Nell’ambito di un’importante giornata di incontri, il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha preso parte a due eventi significativi a Roma, dedicati alla sostenibilità nel settore turistico. Gli eventi, “Tutti i treni portano a Roma” organizzato da Trainline e “Turismo: una filiera chiamata Italia” promosso da AIAV, CNA e Confcooperative, hanno affrontato temi critici riguardanti lo sviluppo e la crescita di questo comparto, con un focus sull’impatto ambientale e l’importanza delle destinazioni minori.
l’importanza del viaggio in treno per la sostenibilità
Durante il primo incontro, il Ministro Santanchè ha messo in evidenza come viaggiare in treno contribuisca a ridurre l’impatto ambientale. Il treno è un mezzo di trasporto virtuoso, che promuove un approccio più responsabile agli spostamenti, permettendo ai turisti di scoprire non solo le mete più conosciute, ma anche località meno battute. Questa scelta consente di sostenere l’economia di borghi e regioni che, pur essendo meno famose, offrono esperienze autentiche e uniche. La ministra ha sottolineato che, con il “Sistema Italia“, il paese può vantare una delle reti ferroviarie più avanzate e competitive d’Europa, definendola un’eccellenza sul piano europeo.
Il viaggio in treno si rivela quindi non solo una scelta ecologica, ma anche un’opportunità per valorizzare il territorio, incoraggiando i turisti a esplorare luoghi che meritano attenzione e crescita. Oltre a questo, il treno rappresenta una soluzione comoda e accessibile, che migliora l’interconnessione tra le diverse località italiane, favorendo la mobilità sostenibile.
un’industria del turismo in crescita
Nel secondo incontro, Santanchè ha riflettuto sui risultati raggiunti nell’industria del turismo durante il suo mandato. Con uno sguardo ottimista, ha affermato di sperare che, al termine dei cinque anni, si possa valutare il percorso come un lavoro di squadra efficace, che ha portato a risultati significativi. Negli ultimi anni, il settore ha mostrato segnali di ripresa, contribuendo a risollevare l’orgoglio nazionale e a ridefinire l’italianità come un valore distintivo nel panorama turistico.
Il recupero dell’orgoglio italiano nel turismo non è solo un aspetto emotivo; si traduce anche in un incremento della qualità dei servizi offerti, una maggiore attenzione alla valorizzazione dei patrimoni culturali e naturalistici, e un’accurata promozione delle peculiarità delle diverse regioni. Il ruolo delle associazioni di categoria, come AIAV e CNA, risulta fondamentale nel supportare questa evoluzione, proponendo strategie che pongono al centro la sostenibilità e l’innovazione.
Questi incontri a Roma rappresentano quindi un momento significativo per delineare le future prospettive del turismo italiano, incentrate sull’eco-sostenibilità, la valorizzazione del patrimonio meno noto e, in ultima analisi, sulla crescita economica del settore, che riveste un’importanza fondamentale per il paese.