nasce a calascio la scuola di perfezionamento per la pastorizia: formazione innovativa e valorizzazione delle tradizioni locali
Il comune di calascio ha avviato un progetto originale dedicato alla formazione di nuovi pastori e allevatori. La scuola di perfezionamento per la pastorizia nasce grazie al finanziamento europeo del Pnrr e mira a preservare le attività tradizionali, offrendo competenze tecniche e imprenditoriali. L’iniziativa si inserisce in un percorso di rigenerazione culturale e sociale, con particolare attenzione alla tutela del territorio e delle sue risorse. Questa scelta punta al ricambio generazionale e alla promozione della pastorizia come modello per un’economia sostenibile nelle regioni montane.
Il progetto pilota “roccha calascio – luce d’abruzzo” ha trovato spazio all’interno delle misure del Pnrr, specificatamente nella linea dedicata all’attrattività dei borghi, gestita dal ministero della cultura. Il comune di calascio si è così posizionato come promotore di una iniziativa che unisce investimenti pubblici europei a un disegno di rilancio territoriale. Il contributo di slow food italia e d.r.e.a.m italia ha permesso di sviluppare un programma didattico legato a una tradizione antica, quella della pastorizia, basata su una filosofia che tutela la biodiversità e i paesaggi agro-pastorali tipici della zona. L’obiettivo è fornire strumenti concreti per rafforzare un mestiere in declino e per migliorare la catena produttiva dei territori montani.
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Struttura e contenuti della scuola di perfezionamento per la pastorizia
La scuola prevede otto masterclass intensive ospitate a calascio, ciascuna della durata di una settimana. Questi incontri sono pensati per coinvolgere diversi gruppi: allevatori già attivi, aspiranti pastori, professionisti dei settori agricolo e ambientale, e giovani universitari. I temi toccano varie fasi della pastorizia come la gestione del pascolo, il benessere animale, la trasformazione dei prodotti latto-caseari e delle carni, ma anche le strategie contro la predazione selvaggia e la promozione del territorio. Le masterclass combinano lezioni teoriche e sessioni pratiche, creando un legame diretto con la realtà produttiva locale attraverso workshop in aziende del territorio. Questo approccio facilita l’acquisizione di competenze operative e favorisce la relazione fra gli allievi e gli operatori del comparto.
Integrazione con il territorio e coinvolgimento della comunità
Uno dei punti chiave della scuola è la connessione con le realtà locali. Gli studenti prenderanno parte a attività concrete in aziende pastorali di calascio, contribuendo a costruire una rete tra operatori, istituzioni e cittadini. I corsi non resteranno chiusi tra le mura della scuola: sono previsti eventi aperti a tutta la popolazione per informare e sensibilizzare su temi legati alla pastorizia. Questi appuntamenti offriranno occasioni di confronto e confronto diretto con i protagonisti del settore e con gli esperti. La dimensione pubblica amplifica così l’impatto del progetto, con l’intento di rafforzare il legame tra tradizione, economia locale e tutela ambientale.
Calendario e tematiche delle masterclass per il 2025
Il programma didattico è stato articolato in otto moduli che si svolgeranno tra settembre 2025 e giugno 2026. Le prime sessioni riguarderanno la gestione sanitaria e il benessere degli ovini e le nuove tecnologie per la conduzione aziendale, dal 14 al 20 settembre. A ottobre si affronterà la conflittualità con i predatori selvatici, tema molto sentito nelle aree alpine e appenniniche, e il marketing delle carni e della lana, dall’5 all’11. La primavera sarà dedicata ai prodotti caseari e al turismo lento per valorizzare il territorio, con una doppia settimana dal 3 al 9 maggio. Infine, a giugno si lavorerà su pianificazione delle risorse pastorali e biodiversità degli ecosistemi agro-pastorali, dal 7 al 13. Questa struttura offre un quadro completo delle sfide legate alla pastorizia moderna, combinando aspetti produttivi, ambientali e sociali.
Requisiti di accesso e costi del corso per diventare pastori professionisti
La scuola accoglie persone maggiorenni, con una particolare attenzione ai giovani sotto i 40 anni, agli allevatori già attivi o aspiranti, e agli studenti di discipline ambientali e agricole. Possono iscriversi anche professionisti del settore e dipendenti pubblici coinvolti in aree protette. I corsi sono gratuiti per i residenti in abruzzo che operano o vogliono iniziare a lavorare nella pastorizia, seguendo la formazione in modalità non residenziale. Per gli altri partecipanti, compresi studenti e professionisti provenienti da fuori regione, è previsto un contributo di 400 euro. Questa quota comprende vitto, alloggio in camere doppie con servizi condivisi e attestato finale. Le spese di viaggio sono a carico dei partecipanti, che devono essere autonomi negli spostamenti e preparati con materiale personale come asciugamani e sacco a pelo. Il modello organizzativo prevede la possibilità di frequentare più masterclass purché non in contemporanea.
Questo nuovo centro formativo segna un passo importante per mantenere vive le tradizioni pastorali abruzzesi, offrendo competenze concrete e un network di relazione prezioso per chi opera nei territori montani.