di sponsor locali e al supporto del distretto Rotary.
Il lavoro di coordinamento e la caparbietà nel portare avanti l’iniziativa ha consentito di acquistare una joelette prodotta in francia, scelta per la qualità e le caratteristiche adatte a garantire sicurezza e supporto. Il progetto ha coinvolto la comunità e vuole essere un passo verso una montagna veramente accessibile a tutti.
Il ruolo del cai e il valore sociale della joelette nella comunità aquilana
Ugo Marinucci, presidente del CAI l’aquila, ha accolto con riconoscenza la donazione, sottolineando come questo ausilio permetterà a persone con difficoltà motorie di vivere la montagna avendo un’esperienza più autonoma. Per molti, l’accesso ai sentieri e agli spazi naturali è limitato; l’arrivo di questa joelette apre uno spiraglio per godersi la natura lontano dalle barriere.
Nel suo intervento, la dottoressa Rossella Iannarelli ha spiegato con parole semplici l’iter che ha permesso alla raccolta fondi di concretizzarsi e ha ribadito un concetto che sta alla base dell’iniziativa: “La montagna è di tutti”. Questa frase riecheggia l’obiettivo di inclusione che unisce chi come lei ha lavorato per offrire opportunità a una parte della popolazione troppo spesso esclusa dalle attività all’aperto.
La cerimonia si è conclusa con l’esibizione del coro del CAI l’aquila, che ha coinvolto tutti i presenti con canti di montagna, creando un clima di partecipazione e condivisione. L’arrivo di questa joelette segna un’occasione nuova per il territorio e per chi desidera scoprire la natura senza barriere.