Il parco nazionale del circeo lancia il progetto magacirce per salvaguardare la biodiversità locale con eventi e monitoraggi

Il parco nazionale del circeo lancia il progetto magacirce per salvaguardare la biodiversità locale con eventi e monitoraggi

Il parco nazionale del Circeo avvia il progetto Magacirce con fondi PNRR e Unione europea per monitorare la biodiversità, coinvolgendo comunità, scuole e visitatori in attività scientifiche ed educative.
Il Parco Nazionale Del Circeo Il Parco Nazionale Del Circeo
Il Parco Nazionale del Circeo ha avviato il progetto Magacirce, finanziato dal PNRR, per monitorare e tutelare la biodiversità locale, coinvolgendo comunità e scuole attraverso attività scientifiche ed eventi educativi come il bioblitz di maggio a Sabaudia. - Gaeta.it

Il parco nazionale del circeo ha dato il via al progetto magacirce con fondi europei del pNRR per approfondire la conoscenza della biodiversità entro i suoi confini. Con un insieme di monitoraggi e campagne di ricerca, il programma punta a proteggere flora e fauna di quest’area. All’attività scientifica si affianca il coinvolgimento diretto di studenti, cittadini e visitatori con eventi sul territorio. L’obiettivo è allo stesso tempo scientifico e educativo, riconsegnare alla comunità la consapevolezza del proprio ambiente naturale.

Il progetto magacirce: obiettivi e finanziamento

Magacirce prende forma grazie al sostegno dell’Unione europea nell’ambito del programma Next Generation EU, specificamente alla missione 4, componente 2, linea di investimento 1.4, del PNRR. Il progetto rientra nel quadro del National Biodiversity Future Center con finalità di ricerca sulla biodiversità.

I promotori puntano a ricostruire una mappa precisa dello stato di conservazione degli habitat e delle specie che vivono nel parco, un territorio variegato in provincia di latina. Per raggiungere questo risultato, si realizzeranno attività di monitoraggio esteso sul campo, sviluppando inoltre metodi scientifici innovativi nel prelievo dei campioni biologici. Il progetto include anche iniziative di informazione e formazione rivolte a scuole, comunità locali e visitatori, per avvicinare la popolazione alla cura della natura.

Questo approccio integrato coniuga ricerca rigorosa e diffusione culturale, così da creare una base solida per la protezione futura dell’area protetta.

Attività scientifiche e tecniche di monitoraggio nel parco del circeo

Gli interventi si concentrano su diversi ecosistemi del parco, tra cui la foresta planiziaria di circe, importante per la riqualificazione dell’ambiente boschivo. Per valutare la diversità biologica nella fascia marino-costiera, si utilizzeranno tecniche di analisi del dna ambientale delle acque presenti nei laghi Paola, Caprolace, Monaci e Fogliano, oltre alle zone marine prospicienti il parco. L’analisi del dna nelle acque consente di identificare la presenza di organismi anche quando non visibili direttamente.

In parallelo si effettuerà il monitoraggio a distanza del falco pescatore con telecamere posizionate presso il lago dei Monaci. Sul fronte degli insetti, particolare attenzione è dedicata all’isola di zannone, dove vive una specie di farfalla rarissima, il lepidottero hipparchia sbordonii, endemica di questa zona e soggetta a fragile conservazione.

Questi studi aiutano a quantificare le popolazioni e a seguire l’andamento delle specie più vulnerabili, evidenziando eventuali criticità ambientali.

Il ruolo di istituto pangea nel progetto

L’istituto pangea figura come partner principale nelle attività rivolte alla formazione e alla comunicazione coinvolgendo direttamente la comunità educativa e i visitatori. Il loro compito riguarda la promozione dell’educazione ambientale sui diversi tipi di habitat interessati dalla ricerca.

L’istituto cura la realizzazione di materiali informativi, corsi e laboratori orientati a diffondere la conoscenza scientifica raccolta con le campagne sul campo. Anche la divulgazione assume un peso cruciale per stimolare nei cittadini un atteggiamento attento e responsabile rispetto alla natura. Così pangea diventa un ponte tra studiosi e pubblico generale.

Il bioblitz a sabaudia: 24 ore di scienza partecipata

Un momento chiave del progetto sarà il bioblitz previsto per il 9 maggio nel centro visitatori del parco nazionale del circeo, a sabaudia. Si tratta di una maratona di 24 ore durante la quale studenti, insegnanti, cittadini, esperti e visitatori si uniranno per fare rilievi diretti sul campo della biodiversità locale.

Guidati da naturalisti e biologi, i partecipanti potranno osservare e raccogliere dati su piante e animali diurni e notturni, sfruttando strumenti scientifici e metodologie specifiche di campionamento. Il bioblitz funziona come una vera mappatura in tempo reale degli organismi presenti nel territorio.

Le scuole sono invitate a prenotarsi per partecipare alle attività da mattina, con gruppi supervisionati, mentre nel pomeriggio sarà possibile unirsi senza prenotazione. Per la fascia notturna dalle 20 del 9 maggio alle 8 del giorno dopo, la prenotazione rimane obbligatoria.

Questa prova di citizen science unisce metodo scientifico e partecipazione comunitaria.

Earth day 2025 e attività educative nel centro visitatori

Nella stessa giornata del bioblitz, dalle prime ore della mattina, le scuole della rete bpea saranno presenti al centro visitatori con iniziative a tema environmental. L’evento earth day 2025 offrirà poi ai ragazzi attività laboratoriali e giochi studiati per sensibilizzare all’ecologia.

Sarà anche l’occasione per presentare a insegnanti e studenti i frutti del lavoro svolto durante l’anno scolastico su progetti di educazione ambientale. Questi momenti favoriscono l’interazione tra giovani, docenti e ricercatori, consolidando la cultura del rispetto per la natura che circonda sabbia e laghi.

Le attività sono aperte a chiunque voglia conoscere più da vicino il lavoro del parco e le specie ospitate dai suoi spazi.

Informazioni e prenotazioni al bioblitz di maggio

Chi volesse prendere parte al bioblitz può contattare l’organizzazione tramite email all’indirizzo info@istpangea.it oppure telefonare ai numeri 0773.511352 o 348.3617966. Gli orari utili per le comunicazioni sono dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 14 e dalle 15,30 alle 17,30. Per quanto riguarda la partecipazione scolastica, è fondamentale la prenotazione anticipata.

Il centro visitatori si trova in via carlo alberto a sabaudia, da dove si partirà alle 8 di mattina per le escursioni sul territorio.

L’impegno tra ricerca rigorosa e coinvolgimento pubblico testimonia la volontà di mantenere viva la ricchezza naturale e di condividerla con quante più persone possibili.

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