Il roadshow NextEra, progetto promosso da Tnb Project-Azimut, tocca diverse città italiane per riflettere sul tema del benessere esteso, che coniuga salute fisica e mentale con la sicurezza economica. A Napoli, il Teatro Mercadante ha ospitato una tappa ricca di interventi che hanno riunito esperti di discipline diverse, sotto la guida della giornalista Angela Petroccione. Il format punta a dare spazio a un dialogo ampio sul vivere meglio, dentro i rapidi cambiamenti demografici e sociali in corso.
La scienza al servizio del benessere quotidiano
Un momento importante dell’incontro ha visto l’intervento del biologo Manuel Salvadori, biohacker impegnato nello studio di metodi per ottimizzare menti e corpi. Salvadori ha spiegato come il biohacking si basi su pratiche ben riconosciute dalla scienza: migliorare la salute attraverso una corretta alimentazione, la meditazione, un sonno regolare e strumenti tecnologici sensoriali. Questo approccio scientifico punta a rendere la ricerca del benessere quotidiano non un’utopia ma una realtà alla portata di chiunque voglia investire tempo e risorse. In effetti il biohacking consente di affrontare meglio le sfide fisiche e mentali di una vita sempre più lunga.
Focus sulla sicurezza economica e finanza personale
Fra i relatori c’erano anche esperti di finanza che hanno insistito sulla stretta relazione tra sicurezza economica e qualità della vita. Matteo Pagella ha illustrato come una strategia di investimento costruita sulle esigenze individuali possa offrire stabilità e protezione per il futuro personale. Non si parla più solo di ottenere rendimenti ma di progettare un percorso che rispecchi le priorità personali e familiari nel tempo. Enrico Maria Cervellati ha completato il quadro introducendo l’aspetto psicologico delle scelte economiche, rivelando come le emozioni spesso influenzino più dei dati numerici i comportamenti finanziari. Questa lettura aiuta a capire perché una consulenza mirata valga più di una semplice indicazione tecnica.
Leggi anche:
Il tema principale e il contesto del roadshow nextera
Il cuore di NextEra è un’esplorazione del concetto di benessere visto in modo ampio, non limitato al solo stato fisico ma allargato anche alla stabilità finanziaria delle persone. Gerardino Romano, business Area Manager di Azimut, ha aperto i lavori mettendo in luce la sfida che deriva dall’aumento della longevità e contemporanea diminuzione della natalità in Italia. Questi due fenomeni configurano uno scenario complesso per il sistema previdenziale. Per Romano, vivere più a lungo diventa vantaggioso solo se si adottano strategie concrete che mantengano una qualità di vita adeguata, così da non gravare sulle reti di sostegno sociali esistenti. La riscoperta di una consapevolezza collettiva, e attraverso questa una nuova gestione pratica della propria esistenza, è un invito a guardare più lontano rispetto alle abitudini del presente.
Il ruolo dell’alimentazione e le sue implicazioni
Nel dibattito è intervenuto anche l’agronomo Gaetano Pascale, che ha posto l’accento sul legame stretto tra cibo e salute. Pascale ha suggerito di tornare a scelte alimentari semplici e locali, basate su prodotti stagionali. Questo tipo di dieta non guarderebbe solo al benessere individuale ma essa coinvolgerebbe aspetti sociali ed ambientali: la valorizzazione di produzioni a chilometro zero può tutelare il territorio e sostenere la comunità di riferimento. Ripensare l’alimentazione significa allora anche recuperare un rapporto più diretto con la natura, utile tanto alle persone quanto agli ecosistemi che le ospitano.
Consulenza finanziaria al servizio della vita sostenibile
Uno dei messaggi più chiari è stato che la consulenza finanziaria non serve solo a decidere dove investire i soldi, ma deve affiancare la persona nella definizione di un progetto di vita coerente con i propri valori. La dimensione economica diventa così uno dei pilastri che sostiene il benessere complessivo. NextEra si presenta come un laboratorio itinerante, che ambisce a far dialogare salute, finanza e tecnologia per promuovere un modo di vivere allargato, consapevole e attento a tutto l’arco della vita. Questo invito si traduce in un percorso che coinvolge scelte concrete e responsabili, individuali e collettive.
Scelta simbolica del teatro mercadante a napoli
La tappa napoletana si è svolta in un luogo significativo: il Teatro Mercadante. Gerardino Romano ha spiegato che la scelta di questa sede è legata non solo alla sua storia artistica, ma soprattutto al lavoro svolto dalla cooperativa EVA nella gestione del foyer. L’associazione si occupa di donne vittime di violenza, promuovendo attività di recupero e reintegrazione, oltre ad offrire prodotti agricoli della cooperativa Casa Lorena. Questa realtà sociale collega direttamente i temi trattati da NextEra con pratiche concrete di tutela e valorizzazione dei diritti, dell’ambiente e della comunità. Il teatro si conferma così interlocutore ideale per lanciare un messaggio che trascende il semplice evento culturale.
L’iniziativa NextEra continuerà il suo viaggio toccando altre città italiane, con l’obiettivo di stimolare confronti e approfondimenti sul benessere nelle sue varie dimensioni. Il dialogo proposto spinge a riflettere sul proprio stile di vita e sulle scelte da compiere per affrontare un futuro che avrà caratteristiche nuove, sia sotto il profilo demografico che economico. Il focus su salute, alimentazione, stabilità finanziaria e impegno sociale crea un quadro articolato, fatto di passaggi concreti da gestire giorno dopo giorno.