Il tema della sicurezza sul lavoro scelto dai sindacati confederali per il primo maggio ha trovato una risposta positiva da parte del mondo agricolo, in particolare dalla Cia Agricoltori Potenza-Matera. L’organizzazione ha pubblicato un comunicato nel quale sottolinea la necessità di una maggiore attenzione a questo aspetto nel settore agricolo, sollecitando la Regione Basilicata a mettere in campo iniziative mirate per promuovere la prevenzione degli infortuni, specialmente riguardo alla guida dei trattori.
Il ruolo della sicurezza nel lavoro agricolo e la proposta di campagne di prevenzione
Secondo Cia Agricoltori Potenza-Matera, l’agricoltura necessita di un impegno particolare sulla sicurezza che non significa necessariamente ricorrere a strumenti tecnologici complessi o a sistemi di controllo sofisticati. Piuttosto occorre puntare su buone pratiche collaudate, precauzioni tecniche adeguate e un’organizzazione del lavoro attenta e funzionale. Tutti questi fattori giocano un ruolo fondamentale nella riduzione dei rischi sul campo. L’organizzazione mette in evidenza l’importanza della formazione e dell’informazione rivolta sia ai datori di lavoro sia agli operai agricoli, considerandole prioritarie per costruire una cultura della sicurezza.
La Cia ritiene necessario che il Dipartimento Politiche agricole della Regione Basilicata avvii una campagna di prevenzione parallela alle attività formative e di aggiornamento dedicate agli agricoltori, in particolare per l’uso sicuro dei mezzi agricoli. Solo attraverso queste azioni integrate si possono ottenere risultati concreti nella tutela della salute degli operatori.
La questione dei mezzi agricoli obsoleti e le proposte per il loro rinnovo
Uno dei problemi più rilevanti segnalati riguarda la vetustà del parco mezzi agricoli in Italia. Il data-base parla di circa 1,5 milioni di trattori con un’età media di 25 anni, età che si rinnova molto lentamente con soli 20mila macchinari nuovi ogni anno. La Cia propone dunque un provvedimento mirato alla rottamazione dei mezzi vecchi, accompagnato da incentivi per facilitare l’acquisto di trattori nuovi. Questo passaggio è considerato fondamentale perché mezzi più moderni e sicuri possono aiutare a ridurre gli incidenti e a migliorare le condizioni di lavoro in campagna.
Inoltre, l’idea di rinnovo del parco macchine rappresenta per l’organizzazione un investimento non solo sulla tecnologia ma sulla cultura della sicurezza, intesa come protezione della vita degli agricoltori e come salvaguardia della stessa attività aziendale.
Il programma “agricoltura sicura”: diffusione delle pratiche di prevenzione sul territorio
Cia Agricoltori Potenza-Matera ha avviato un programma chiamato “Agricoltura Sicura” con l’obiettivo di portare direttamente nelle zone rurali le tematiche legate alla prevenzione e alla sicurezza sul lavoro. L’iniziativa coinvolge gli agricoltori locali offrendo strumenti pratici e conoscenze utili a migliorare le modalità di lavoro.
Il progetto vuole far crescere consapevolezza e responsabilità tra gli operatori agricoli, facendoli diventare protagonisti attivi della tutela della loro salute. Con queste azioni sul territorio si aiuta il comparto a prepararsi a condizioni più sicure e a ridurre il numero di infortuni legati alle attività quotidiane.
L’impegno si concentra su informazioni chiare, formazione puntuale e supporti concreti legati alle operazioni lavorative, tenendo conto delle specificità del lavoro agricolo che resta tra i più pericolosi a causa del contatto frequente con macchinari pesanti e ambienti naturali variabili.
La discussione regionale e nazionale sulla sicurezza sul lavoro agricolo
La discussione regionale e nazionale prosegue sul fronte della sicurezza, guardando alle soluzioni più efficaci e sostenibili per una realtà che coinvolge migliaia di operatori ogni giorno.