il paradosso politico a pianella: pd critica la legge mancia ma sfrutta i fondi per le strade

il paradosso politico a pianella: pd critica la legge mancia ma sfrutta i fondi per le strade

A Pianella il Partito Democratico critica la legge mancia pur utilizzandone i fondi per lavori pubblici, mentre la Lega denuncia incoerenze e rafforza la propria presenza in consiglio comunale.
Il Paradosso Politico A Pianel Il Paradosso Politico A Pianel
A Pianella il Partito Democratico critica la "legge mancia" pur utilizzandone i fondi, mentre la Lega denuncia incoerenze e rafforza la propria presenza in consiglio comunale, evidenziando le difficoltà dell’amministrazione nel reperire risorse e gestire il territorio. - Gaeta.it

La politica locale di Pianella si trova al centro di un dibattito acceso dopo che il Partito Democratico ha definito la legge mancia come “la madre di tutti i mali”, pur utilizzandone i fondi per lavori pubblici. Durante una conferenza stampa a Pescara, esponenti della Lega hanno evidenziato l’incoerenza dell’amministrazione comunale, accusata di contraddizioni evidenti nelle scelte politiche e nella gestione delle risorse. Il confronto si estende anche ai movimenti all’interno del consiglio comunale, con nuovi ingressi nella Lega.

La legge mancia e le polemiche del pd a pianella

Negli ultimi giorni, il Pd a Pianella ha organizzato un incontro pubblico per criticare veementemente la cosiddetta “legge mancia”, provvedimento regionale che assegna fondi ai comuni per interventi vari. Durante la manifestazione, il partito ha ribadito la propria contrarietà, definendo la legge come una fonte di problemi per gli enti locali. Alla discussione ha partecipato anche Luciano D’Amico, spiccando per toni critici sulla gestione del fondo.

Nonostante tali dichiarazioni, la stessa amministrazione, con assessori presenti all’evento, ha deciso di impiegare 100 mila euro derivanti proprio da questi fondi per la manutenzione delle strade del territorio. Tale scelta ha generato un clima di forte discordanza politica. I rappresentanti della Lega hanno messo in luce come questa duplice posizione riveli una maggioranza instabile e senza una regia chiara, con conseguenze visibili sul funzionamento della macchina comunale.

I lavori di manutenzione stradale appaiono quindi finanziati da risorse osteggiate apertamente dal Pd, evidenziando un paradosso: la stessa amministrazione che condanna il fondo, ne sfrutta le risorse per tappare falle negli interventi pubblici. Voci critiche sottolineano come questo comportamento smentisca la capacità governativa, lasciando emergere problemi come il blocco del piano regolatore e la disorganizzazione degli uffici.

Le accuse della lega sull’amministrazione comunale

Le critiche della lega e la nuova composizione del consiglio comunale

Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale della Lega, e i consiglieri comunali Sandro Marinelli e Francesco Chiarieri, hanno delineato il quadro politico attuale durante la conferenza a Pescara. Hanno descritto la maggioranza di Pianella come “mista”, formata da partiti agli antipodi, dal Pd a Fratelli d’Italia, una mescolanza che genera conflitti e malfunzionamenti.

Il gruppo di opposizione alla Lega si è rafforzato nella città con l’ingresso del consigliere Giorgio Pozzi, che ha scelto di aderire al partito. Con questa mossa, la Lega conta ora tre rappresentanti su quattro in minoranza, diventando il gruppo più rappresentativo tra le forze di opposizione in consiglio. La strategia mira a consolidare un centrodestra unito a Pianella, capace di proporre alternative all’attuale amministrazione.

I legaioli hanno inoltre ringraziato Carla Ricci, coordinatrice comunale, per il lavoro svolto nel consolidare la presenza del partito sul territorio. Tra gli obiettivi dichiarati c’è la costruzione di un’alternativa compatta, in netto contrasto con l’assetto variegato e instabile dell’attuale maggioranza civica.

Nuove dinamiche politiche a pianella

Mancanza di risorse e difficoltà amministrative secondo il consigliere pozzi

Il nuovo ingresso nella Lega, il consigliere comunale Giorgio Pozzi, ha indicato le difficoltà che l’amministrazione di Pianella incontra nel trovare risorse per il territorio. Ha sottolineato come, ad eccezione dei fondi derivanti dalla legge mancia e dai progetti legati al Pnrr, il Comune fatichi a partecipare e ottenere finanziamenti dai bandi pubblici.

Questa situazione evidenzia le criticità nell’indirizzo gestionale dell’ente locale e nel rapporto con gli strumenti di sostegno pubblico. Pozzi ha fatto notare che l’incapacità di intercettare più risorse limita la possibilità di realizzare interventi, compromettendo lo sviluppo urbano e le opere pubbliche. La conta dei finanziamenti si traduce direttamente nella qualità dei servizi e nella manutenzione delle infrastrutture, aspetti che tornano spesso al centro delle polemiche politiche.

L’indicazione quindi è di cercare soluzioni più efficaci per conquistare fondi esterni al di fuori delle due fonti principali finora utilizzate, segnando un punto di attenzione imprescindibile per il futuro di Pianella e il benessere della sua popolazione.

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