il pizzaiolo di Pompei Gaetano Contaldo conquista il terzo posto al campionato mondiale della pizza 2025 a Parma

il pizzaiolo di Pompei Gaetano Contaldo conquista il terzo posto al campionato mondiale della pizza 2025 a Parma

Gaetano Contaldo di Pompei si distingue al Campionato Mondiale della Pizza 2025 a Parma con la Margherita Stg, valorizzando ingredienti campani e la tradizione napoletana nel ristorante La Gare.
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Il Campionato Mondiale della Pizza 2025 a Parma ha visto il pizzaiolo Gaetano Contaldo di Pompei distinguersi nella categoria Pizza Napoletana Stg con la sua Margherita, valorizzando la tradizione e le materie prime campane. - Gaeta.it

Il Campionato Mondiale della Pizza si è svolto a Parma nel 2025 e ha visto tra i protagonisti il pizzaiolo Gaetano Contaldo, originario di Pompei, che ha ottenuto un importante riconoscimento nella categoria Pizza Napoletana Stg. La competizione ha messo sotto i riflettori la vera tradizione napoletana, con un regolamento rigido che impone l’uso di ingredienti specifici e tecniche precise. Contaldo è riuscito a distinguersi con la sua Margherita Stg, portando in alto il nome della Campania in una gara di livello internazionale.

Il campionato mondiale della pizza a parma: un palco per la tradizione e la tecnica

Il Campionato Mondiale della Pizza, giunto alla sua 32esima edizione nel 2025, rappresenta uno degli eventi più attesi nel mondo della pizza. Organizzato a Parma, raduna pizzaioli da ogni parte del pianeta, pronti a sfidarsi in varie categorie. Tra queste, la Pizza Napoletana Stg si distingue per le sue regole molto precise, che mirano a tutelare la qualità e la storia di due modelli classici: la Margherita e la Marinara. Alcuni elementi fondamentali del regolamento riguardano ingredienti naturali e metodi tradizionali, approvati in via ufficiale dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

Il rigore richiesto dal disciplinare obbliga a impiegare farine di grano tenero di qualità, lievito di birra, acqua potabile e prodotti freschi come i pomodori pelati o quelli freschi. L’olio extravergine di oliva, il sale marino, l’aglio, il basilico e l’origano completano l’elenco. Per la Margherita, la mozzarella Stg o la Bufala Campana Dop sono irrinunciabili. Ogni pizza deve rispecchiare questa tradizione, con impasti e cotture che seguono step precisi.

La margherita stg di gaetano contaldo: un esempio di territorialità e rispetto del disciplinare

Gaetano Contaldo, pizzaiolo a Pompei con esperienza al ristorante “La Gare“, ha gareggiato con una Margherita Stg che ha colpito la giuria per il suo equilibrio e autenticità. Contaldo ha sottolineato come la competizione sia stata una vera sfida, legata sia alla tecnica dell’impasto che alla selezione degli ingredienti. Per lui, la stretta osservanza del disciplinare, che impone metodologie e ingredienti limitati alla tradizione, è stata la chiave per raggiungere il terzo posto con 767 punti totali. In più, nel suo discorso ha evidenziato la scelta di puntare esclusivamente su prodotti campani come simbolo di un territorio specifico e di una cucina legata alle origini.

Tra le materie prime utilizzate ci sono il fior di latte proveniente dall’Appennino meridionale, l’olio extravergine di oliva locale, i pomodori dell’Agro Nocerino-Sarnese molto apprezzati per gusto e qualità, e infine la farina del Molino Ambrosio di Castellammare di Stabia. Tutti questi componenti assicurano la coerenza con le direttive del Ministero, garantendo dunque non solo ottima qualità, ma anche l’identità territoriale. I giudici hanno premuto proprio questa caratteristica, lodando la scelta di mantenersi ancorati alle peculiarità regionali.

Altri protagonisti di la gare e la ricaduta sul panorama locale

Non solo Gaetano Contaldo ha portato onore al ristorante “La Gare” di Pompei. Anche Antonio Vaccaro, collega di lavoro presso lo stesso locale, ha preso parte alla gara nella categoria Pizza Napoletana Stg. Vaccaro si è classificato dodicesimo con un punteggio di 725, confermando così la qualità della scuola dei pizzaioli campani rappresentata da questo locale. L’attenzione alla tradizione e alla materia prima è un marchio distintivo per “La Gare“, che da poco ha deciso di inserire nel suo menù la pizza Margherita Stg realizzata da Contaldo proprio a seguito della competizione.

Questa scelta permette ai clienti di Pompei di assaggiare una versione fedele alla normativa e alla cultura culinaria napoletana, dando anche un valore aggiunto al ristorante. Carmine Costantino, che ricopre il ruolo di supervisor e patron della struttura, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando come questi riconoscimenti evidenzino il ruolo di “La Gare” nel promuovere la vera pizza napoletana. Questo torneo ha così contribuito a valorizzare sia la competenza tecnica dei pizzaioli campani che le materie prime del territorio.

L’importanza e il ruolo internazionale del campionato mondiale della pizza

Il Campionato Mondiale della Pizza si conferma ogni anno come evento di grande risonanza internazionale. A Parma si ritrovano pizzaioli da tutte le parti del mondo pronti a dimostrare abilità e creatività in numerose categorie. La manifestazione non riguarda solo le pizze classiche ma anche preparazioni contemporanee, versioni senza glutine e momenti di spettacolo con il freestyle.

L’evento rappresenta un punto di riferimento per osservare le tendenze, lo stato delle diverse tradizioni e la scelta di alcuni elementi culinari in nuove interpretazioni. Tuttavia, non manca una ferma attenzione alla qualità e al rispetto delle origini, come richiesto nella categoria Pizza Napoletana Stg. Gli sforzi di Gaetano Contaldo e dei suoi colleghi in questa competizione raccontano storie di dedizione verso un patrimonio gastronomico, ma anche di territori e comunità che si ritrovano attraverso il cibo. Il Campionato si conferma dunque un’ottima piattaforma per mettere in luce queste dinamiche.

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