Il network delle camere di commercio della nuova alpe adria punta a rafforzare la cooperazione economica transfrontaliera

Il network delle camere di commercio della nuova alpe adria punta a rafforzare la cooperazione economica transfrontaliera

Il network delle Camere di commercio della Nuova Alpe Adria, con dieci membri tra Italia, Austria, Slovenia e Croazia, promuove la cooperazione economica transnazionale e infrastrutture chiave per rilanciare gli scambi regionali.
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Il network delle Camere di commercio della Nuova Alpe Adria promuove la collaborazione economica tra Italia, Austria, Slovenia e Croazia, puntando su infrastrutture, semplificazione normativa e progetti logistici come la “Via del Cotone” con Trieste come hub strategico. - Gaeta.it

Il network delle Camere di commercio della Nuova Alpe Adria si presenta a Bruxelles con l’obiettivo di sostenere le imprese della regione e migliorare la collaborazione economica tra i paesi coinvolti. Nato nel 2007, il gruppo riunisce dieci Camere di commercio di Italia, Austria, Slovenia e Croazia, lavorando per creare condizioni favorevoli alla cooperazione tra aziende oltre confine in questa area geografica.

La presentazione a bruxelles e il ruolo dell’unità per le macro-regioni

L’incontro a Bruxelles ha visto l’intervento di Moray Gilland, direttore dell’unità per le Macro-Regioni e la Cooperazione transnazionale interregionale ed esterna. Gilland ha evidenziato l’importanza delle strategie condivise per le regioni alpine e adriatiche e di un approccio coordinato per lo sviluppo economico. I temi affrontati si sono concentrati su come le attività economiche possono essere armonizzate, superando difficoltà normative che rallentano le imprese e impediscono il pieno funzionamento del Mercato unico europeo.

Il bilanciamento tra legislazione e realtà imprenditoriale

Jürgen Mandl, presidente della Camera per l’economia della Carinzia, ha sottolineato il bisogno di un miglior bilanciamento tra le leggi che regolano il commercio e la realtà concreta delle attività imprenditoriali. Il rappresentante ha messo in luce le criticità esistenti nella gestione normativa e la necessità di favorire l’accesso e l’operatività delle imprese nelle quattro nazioni coinvolte.

Gli altri membri del network hanno contribuito, rafforzando l’idea che solo un quadro uniforme e snello permetterà alle imprese di prosperare in un contesto di libera circolazione di beni e servizi.

Le infrastrutture e la mobilità come leve per il rilancio economico transnazionale

Il network evidenzia come la movimentazione delle merci e delle persone rappresenti un elemento chiave per il collegamento tra Austria e Slovenia e per il potenziamento degli scambi con il bacino del Mediterraneo. Le infrastrutture ferroviarie, autostradali e portuali, in particolare nel Nord Adriatico, rientrano tra le priorità.

La via del cotone e il ruolo di trieste

Massimiliano Ciarrocchi, vicepresidente della Camera di commercio Venezia Giulia, ha portato l’attenzione su un progetto che pone Trieste come snodo cruciale: la cosiddetta “Via del Cotone”. Si tratta di un corridoio logistico promosso dal governo italiano per agevolare la filiera produttiva indiana, partendo da Mumbai. Le merci arrivano via mare negli Emirati Arabi Uniti, poi proseguono su rotaia per migliaia di chilometri attraversando Arabia Saudita, Giordania e Israele, per poi raggiungere il porto di Haifa e quindi Trieste.

Trieste è protagonista in questa strategia grazie al suo porto e all’insediamento crescente di imprese legate alla logistica e industriali, come la Msc. Questi elementi dimostrano il ruolo centrale di questa città nella rete degli scambi commerciali tra Europa e Medio Oriente e contribuiscono a farne un punto di riferimento regionale.

Il network e gli incontri futuri: gorizia evento chiave per il 2025

Il calendario del network prevede il prossimo incontro dei presidenti delle Camere di commercio a Gorizia, in autunno, in occasione di GO!2025. Questo appuntamento sarà importante per definire ulteriori strategie e rafforzare i legami tra le aziende della regione Nuova Alpe Adria.

La scelta di Gorizia non è casuale: la città rappresenta uno dei luoghi di incontro tra culture diverse e un importante punto di passaggio per i traffici economici e logistici. L’evento offrirà spazio per confronti diretti, approfondimenti sui progetti in corso e per programmare nuove iniziative transfrontaliere.

Questo network continua a svolgere un ruolo attivo nel favorire lo sviluppo di un’area che attraversa quattro paesi, convogliando risorse e competenze verso un sistema economico che sfrutti a pieno il vantaggio della vicinanza geografica e della cooperazione.

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