a Pontecagnano Faiano consegnati i diplomi del progetto Alma per contrastare i NEET in Campania

a Pontecagnano Faiano consegnati i diplomi del progetto Alma per contrastare i NEET in Campania

In Campania il progetto Alma combatte il 36,5% di giovani NEET offrendo formazione in cucina e pasticceria, con esperienze all’estero e inserimenti lavorativi in aziende locali e internazionali.
A Pontecagnano Faiano Consegna A Pontecagnano Faiano Consegna
Il progetto europeo Alma in Campania offre ai giovani NEET percorsi formativi in cucina e pasticceria, con esperienze all’estero e supporto all’inserimento lavorativo, contribuendo a contrastare la disoccupazione giovanile nella regione. - Gaeta.it

In Campania, il fenomeno dei giovani NEET – quelli che non lavorano, non studiano e non seguono formazione – continua a preoccupare, toccando il 36,5% secondo i dati del 2022. Per affrontare questa difficoltà è nato il progetto europeo Alma, che ha promosso percorsi di formazione professionale in cucina e pasticceria con l’obiettivo di offrire nuove opportunità a questi ragazzi. Lunedì 7 luglio 2025, presso l’Hub di FMTS Group a Pontecagnano Faiano, sono stati consegnati i diplomi ai partecipanti, segnando un passo importante per la regione Campania.

Il contesto del progetto alma e l’universo dei neet in campania

Il progetto Alma nasce per contrastare in modo diretto il fenomeno dei NEET, che in Campania ha numeri particolarmente elevati rispetto alla media nazionale. La Regione Campania ha sostenuto questa iniziativa per offrire percorsi formativi concreti e qualificanti, rivolti a giovani senza occupazione né percorsi educativi.

Il progetto ha previsto una collaborazione importante tra FMTS Group, il Centro per l’Impiego di Battipaglia e FIPE . Questo ha permesso non solo di realizzare i corsi in laboratorio ma anche di creare occasioni di inserimento lavorativo. La scelta di puntare sulle professioni legate all’enogastronomia non è casuale: si tratta di ambiti con forte richiesta di personale qualificato sia in Campania, sia in contesti internazionali.

Alma si propone di trasformare la situazione dei giovani NEET, offrendo non solo conoscenze tecniche ma anche supporto nella ricerca del lavoro attraverso colloqui con aziende del settore e tutor dedicati.

I percorsi formativi: cucina e pasticceria al centro del progetto

Il progetto si è concentrato su due percorsi ben distinti: cucina e pasticceria. I giovani selezionati sono stati divisi in gruppi a seconda del percorso scelto e hanno seguito sia lezioni in aula sia esperienze laboratoriali pratiche presso In Cibum, scuola specializzata in formazione gastronomica.

Il corso di cucina, durato dal 12 giugno al 20 settembre 2024, ha previsto 236 ore totali, pari a oltre sette settimane piene di lezioni. Di queste, 104 ore sono state dedicate alla pratica diretta in laboratorio e 132 ore a distanza. Il programma è stato composto da moduli specifici, come lingua spagnola, storia e principi della cucina, panificazione e pasticceria salata, nozioni di food cost per gestire i costi alimentari, scienze organolettiche per imparare a riconoscere i sapori, elementi di enologia, lavoro di squadra e sicurezza sul luogo di lavoro.

Nel corso di pasticceria, iniziato il 19 settembre e conclusosi il 12 dicembre 2024, i partecipanti hanno seguito 248 ore di formazione. Le ore di laboratorio sono state 120 e altre 128 in modalità FAD. Oltre alle basi della pasticceria, si sono affrontati argomenti come lingua francese per favorire la mobilità internazionale, merceologia, marketing per il comparto dolciario, food cost, creazione di dessert da ristorazione e naturalmente team working e sicurezza.

Esperienze all’estero e inserimenti nel mondo del lavoro

Una parte fondamentale del percorso ha riguardato la work experience che si è svolta in Spagna per i corsisti di cucina e in Francia per quelli di pasticceria. Queste esperienze della durata di tre mesi hanno offerto ai giovani la possibilità di vivere il lavoro sul campo in contesti reali, affrontando le sfide della cucina e della pasticceria a livello internazionale.

Il progetto ha previsto anche un momento di recruiting, durante il quale circa trenta aziende del settore hanno selezionato i partecipanti attraverso colloqui diretti. Prima di questo, i giovani hanno seguito incontri specifici dedicati alla stesura del curriculum vitae, strumento fondamentale per affrontare il mercato del lavoro.

Ad oggi, sette partecipanti hanno firmato contratti: cinque lavorano in strutture campane, come Le Sirenuse a Positano, Marechiaro a Capaccio Paestum, Touring Club a Marina di Camerota e Garum Gest a Cetara. Due corsisti hanno trovato impiego all’estero, presso il Ristorante Beso Beach Estepona SL di Marbella. Per gli altri, i colloqui sono ancora in corso.

La presentazione dei risultati e gli attori coinvolti

Il 7 luglio 2025, la cerimonia di consegna dei diplomi si è svolta presso l’Hub di FMTS Group, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e delle aziende coinvolte. Armida Filippelli, assessore alla Formazione della Regione Campania, ha illustrato i risultati del progetto, sottolineando l’importanza di interventi mirati su fasce di giovani a rischio esclusione.

Con lei erano presenti Andrea Volpe, consigliere regionale; Silvano Del Duca, direttore di FMTS Experience; Mariagiovanna Sansone, direttrice di In Cibum; Francesca Trebbi, responsabile mobilità di FMTS Group; e Silvio Moretti di FIPE. Questi interventi hanno rimarcato la necessità di creare legami tra formazione e mercato del lavoro, per costruire percorsi che conducano a un impiego stabile.

La consegna dei diplomi segna un momento concreto per migliaia di giovani della durata campana ma ha anche l’obiettivo di allargare questi modelli formativi in altri territori, tenendo sempre come riferimento dati aggiornati e bisogni reali delle imprese.

Change privacy settings
×