Il ministero dell'ambiente firma il via per il porto turistico di imperia, via libera alla concessione per 65 anni

Il ministero dell’ambiente firma il via per il porto turistico di imperia, via libera alla concessione per 65 anni

Il ministero dell’Ambiente approva il decreto che sblocca la Valutazione di Impatto Ambientale per il porto turistico di Imperia, permettendo la concessione di 65 anni e la ripresa dei lavori dopo anni di stop.
Il Ministero Dell27Ambiente Fir Il Ministero Dell27Ambiente Fir
Il ministero dell'Ambiente ha approvato il decreto che sblocca la Valutazione di Impatto Ambientale per il porto turistico di Imperia, permettendo il rilascio della concessione per 65 anni e la ripresa dei lavori dopo anni di blocchi. - Gaeta.it

Il ministero dell’Ambiente ha approvato il decreto che segna la fine della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per il nuovo porto turistico di Imperia. Questo passaggio fondamentale dà il via libera al rilascio della concessione definitiva per 65 anni, consentendo la ripresa dei lavori necessari al completamento dell’opera. Il porto, infatti, torna a vivere dopo anni di stallo e difficoltà, offrendo nuove opportunità per lo sviluppo del territorio.

La lunga storia del porto turistico di imperia tra blocchi e gestione comunale

Il progetto per il porto turistico di Imperia è stato avviato nei primi anni 2000, ma ha incontrato numerosi ostacoli fino a fermarsi completamente. Le vicende giudiziarie e il fallimento della società che deteneva la concessione hanno impedito la realizzazione definitiva dell’infrastruttura. Da quel momento, il Comune ha preso in mano la situazione, affidando la gestione alla società in house Go Imperia già dal 2014.

Nonostante la gestione sia rimasta sostanzialmente ordinaria, Go Imperia ha mantenuto operativa la struttura, evitando un degrado maggiore. Dal 2018 è partita una vera opera di ricostruzione in ambito normativo, progettuale e amministrativo per superare tutte le criticità accumulate. Il Comune ha dovuto affrontare centinaia di contenziosi legali che rallentavano il processo e lavorare al rinnovo sia dei titoli urbanistici che delle concessioni demaniali.

Parallelamente, è stato redatto un nuovo piano economico-finanziario e approvato un progetto aggiornato per il completamento del porto. La gestione pubblica si è focalizzata anche sul complesso procedimento di incameramento delle opere da parte del Demanio, una operazione fondamentale per avere il pieno controllo dell’area e poter finalmente procedere con i lavori.

La svolta del 2024: dalla conferenza dei servizi al via libera ministeriale

Nel luglio 2024, era stata convocata la Conferenza dei Servizi chiamata ad approvare il progetto definitivo e rilasciare la nuova concessione pluridecennale. Tuttavia, questa fase si era bloccata a causa della mancata conclusione della Via, rimasta ferma dal 2013.

In questi mesi, Comune e Go Imperia hanno lavorato intensamente per completare e integrare tutta la documentazione tecnica e ambientale richiesta dal ministero per superare quel fermo. Questo impegno ha prodotto i risultati sperati, sfociati nella firma del decreto ministeriale che mette la parola fine alla lunga attesa per la Via e sblocca ufficialmente l’iter.

Il passo di oggi rappresenta una svolta decisiva, poiché apre la strada al rilascio della concessione per un periodo di 65 anni, permettendo alla città di Imperia di progettare un futuro intorno al porto, ormai pronto a ripartire dopo anni di stop.

Il porto turistico come leva per lo sviluppo di imperia

Il sindaco Claudio Scajola ha commentato l’approvazione definendola un evento significativo per Imperia. Ha ricordato gli ostacoli ereditati da più di un decennio di incertezze e problemi, sottolineando che con questo decreto il porto riprende un ruolo centrale nello sviluppo della città.

Il completamento del porto significa infatti molte cose per Imperia: attrazione per il turismo nautico, nuove opportunità di lavoro, crescita economica per le attività legate alla navigazione e all’accoglienza. La struttura potrà trasformarsi in un punto di riferimento per tutto il comprensorio ligure, con effetti concreti sulle imprese locali e sulla qualità della vita.

Dopo molti anni di attesa il porto potrà uscire dalla situazione di stallo e tornare a contribuire in modo effettivo alla vitalità della costa imperiese, offrendo anche una nuova prospettiva per i cittadini e gli operatori del settore. La firma del decreto sancisce un nuovo capitolo per il futuro della città e della sua economia legata al mare.

Change privacy settings
×