Il Prix Palatine è in arrivo con la sua edizione 2025, pronta a celebrare il legame culturale tra Italia e Francia attraverso il cinema. Due lungometraggi di spicco fanno da apripista a questa manifestazione: “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Stella è innamorata” di Sylvie Verheyde. Questi film sono stati annunciati durante il lancio della terza edizione del festival a Roma, alla presenza del console generale di Francia, Fabrice Maiolino. Il console ha sottolineato l’importanza dei giovani nel mantenere viva la relazione culturale tra i due Paesi, un messaggio che evidenzia il ruolo centrale degli studenti nelle giurie.
Il ruolo degli studenti nel Prix Palatine
Il Prix Palatine non è solo un concorso di film, ma un vero e proprio progetto educativo che coinvolge le scuole superiori di Italia e Francia. Gli studenti sono al centro del processo di selezione, partecipando attivamente alla scelta dei film in concorso. La formula del festival prevede tre film italiani e tre film francesi, rendendo la competizione dinamica e speculare. Attraverso questo sistema, i giovani hanno la possibilità di esplorare il panorama cinematografico moderno, scoprendo talenti emergenti e opere di registi affermati.
Il programma è progettato per stimolare l’interesse per il cinema, incoraggiando gli studenti a esprimere le loro opinioni critiche sulle opere viste nel corso dell’anno scolastico. Ogni film viene proiettato e discusso in aula, creando un ambiente coinvolgente per la formazione culturale dei ragazzi. Quest’anno, il progetto si avvale di anteprime e di opere di registe donne, ponendo l’accento sulla diversità e sull’inclusione nel panorama cinematografico contemporaneo.
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Le selezioni per l’edizione 2025
Per l’edizione 2025, il Prix Palatine ha messo insieme un programma ricco, caratterizzato da proiezioni esclusive. Gli studenti francesi avranno modo di vedere “Parthenope” di Sorrentino il 20 novembre a Parigi, mentre il film sarà distribuito in Francia a marzo 2025. Anche “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini è presente nella selezione, con un’uscita programmata per febbraio 2025. Gli studenti potranno inoltre assistere alla favola poetica “Vermiglio” di Maura Delpero, in arrivo il prossimo marzo.
Dal canto loro, gli studenti italiani potranno scegliere tra film significativi come “Stella est amoureuse”, che offre uno sguardo nostalgico sulla Parigi degli anni ’80. In aggiunta, “Noi e loro” delle registe Delphine e Muriel Coulin, che affronta temi complessi di conflitto intergenerazionale, è un’opera attesa, con Vincent Lindon nel cast e prevista per febbraio 2025. Anche in questo caso, un terzo film sarà selezionato in collaborazione con il festival “Rendez-vous” per offrire una scelta diversificata.
I partner e le iniziative di Palatine
Il Prix Palatine si avvale della collaborazione di importanti enti e istituzioni, come l’Ambasciata di Francia in Italia e quella d’Italia in Francia. Questi soggetti supportano il festival, creando una rete di lavoro capace di sostenere l’iniziativa dal suo interno. Particolarmente attive sono le associazioni Palatine e Lutetia, che oltre a organizzare il festival, promuovono progetti di scambio culturale tra i due Paesi.
Il festival ha anche avviato iniziative come Dolcevita-sur-Seine a Parigi e Nouvelle Vague a Roma nel 2022, ampliando così le sue attività e coinvolgendo sempre più giovani. Nel 2023, è stato aggiunto il concorso “Ristretto”, destinato a cortometraggi per studenti delle due scuole di cinema più prestigiose, La Fémis e il Centro Sperimentale di Cinematografia. Queste proposte evidenziano l’impegno del Prix Palatine nel sostenere la creatività giovanile, conferendo un valore significativo al panorama culturale europeo.
I film vincitori del Prix Palatine 2024, come “Io Capitano” di Matteo Garrone e “Chien de la casse” di Jean-Baptiste Durand, sono solo un esempio del potenziale riconoscimento che il festival offre agli artisti, rendendolo un appuntamento annuale atteso. La votazione finale avverrà a maggio 2025, culminando in una cerimonia di premiazione che si terrà simultaneamente a Roma e a Parigi, celebrando il meglio del cinema italo-francese.