Il rendiconto finanziario 2024 di cerveteri evidenzia mancanza di sviluppo e progetti concreti per la città

Il rendiconto finanziario 2024 di cerveteri evidenzia mancanza di sviluppo e progetti concreti per la città

Il rendiconto finanziario 2024 di Cerveteri evidenzia sprechi, mancati investimenti e immobilismo amministrativo denunciati dal consigliere Vecchiotti, con conseguenze su turismo, servizi e qualità della vita.
Il Rendiconto Finanziario 2024 Il Rendiconto Finanziario 2024
Il rendiconto finanziario 2024 di Cerveteri evidenzia una gestione stagnante, con risorse pubbliche inutilizzate, mancanza di progettualità e deterioramento dei servizi e delle infrastrutture, richiedendo un cambio di strategia per rilanciare la città. - Gaeta.it

Il rendiconto finanziario 2024 della città di Cerveteri svela una situazione che va oltre i semplici numeri. Secondo il consigliere comunale Vecchiotti , i dati contabili riflettono scelte amministrative prive di visione e senza una reale progettualità per il futuro del territorio. Attraverso una serie di osservazioni critiche, emerge un quadro in cui le risorse disponibili non vengono sfruttate per migliorare servizi, infrastrutture e attrattive turistiche. L’analisi punta quindi a mettere in luce come il bilancio consuntivo offra una fotografia di stagnazione, senza segnali di cambiamento.

L’uso dei fondi pubblici tra sprechi e rinunce

Il rendiconto finanziario di Cerveteri per il 2024 mostra alcuni elementi che indicano un mancato utilizzo delle risorse a disposizione. Vecchiotti evidenzia che fondi regionali destinati a temi prioritari come il decoro urbano, il PNRR per Campo di Mare e i servizi sociali restano in gran parte inutilizzati. Questa situazione si traduce in investimenti sottodimensionati, specialmente nel settore turistico, che potrebbe rappresentare un volano per l’economia locale. La capacità di indebitamento del Comune, non opportunamente sfruttata, limita ulteriormente la capacità di intervento.

La gestione degli spazi scolastici tra affitti e mancanza di patrimonio

Un esempio concreto riguarda la gestione degli spazi scolastici: invece di progettare e realizzare strutture di proprietà comunale, si preferiscono soluzioni a contratto d’affitto per i locali. Questo comportamento non contribuisce a costruire un patrimonio stabile e duraturo, peggiorando la posizione finanziaria sul lungo periodo. L’avanzo economico evidenziato dal bilancio è certo segno di conti “sani” sulla carta, ma cela una sostanza differente: servizi e infrastrutture poco performanti, con ripercussioni sul benessere dei cittadini.

I problemi della città tra degrado, turismo e servizi

Le criticità individuate nella gestione della città vanno ben oltre i numeri e si riversano sull’ambiente urbano e sulla qualità della vita. La Necropoli di Cerveteri, patrimonio Unesco e potenziale attrazione turistica di rilievo, non viene valorizzata adeguatamente. Vecchiotti cita un articolo recente che descrive “migliaia di turisti invisibili” che visitano solo quest’area senza entrare in paese, lasciandolo desolato e senza punti di interesse.

Anche il mare di Cerveteri presenta uno scenario problematico già a maggio, con aree verdi trascurate, cantieri aperti durante l’estate ma poi abbandonati, e transenne diventate una presenza fissa piuttosto che temporanea. Cumuli di sfalci e rifiuti aggravano la situazione. Il decoro urbano mostra segni evidenti di abbandono, con parchi pubblici che ne risentono, come Parco Borsellino e Parco Vannini, dove lavori costosi hanno portato a risultati non soddisfacenti.

Criticità nella viabilità e trasporti

La viabilità soffre da tempo, soprattutto sulle arterie principali come Fontana Morella e Zambra. Il servizio di trasporto pubblico non risponde alle reali esigenze della popolazione, risultando insufficiente e poco integrato con gli altri mezzi. Questi fattori contribuiscono a una percezione negativa del territorio e alla fuga di giovani e imprenditori verso realtà con maggiori opportunità.

Proposte di nuove strategie amministrative per uscire dalla stagnazione

Il consigliere Vecchiotti sottolinea come l’attuale situazione rendano necessario un cambio di approccio nell’amministrazione comunale. La scarsità di risorse non deve diventare un alibi per la mancanza di iniziative concrete. Tra le proposte vi sono partenariati pubblico-privati volti a valorizzare immobili inutilizzati e rigenerare spazi urbani. Investimenti potrebbero essere attratti concentrandosi su infrastrutture strategiche come un visitor center, capace di aumentare l’appeal turistico.

Altri strumenti richiamati riguardano la capacità di ottenere finanziamenti da risorse europee, statali o regionali, che tuttora rimangono “congelati” nell’avanzo annuale senza tradursi in progetti reali. Vecchiotti invita a considerare accordi con il terzo settore per condividere la cura del patrimonio e rafforzare la coesione sociale, una strada finora poco sfruttata nonostante alcune mozioni approvate dall’opposizione.

Strumenti alternativi per rilanciare la città

Anche il ricorso al project financing, meccanismo che permette di realizzare opere anche in assenza di risorse dirette, e l’adozione di politiche fiscali che premiano chi investe nel centro storico o riqualifica immobili, possono rappresentare soluzioni concrete. Questi strumenti richiedono coordinamento, visione complessiva e una gestione più pragmatica che al momento sembra mancare.

Scarso interesse verso infrastrutture e servizi essenziali della città

Secondo il consigliere, Cerveteri ha accumulato un ritardo su temi cruciali per il suo sviluppo. Progetti come un palazzetto dello sport, un teatro comunale, un mercato coperto o una zona industriale non hanno raccolto attenzione. Mancano anche iniziative per un nuovo cimitero o un centro polifunzionale dedicato ai giovani talenti. Non si registrano piani per intercettare i flussi turistici mediante pacchetti integrati che combinino visite culturali e servizi.

L’attenzione si concentra invece su aspetti marginali come la ricostituzione della pro loco, assente in città fino a poco tempo fa, o l’arrivo di finanziamenti irrilevanti rispetto alle necessità reali, ad esempio un milione di euro per le strade quando ne servirebbero molti di più. Anche le aperture di nuove farmacie, gestite da una multiservizi nata per amministrare servizi pubblici più ampi, diventano titoli, senza che si migliorino aspetti fondamentali.

Conseguenze dell’immobilismo

L’immobilismo si riverbera anche sul valore degli immobili, che si svalutano a causa della perdita di attrattività del territorio e dal mancato sviluppo di servizi essenziali. Il rischio è quello di una società sempre più chiusa in se stessa, senza capacità di attrarre nuovi abitanti o investimenti, e con una progressiva perdita di giovani e attività produttive.

Mancanza di idee e coraggio blocca il futuro di cerveteri

Quel che emerge dal rendiconto 2024 non è solo una questione di bilanci, ma la fotografia di un’amministrazione che non riesce a trasformare le difficoltà in opportunità. Il Comune dovrebbe saper usare i vincoli attuali per attivare collaborazioni e coinvolgere il mondo produttivo, moltiplicando così le possibilità di crescita e miglioramento per i cittadini.

Vecchiotti chiama in causa la mancanza di idee e la paura di osare come cause principali dell’impasse. I soldi non mancano del tutto, ma restano bloccati in conti di fatto inutilizzati. Il paese si trova così in uno stallo che rischia di consolidarsi nel tempo, consegnando Cerveteri a un andamento senza slanci né prospettive concrete.

In questa situazione, i numeri si fanno testimonianza di una realtà che fatica a rinnovarsi e a coinvolgere una comunità ormai stanca, che attende ancora iniziative capaci di riconsegnarle dignità urbana, servizi migliori e un futuro meno incerto.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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