La riscoperta della tradizione artigianale ha conferito nuovo lustro al panettone, il grande lievitato che, lontano dall’essere solo simbolo natalizio, si afferma come prodotto gastronomico di eccellenza tutto l’anno. In questo contesto si inserisce la storia di Vizio, un laboratorio di panettoni e colombe fondato da Dalila Esposito e Simone Cavallo, che ha saputo coniugare passione, artigianalità e creatività.
La riscoperta dell’artigianalità
Il panettone ha vissuto una vera e propria evoluzione gastronomica, diventando un simbolo di qualità e creatività artigianale. Attraverso un ritorno ai sapori autentici e ai processi di produzione lenti, il panettone riesce a soddisfare anche i palati più esigenti in ogni occasione. È proprio in questo contesto che prende vita Vizio, un laboratorio posto a San Cesareo, dove Dalila Esposito, figlia d’arte, e Simone Cavallo, con il suo spirito imprenditoriale, danno vita a un progetto ambizioso e innovativo.
Dalila è cresciuta in un ambiente familiare caratterizzato dalla passione per la panificazione. Il nonno, Mario Antonelli, maestro lievitista di grande reputazione a Roma, ha trasmesso alla nipote una preziosa eredità. Sin da piccola, Dalila ha assorbito i segreti dell’arte bianca, vedendoli all’opera nel laboratorio di famiglia. Da quegli insegnamenti ha originato la sua abilità e il suo amore per il mondo dei lievitati, un percorso che si riversa nella sua attuale attività.
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La storia di Dalila e Simone
La storia di Vizio è, in parte, una storia di famiglia. Alla fine degli anni ’60, Mario Antonelli avviò un laboratorio di pasticceria a Roma, dove la passione per l’arte bianca divenne il fulcro della quotidianità. Dalila, spesso al fianco del nonno, ha assistito all’evoluzione di questa tradizione. La piccola Dalila, ben presto, ha sentito il richiamo dell’arte bianca, nonostante inizialmente avesse preso le distanze da quel mondo.
Dopo aver aperto, nel 2005, la Pasticceria Antonelli a Monte Porzio Catone, Dalila ha iniziato a costruire un laboratorio riconosciuto nel territorio. Lo sviluppo della Pasticceria Antonelli ha richiesto impegno, costanza e anche la capacità di affermarsi in un ambiente competitivo e tradizionale. L’incontro con Simone Cavallo, suo ex compagno di scuola, ha rappresentato un passo significativo nella sua crescita professionale. Simone, già attivo nel settore della ristorazione, ha riconosciuto il potenziale di Dalila e ha deciso di collaborare con lei, dando così vita a Vizio nel 2020.
L’arte della produzione di grandi lievitati
La produzione di panettoni richiede pazienza e maestria. Entrambi i fondatori di Vizio condividono la passione per i grandi lievitati e dedicano tempo e attenzione a ogni fase del processo produttivo. La lavorazione è complessa: il rinfresco del lievito madre e i tempi di lievitazione sono solo alcune delle componenti che richiedono cura e precisione. La qualità delle materie prime è cruciale, con un’attenzione maniacale per la selezione delle farine e l’uso di burro di alta qualità.
Dalila racconta che per un panettone servono cinquantotto ore di lavorazione, a partire dalla prima liescita fino all’imbustamento. Ogni fase, dalla creazione dell’impasto alla cottura, è monitorata attentamente, poiché il lievito madre e tutti gli ingredienti interagiscono tra loro per dare vita a un prodotto finito che possa sorprendere e soddisfare. Questa attenzione ai dettagli è fondamentale per garantire prodotti di qualità costante.
Il futuro del panettone: tradizione e innovazione
Negli ultimi anni, le preferenze dei consumatori sono cambiate, con i più giovani sempre più attratti dalle nuove proposte. Vizio ha scommesso su questa trasformazione, studiando e creando una gamma di panettoni che combinano ricette tradizionali e ingredienti innovativi. Il laboratorio offre sei varianti di panettone, disponibili tutto l’anno.
Questa gamma vede in vetrina il Panettone Milano, seguito da I Tre Cioccolati, che combina cioccolato fondente, al latte e bianco, creando un equilibrio perfetto tra sapore e consistenza. Non mancano proposte più audaci come il Pistacchio glassato, il Marron Glacè con meringhe, e l’Integrale con amarene, tutte curate nei minimi dettagli per esaltare le caratteristiche uniche di ciascun ingrediente.
L’approccio di Vizio è chiaramente orientato alla qualità, con un occhio attento a rispettare le tradizioni senza rinunciare all’innovazione. La ricerca del gusto si conferma uno dei punti fondamentali della loro produzione, così come l’intenzione di espandere la propria presenza anche nel mercato internazionale.