La città di Lamezia Terme si prepara a un cambiamento importante grazie a un progetto che mira a rilanciare la funzione di trasporto merci della sua stazione centrale. Questo intervento rientra in un più ampio piano infrastrutturale che interessa tutta la Calabria, con cantieri aperti per un valore complessivo di 20 miliardi di euro. L’attenzione sulle opere riguarda strade, autostrade, ferrovie, e servizi essenziali come l’approvvigionamento idrico, rappresentando uno degli investimenti più consistenti nella storia recente della regione. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e Trasporti e vicepremier, ha commentato direttamente da Lamezia Terme, sottolineando l’importanza di quest’opera soprattutto per il territorio calabrese.
Sopralluogo di matteo salvini a lamezia terme e l’importanza strategica dello scalo merci
Il sopralluogo svolto dal ministro Matteo Salvini a Lamezia Terme ha messo in evidenza la volontà del governo di puntare sullo sviluppo del trasporto merci ferroviario come leva essenziale per la crescita economica e la logistica locale. Accanto al ministro erano presenti rappresentanti della politica regionale e nazionale, tra cui il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, e i parlamentari della Lega Domenico Furgiuele e Tilde Minasi. Matteo Colamussi, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato – Sistemi Urbani, ha partecipato ai rilievi tecnici evidenziando le prossime fasi operative. L’obiettivo principale del progetto sarà la riattivazione e la sistemazione delle aree della stazione centrale destinate alla movimentazione delle merci, con interventi che interesseranno infrastrutture esistenti e terreni limitrofi.
Investimenti senza precedenti per la calabria: infrastrutture al centro del rilancio
Il progetto del nuovo scalo merci a Lamezia Terme si inserisce in un quadro più ampio di investimenti in Calabria che toccano vari ambiti infrastrutturali. Si tratta di risorse mobilitate dallo Stato per un totale di 20 miliardi di euro, un valore che non ha precedenti nella storia recente della regione. Le opere comprendono non solo il potenziamento delle ferrovie, ma anche la costruzione e il miglioramento di strade e autostrade capaci di collegare meglio la Calabria con il resto d’Italia. A questi si aggiungono lavori su abitazioni e reti idriche, elementi fondamentali per migliorare la qualità della vita dei cittadini e supportare la crescita delle attività produttive. Il finanziamento corposo mira a porre fine a molte lacune infrastrutturali e a favorire uno sviluppo più equilibrato e sostenibile.
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Durante la visita, Matteo Salvini ha sottolineato che i fondi per i lavori sono già disponibili e che, nell’arco della settimana successiva, è previsto un incontro con Ferrovie dello Stato per definire dettagli e tempistiche delle opere da realizzare. Questo passaggio è cruciale per avviare un calendario operativo chiaro, che consenta di rispettare le scadenze e di ottenere i primi risultati concreti in tempi rapidi. La collaborazione tra il ministero, la società ferroviaria e gli enti locali dimostra la volontà comune di portare avanti un progetto tentato da anni senza raggiungere una fase definitiva. Il rilancio dello scalo merci ferroviario consentirà di valorizzare Lamezia Terme come nodo logistico chiave, capace di contribuire allo sviluppo economico e commerciale non solo della Calabria, ma di tutto il Sud Italia.