Il partito democratico delle marche ha ufficializzato le proprie liste in vista delle elezioni regionali previste in autunno 2025. La novità più significativa riguarda la scelta delle capolista, tutte cinque donne, scelte per rappresentare la pluralità del territorio e unire esperienza e rinnovamento. Il lavoro di selezione ha coinvolto tutte le province marchigiane, con candidature che riflettono le diverse anime del partito e l’attenzione alle aree più fragili della regione.
Le candidature e i nomi chiave nelle cinque province
Le liste per le elezioni coprono tutte le cinque province delle marche, con figure che già vantano esperienza politica e amministrativa. A fermo si riconferma l’ex assessore regionale fabrizio cesetti, candidato per un terzo mandato in consiglio regionale. Al contrario, da ancona arrivano le assenze di due veterani come antonio mastrovincenzo e manuela bora, che non proveranno a rinnovare il mandato.
Pesaro urbino e i candidati di spicco
Pesaro urbino presenta come capolista la consigliera regionale micaela vitri. Accanto a lei si trovano nomi noti come luisa cecarini, renato claudio minardi, alessia morani, alessandro piccini, federico scaramucci e daniele vimini. Questi candidati coprono diverse aree e competenze, delineando una squadra attenta sia ai territori urbani sia alle zone rurali.
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Per ancona la lista è guidata dalla segretaria regionale chantal bomprezzi, che si schiera anche lei in corsa, accompagnata da esponenti come il segretario provinciale thomas braconi, michele brisighelli, valeria mancineli, maurizio mangialardi, emanuela marguccio, paolo paladini, simone pugnaloni e lorena varani. Questa composizione punta a mettere insieme esperienza amministrativa e nuove energie provenienti dal territorio anconetano.
A macerata la candidatura di punta è clara maccari. La lista si completa con nomi come romano carancini, leonardo catena, simona galiè, lidia iezi e andrea marinelli, scelti per valorizzare diverse sensibilità e competenze locali.
Infine a fermo la capolista è chiara croce, insieme a lei corrono luisianna cola, fabrizio cesetti e nicola loira. La provincia di ascoli piceno invece è guidata da fabiola diomede, mentre completano la squadra francesco ameli, enrico piergallini e margherita sorge.
Un’analisi sulla squadra e la pluralità politica
La segretaria regionale chantal bomprezzi ha sottolineato il valore della squadra approvata dall’assemblea regionale. “Dopo anni difficili e due commissariamenti, il partito democratico nelle marche ha trovato una nuova unità”. La lista elettorale rappresenta un passo decisivo per consolidare quella ripresa.
Bomprezzi ha evidenziato che le cinque capolista donne sono un elemento distintivo e di rilievo. “Sono figure che incarnano la pluralità del partito e una buona sintesi tra esperienza e rinnovamento”. I nomi scelti nascono da un confronto con i territori e sono pensati per rappresentare tutte le anime del pd nella regione.
Attenzione alle aree fragili
Particolare attenzione è stata riservata alle zone più fragili, con la selezione di candidati indirizzati a rispondere alle richieste specifiche di queste aree. La composizione delle liste cerca di assicurare la presenza di voci diverse, sia per una rappresentanza politica sia sociale.
Questa scelta permette di presentare un progetto che si basa sulla partecipazione e sulle dinamiche interne al partito, ponendo al centro le esigenze di cittadine e cittadini.
Il percorso verso le elezioni e la strategia politica
Con le liste ora ufficializzate, il partito democratico delle marche si prepara alla campagna elettorale in vista del voto autunnale. L’approvazione dei candidati arriva in un momento in cui la competizione politica si fa intensa e le questioni territoriali ed economiche si fanno pressanti.
Il ruolo delle capolista donne sarà al centro della comunicazione del partito, che intende valorizzare questo elemento come simbolo di equilibrio e rinnovamento. Le candidature riflettono un equilibrio tra figure storiche e nuove leve, con l’obiettivo di costruire consenso in tutta la regione.
Le prossime sfide e le alleanze
Le prossime settimane saranno decisive per consolidare alleanze e sviluppare il programma condiviso, presentato come un documento costruito a partire dalle esigenze raccolte sul territorio.
In prospettiva, il partito democratico punta a svolgere un ruolo da protagonista nel consiglio regionale, affrontando temi strategici per le marche come lavoro, sanità, infrastrutture e sostegno alle comunità più vulnerabili. Le liste approvate segnano il punto di partenza per questa sfida elettorale.