Il ministero dell’agricoltura stanzia 21 milioni per la pesca italiana con due nuovi bandi del feampa

Il ministero dell’agricoltura stanzia 21 milioni per la pesca italiana con due nuovi bandi del feampa

Il ministero dell’agricoltura finanzia con 21 milioni di euro due bandi FEAMPA 2021-2027 per modernizzare impianti, migliorare la sicurezza e sostenere innovazione e sostenibilità nella filiera ittica italiana.
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Il ministero dell’agricoltura ha lanciato due bandi per un totale di 21 milioni di euro, destinati a sostenere la modernizzazione, la sicurezza e l’innovazione nella pesca e acquacoltura italiane, con particolare attenzione alle organizzazioni di produttori e alla sostenibilità del settore. - Gaeta.it

Il ministero dell’agricoltura ha pubblicato due bandi dedicati al settore della pesca e dell’acquacoltura, destinati a sostenere la filiera ittica nazionale. Questi interventi, inseriti nel programma FEAMPA 2021-2027, mettono a disposizione complessivamente 21 milioni di euro per modernizzare impianti, migliorare la sicurezza sul lavoro e promuovere innovazioni tecnologiche. Le iniziative mirano a rafforzare la competitività del comparto, salvaguardando risorse e tradizioni legate al mare italiano.

Le risorse a disposizione e i principali obiettivi dei bandi

Il primo bando presenta una disponibilità di 12 milioni di euro e punta all’ammodernamento o costruzione di nuovi impianti dedicati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici. L’obiettivo è migliorare le condizioni di lavoro e adottare tecnologie che incrementino la sicurezza e la sostenibilità delle attività produttive. Questo fondo sostiene soprattutto investimenti di entità compresa tra 150 mila e 3 milioni di euro, garantendo contributi pubblici che vanno dal 50 fino al 100% della spesa ammissibile. Potranno partecipare aziende e operatori che hanno sedi legali o operative in Italia, con una finestra di presentazione delle domande di 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il secondo bando e le organizzazioni di produttori

Il secondo bando, dotato di 9 milioni di euro, è rivolto soprattutto alle organizzazioni di produttori. L’attenzione è rivolta a potenziare la loro capacità di gestione e commercializzazione attraverso il sostegno a iniziative quali l’acquisto di attrezzature, l’adozione di sistemi commerciali innovativi e attività di formazione e promozione. Sono privilegiati progetti che favoriscono la sostenibilità ambientale, la parità di genere, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle produzioni locali. Le domande per partecipare dovranno essere inviate entro 45 giorni dalla pubblicazione ufficiale.

Interventi strategici per la filiera ittica e la sicurezza sul lavoro

Il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza di sostenere una filiera ittica che rappresenta una parte fondamentale dell’economia nazionale e della cultura legata al mare. Secondo il ministro, “l’investimento in innovazione rappresenta una strada concreta per aumentare la competitività delle imprese italiane nel settore, migliorare la sicurezza dei lavoratori e salvaguardare l’ambiente marino”. L’attenzione rivolta agli aspetti della sostenibilità si riflette anche nell’impegno presentato durante il G7 di Siracusa, in cui la pesca è stata tema centrale.

L’importanza del ruolo dei pescatori

Lollobrigida ha evidenziato inoltre il ruolo dei pescatori non solo come portatori di produzione, ma anche come custodi delle risorse naturali e delle tradizioni legate al mare. Questo spiega la scelta di supportare interventi che riguardino anche la sicurezza sui luoghi di lavoro, spesso critici in questa attività, e l’adozione di tecnologie che ne favoriscono la gestione sostenibile.

Il ruolo delle organizzazioni di produttori e il sostegno del governo

Il sottosegretario al ministero, senatore Patrizio La Pietra, ha confermato l’impegno del governo verso la crescita complessiva del comparto pesca. Ha spiegato che il sostegno alle organizzazioni di produttori passa attraverso misure che rendono più efficiente la loro azione commerciale e rafforzano la sicurezza dei lavoratori. Il governo considera la filiera ittica centrale nelle politiche agricole, dopo un periodo in cui era stata meno al centro dell’attenzione.

Il secondo bando esprime questo indirizzo, mirato a favorire la preparazione e l’attuazione dei Piani di Produzione e Commercializzazione da parte delle organizzazioni di produttori. Agendo attraverso un sostegno mirato a innovazione, formazione e promozione, il ministero intende aumentare il potere contrattuale delle realtà produttive e spingere per l’adozione di modelli più sostenibili e inclusivi nel mercato ittic. Le azioni finanziate sono pensate per rafforzare anche i legami con il territorio e promuovere una maggiore equità sociale all’interno del settore.

Modalità di presentazione delle domande e documentazione disponibile

Le informazioni dettagliate per partecipare ai due bandi sono disponibili sul sito istituzionale del ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste , oltre che sulla piattaforma ufficiale feampa.it. Le scadenze per la presentazione delle domande variano: il primo bando consente 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, mentre il secondo lascia 45 giorni per l’invio delle proposte.

I bandi includono regole precise sui requisiti dei soggetti ammissibili, gli importi massimi di spesa, le tipologie di investimento ammesse e i criteri di valutazione. Le imprese e le organizzazioni di produttori interessate devono attenersi alla documentazione ufficiale per garantire la corretta partecipazione. Grazie a queste misure, il settore ittico italiano si prepara a ricevere un impulso importante, orientato al rinnovo delle strutture produttive e al rafforzamento delle sue capacità commerciali e di tutela delle risorse.

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