Don Alberto ha dedicato gran parte del suo ministero pastorale a operare in America latina, con una particolare attenzione alle comunità di migranti e alla tutela dei loro diritti umani.
Il servizio pastorale a santiago del cile tra il 1995 e il 1997
Tra il 1995 e il 1997 don Alberto ha svolto il proprio ministero nella città di Santiago del Cile. Qui, oltre alle attività religiose rivolte alla comunità locale, ha assunto il ruolo di consigliere all’interno della Commissione Episcopale per le Migrazioni. Questa nomina ha rafforzato il suo impegno verso i migranti, che in quegli anni rappresentavano un segmento sempre più presente nella capitale cilena.
La sua attività pastorale si è quindi intrecciata con la necessità di affrontare questioni sociali e umanitarie legate ai flussi migratori, promuovendo iniziative volte a migliorare le condizioni di vita e la tutela legale di queste persone.
Il contatto diretto con chi viveva l’esperienza dell’esilio o della migrazione economica ha costituito un punto di partenza per il suo successivo impegno in altre realtà .
Trasferimento a buenos aires e la direzione del dipartimento migranti
Dopo il periodo cileno, don Alberto ha spostato la propria attività pastorale a Buenos Aires. Qui ha assunto la direzione del Dipartimento per la Migrazione dell’Arcidiocesi Metropolitana. In questa posizione istituzionale si è occupato di coordinare programmi rivolti alla comunità migrante presente nella capitale argentina.
L’obiettivo principale era offrire supporto nei diversi ambiti, da quello sociale a quello culturale, favorendo la valorizzazione dei diritti di chi arrivava in cerca di nuove opportunità .
Come responsabile di questo dipartimento, don Alberto ha messo in campo strategie per consolidare la presenza degli immigrati nel tessuto urbano, mantenendo un dialogo costante con le autorità civili e la società civile. Questo periodo è stato fondamentale per consolidare la sua esperienza in campo sociale e pastorale.
Il ruolo di segretario nazionale nelle pontificie opere missionarie argentine
Nel 1999 don Alberto ha ricoperto un altro ruolo di rilievo diventando segretario nazionale delle Pontificie Opere Missionarie argentine. Questo incarico gli ha permesso di lavorare a livello più ampio, promuovendo attività missionarie dedicate al sostegno delle popolazioni vulnerabili, con un’attenzione particolare alle comunità migranti.
Il suo impegno si è concentrato sul dialogo interconfessionale e sulla creazione di reti di solidarietà capaci di integrare i migranti nella società argentina. Attraverso la collaborazione con diverse organizzazioni, don Alberto ha coordinato progetti di assistenza e formazione.
Questo ruolo ha rappresentato una naturale evoluzione del suo lavoro pastorale e sociale, rafforzando il suo ruolo di riferimento nella difesa dei diritti umani e nella promozione di un’accoglienza rispettosa delle diversità .