Il premio di giornalismo Ischia ha deciso di dare un nuovo nome al riconoscimento riservato ai giovani professionisti della comunicazione. Da quest’anno, infatti, il premio “comunicatore dell’anno under 35” porta il nome di mario bologna, figura centrale nel panorama giornalistico e comunicativo della Campania. Questo cambio sottolinea il legame forte tra la tradizione della comunicazione istituzionale e le nuove generazioni di giornalisti, valorizzando esperienze e percorsi significativi nel settore.
Mario bologna, una figura chiave nella comunicazione campana
Mario Bologna ha rappresentato per anni un punto di riferimento nella comunicazione istituzionale nel territorio campano. Ha ricoperto la carica di portavoce di Antonio Bassolino, prima durante la sua presidenza al Comune di Napoli e poi in Regione Campania. Il suo lavoro si è distinto per un approccio diretto e attento ai contenuti, ma anche per il rapporto con i media locali e nazionali. Bologna non si è limitato a un ruolo tecnico, ma ha saputo innovare e dare spazio ai giovani che muovevano i primi passi nel mondo del giornalismo.
Un percorso tra carta stampata e comunicazione istituzionale
Prima di dedicarsi ai ruoli istituzionali, Bologna ha scritto per “L’Unità”, testata con lunga storia nella stampa italiana, e si è occupato della comunicazione per Guida Editore. In questi incarichi ha sempre messo al centro l’idea di comunicazione come strumento di connessione tra istituzioni e cittadini. La sua attenzione ai giovani si è tradotta in un costante supporto ai reporter emergenti delle testate campane, contribuendo a far crescere la qualità del giornalismo locale.
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Il premio ischia rinnova il suo impegno verso i giovani giornalisti
Il riconoscimento “comunicatore dell’anno under 35”, ora intitolato a mario bologna, vuole evidenziare il talento e l’impegno di chi, in età giovane, si dedica alla comunicazione giornalistica e istituzionale con professionalità. Il premio si assegnerà nel corso del prossimo weekend e sarà consegnato a Jacopo Gasperetti, un giovane professionista che ha iniziato la sua attività a soli 21 anni, diventando portavoce del viceministro allo sviluppo economico durante i governi Conte e Draghi.
Un giovane esempio di responsabilità e impegno
Gasperetti rappresenta bene quella voglia di mettersi in gioco presto, con responsabilità in ruoli di comunicazione istituzionale, seguendo una strada simile a quella che ha caratterizzato la carriera di Bologna. Il premio Ischia, quindi, ha scelto di celebrare non solo il passato, ma anche il futuro della comunicazione attraverso questo riconoscimento.
L’istituzione di una borsa di studio in memoria di mario bologna
Accanto al premio dedicato a mario bologna, un gruppo di amici e colleghi sta lavorando per istituire una borsa di studio in suo nome. L’idea è quella di sostenere giovani che aspirano a una carriera nel giornalismo e nella comunicazione, offrendo loro un supporto concreto per il percorso professionale.
Un sostegno concreto per i giovani aspiranti giornalisti
La borsa di studio, che sarà presentata nella prossima edizione del premio Ischia, porta il nome di Bologna anche per ricordare la sua figura scomparsa lo scorso anno. Questo progetto si lega profondamente all’eredità lasciata dall’ex portavoce di Antonio Bassolino, il cui lavoro e la cui dedizione hanno lasciato un segno duraturo nei colleghi e nei giovani giornalisti campani.
L’iniziativa vuole mantenere viva l’attenzione sulla formazione e sulla crescita dei nuovi professionisti, contribuendo a non disperdere esperienza e passione in un settore cruciale per la società e l’informazione locale e nazionale.