La pronuncia della volontà popolare a favore di Silvia Salis ha suscitato la reazione immediata del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, che si è espresso dalla sala trasparenza in Piazza De Ferrari. Il commento evidenzia il riconoscimento del risultato elettorale e del ruolo che la nuova amministrazione assumerà nella città di Genova. L’intento dichiarato è di cooperare per il bene comune, lasciando aperta la possibilità di collaborazioni costruttive tra Regione e Comune.
Il commento di marco bucci sulla vittoria di silvia salis
Dalla sede della Regione, in una dichiarazione pubblica, Marco Bucci ha rivolto i suoi complimenti a Silvia Salis, definendo la sua amministrazione migliore rispetto alla precedente in termini di risultato elettorale. Ha ribadito che la decisione popolare deve essere rispettata senza riserve, sottolineando che “un risultato diverso avrebbe significato una vittoria per la sua squadra.” Bucci ha richiamato alla necessità di un impegno concreto da parte di tutte le parti, invitando a lavorare con determinazione per il futuro della città e della regione.
Un appello alla coesione
Nel suo discorso è emerso un richiamo forte a superare le divisioni, puntando su un lavoro collettivo e su un coinvolgimento attivo nell’affrontare le sfide che attendono Genova. La presenza in Piazza De Ferrari ha dato peso simbolico a questo messaggio, sottolineando l’importanza della trasparenza e del confronto tra le istituzioni locali e regionali. Bucci ha chiuso il suo commento con un invito a “tirarsi su le maniche, in modo da dimostrare sul campo la capacità di agire con efficacia.”
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Riguardo alle relazioni istituzionali fra Regione Liguria e Comune di Genova, Marco Bucci ha spiegato che intende svolgere il proprio ruolo istituzionale con la stessa attenzione dimostrata nei precedenti sei mesi nella provincia di Savona. Ha evidenziato un clima di rispetto reciproco tra le istituzioni coinvolte e si è detto disponibile a portare avanti collaborazioni concrete.
Amore per genova e responsabilità
Bucci ha sottolineato l’amore per Genova e la volontà di lavorare insieme a chi condivide lo stesso sentimento per la città. Ha chiarito che il vero punto di partenza per collaborare sarà la volontà comune di progettare interventi significativi e di utilizzare in modo responsabile i fondi pubblici ottenuti dalla Regione. Questa apertura però non esclude un confronto deciso con chi sostiene politiche differenti, come la cosiddetta “decrescita felice”, definita come “un problema da affrontare ma non un ostacolo insormontabile.”
L’impegno a lavorare uniti per genova e la regione
Il presidente ha chiuso il suo intervento ribadendo un invito forte a unire le forze, eliminando sterile conflittualità. Ha richiamato tutti gli attori istituzionali e sociali a superare momenti di difficoltà e contrasti, puntando su un obiettivo comune: il progresso e la crescita dei territori liguri. Bucci ha voluto rilanciare l’idea di un lavoro coordinato, basato su riconoscimento reciproco e rispetto delle competenze, facendo un parallelo con quanto realizzato a Savona, evidentemente considerato esempio da replicare.
Un messaggio chiaro
Il messaggio finale è chiaro: basta soffermarsi sul passato o sulle divisioni. È il momento di azioni concrete e di un impegno condiviso. La promessa è quella di dimostrare che “la politica può ancora produrre risultati tangibili e migliorare la qualità della vita dei cittadini liguri, senza derogare dalle responsabilità che spettano a ognuno dei livelli istituzionali coinvolti.”