“Il potentissimo vulcano è pronto a esplodere”, gli scienziati ne sono certi: perché c’entra la Luna

“Il potentissimo vulcano è pronto a esplodere”, gli scienziati ne sono certi: perché c’entra la Luna

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Vulcano pronto ad esplodere, l'allarme degli esperti - Gaeta.it

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: questo grandissimo vulcano è pronto ad esplodere, ma perché c’entra la Luna? Cosa c’è da sapere. 

Nelle profondità dell’Oceano Pacifico, a circa 1,4 chilometri sotto la superficie, si trova il vulcano sottomarino Axial Seamount, un gigante silenzioso che sta mostrando segni allarmanti di un’imminente eruzione. Recenti studi condotti da scienziati dell’Iniziativa Oceanografica Nazionale degli Stati Uniti, in collaborazione con l’Università di Washington, hanno rivelato che l’attività sismica nella zona è aumentata vertiginosamente, suggerendo che il vulcano sta accumulando magma a un ritmo preoccupante.

Axial Seamount si trova lungo la dorsale Juan de Fuca, un’area geologicamente attiva dove due placche tettoniche, quella del Pacifico e quella di Juan de Fuca, si stanno separando costantemente. Questo movimento genera una pressione crescente sotto la superficie terrestre, creando un ambiente ideale per l’accumulo di magma. Gli scienziati hanno registrato centinaia di piccoli terremoti al giorno, un fenomeno che, sebbene meno intenso rispetto ai periodi precedenti all’ultima eruzione nel 2015, rappresenta comunque un chiaro segnale di allerta.

William Wilcock, geofisico marino e professore all’Università di Washington, ha dichiarato che l’eruzione potrebbe avvenire in qualsiasi momento nel corso del 2025 o all’inizio del 2026. Tuttavia, ha sottolineato l’imprevedibilità degli eventi vulcanici: “Potrebbe anche succedere domani”, ha affermato con un certo grado di preoccupazione. Durante l’ultima eruzione, il vulcano ha emesso magma per un mese intero, creando flussi che si sono estesi per circa 40 chilometri sul fondo dell’oceano.

L’allarme degli esperti sul vulcano Axial Seamount

Una delle scoperte più affascinanti riguardo ad Axial Seamount è il suo ecosistema unico e resistente. La caldera, creata da precedenti eruzioni, è un ambiente ricco di vita dove organismi marini prosperano grazie ai gas minerali che fuoriescono dalle fumarole idrotermali, simili a sorgenti calde sottomarine. Queste fumarole emettono flussi di fluidi caldi che ospitano miliardi di microbi e nutrienti, creando un habitat favorevole anche in condizioni estreme.

Debbie Kelley, direttrice dell’osservatorio regionale cavo, ha sottolineato l’importanza di questi ecosistemi: “La vita prospera in ambienti inospitali e i vulcani sono probabilmente una delle principali fonti di vita nei nostri oceani”. Nonostante le eruzioni distruggano temporaneamente la vita nelle vicinanze, gli studi dimostrano che gli ecosistemi possono rigenerarsi rapidamente, come evidenziato da un rinnovato sviluppo della vita marina solo tre mesi dopo l’ultima eruzione.

Mentre la vita marina come pesci, balene e polpi potrebbe avvertire il calore e il tremore dei movimenti sismici, gli scienziati affermano che non ci saranno effetti devastanti su di loro. Kelley ha aggiunto che “non si tratterà di un evento esplosivo” e che le nuvole di cenere non saranno visibili in superficie, simile a ciò che accadrebbe se si sovrapponesse un miglio d’acqua marina su un vulcano terrestre come il Kilauea. Questo rende Axial Seamount un oggetto di studio affascinante e relativamente sicuro per gli scienziati

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Il Super Vulcano Sottomarino Pronto Ad Esplodere: L’Allarme, Cosa Sta Accadendo – Gaeta.it

Un aspetto particolarmente intrigante della ricerca è la connessione tra l’attività vulcanica di Axial Seamount e le fasi lunari. Le tre eruzioni più recenti, avvenute nel 1998, 2011 e 2015, si sono tutte verificate tra gennaio e aprile, un periodo in cui la Terra si allontana dal Sole. Wilcock suggerisce che le forze gravitazionali della Luna possano influenzare il vulcano, creando variazioni di pressione sul fondo dell’oceano. Queste oscillazioni potrebbero contribuire a un aumento della frequenza dei terremoti e alla sollecitazione della camera magmatica, avvicinandola al suo punto di rottura.

Per gli scienziati, il monitoraggio di Axial Seamount offre un’opportunità unica per studiare il comportamento dei vulcani sottomarini. Grazie alla tecnologia avanzata, l’osservatorio prevede di trasmettere in diretta la prossima eruzione, un evento senza precedenti nella storia della volcanologia. La possibilità di osservare un’eruzione sottomarina permetterebbe non solo di raccogliere dati in tempo reale, ma anche di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca vulcanologica e degli ecosistemi oceanici.

Nonostante le difficoltà e i pericoli associati, il monitoraggio di Axial Seamount è cruciale per comprendere i meccanismi della terra e gli effetti del vulcanismo sugli ecosistemi marini. L’osservazione diretta di questi eventi può svelare i segreti su come la Terra si costruisce e si trasforma, mentre i vulcani sottomarini continuano a giocare un ruolo fondamentale nella storia geologica del nostro pianeta. La continua ricerca su questo affascinante vulcano rappresenta una finestra su un mondo in gran parte inesplorato e ricco di scoperte.

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