Il ministero della Salute ha comunicato la composizione aggiornata del Consiglio Superiore di Sanità per il periodo 2025-2028, inserendo tra i suoi membri il professor Antonio Giordano, figura nota per il suo lavoro in oncologia e genetica a livello internazionale. Questa nomina sottolinea l’attenzione rivolta a esperti medici di rilievo nel rapporto con la salute pubblica e la ricerca scientifica.
Il ruolo del consiglio superiore di sanità nel sistema sanitario nazionale
Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta il principale organo tecnico che supporta il ministero in materia di salute. Tra i suoi compiti principali rientrano la definizione di orientamenti strategici sulle politiche sanitarie, la prevenzione delle malattie, la farmacovigilanza e la valutazione delle evidenze scientifiche che guidano le decisioni istituzionali. Ogni nominato al CSS porta un contributo specialistico mirato ad affrontare questioni complesse legate al benessere collettivo.
In particolare, il CSS assume un ruolo chiave nel suggerire azioni concrete per tutelare la salute della popolazione, sottoponendo valutazioni rigorose su rischi e opportunità legati a nuove terapie o interventi di sanità pubblica. Le discussioni al suo interno si traducono spesso in linee guida essenziali per medici, farmacisti e amministratori sanitari. Questo organismo funziona da prezioso ponte tra la ricerca scientifica e le normative.
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Antonio giordano, carriera e impegni nel campo dell’oncologia e della tutela ambientale
La nomina di Antonio Giordano al CSS mette in luce un curriculum caratterizzato da lunghi anni di studio e attività sulla relazione tra ambiente e cancro. La sua ricerca si concentra sull’oncologia molecolare, campo nel quale ha conseguito risultati riconosciuti nell’ambito della prevenzione e della diagnosi dei tumori. Giordano si è distinto anche per il suo impegno nella denuncia degli effetti nocivi prodotti da fenomeni come le ecomafie, con particolare attenzione alle aree italiane alle quali si attribuisce il nomignolo “Terra dei Fuochi”.
Le sue ricerche hanno evidenziato come contaminazioni ambientali possano incidere direttamente sulla salute pubblica, stimolando proposte per interventi mirati. Tra l’Italia e gli Stati Uniti, ha portato avanti una carriera accademica che lo ha reso punto di riferimento in ambito oncologico, contribuendo anche alla sensibilizzazione su tematiche ambientali e sanitarie connesse alla giustizia ambientale.
La nomina ufficiale e le dichiarazioni del professor giordano sull’incarico al css
Il decreto ministeriale che formalizza la nomina del professor Antonio Giordano al Consiglio Superiore di Sanità è datato 29 maggio 2025. Giordano ha definito questo incarico “un momento di responsabilità significativa”. Ha espresso l’intenzione di mettere a frutto la propria esperienza internazionale, con uno sguardo che unisce ricerca, tutela dell’ambiente e salute pubblica.
Nel suo intervento ha fatto riferimento al metodo OneHealth, un approccio che considera congiuntamente la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Giordano ha ricordato il suo precedente contributo alla promozione di questa visione nelle politiche attuate con il Pnrr e ha ribadito la volontà di rinnovare il proprio impegno per la sanità italiana. Ha infine ringraziato il ministro Orazio Schillaci per la fiducia conferitagli, sottolineando il valore delle competenze dei colleghi nominati insieme a lui.
Il contributo di shro e l’importanza di una scienza vicina alla cittadinanza
L’organizzazione Sbarro Health Research Organization , fondata dallo stesso Giordano, ha accolto positivamente la notizia della nomina. SHRO si occupa di promuovere la cultura scientifica e di sostenere iniziative per una sanità basata su evidenze di qualità e accessibile a tutti. L’ente si impegna a portare avanti un dialogo aperto tra ricerca e società, senza perdere di vista la giustizia sociale e i diritti dei cittadini.
L’ingresso del professor Giordano nel CSS rappresenta un potenziamento delle competenze disponibili per indirizzare le scelte future nella sanità pubblica. SHRO conferma il proprio sostegno alla diffusione di informazioni scientifiche corrette e alla tutela della salute collettiva, promuovendo progetti che coniughino innovazione e attenzione al territorio.
L’aggiornamento del Consiglio Superiore di Sanità con figure di spicco come quella di Giordano indica l’attenzione delle istituzioni a costruire percorsi fondati su dati solidi e competenze specifiche. Sarà interessante seguire gli sviluppi delle prossime iniziative, in particolare quelle legate alla prevenzione dei tumori e alla salvaguardia dell’ambiente nelle zone più vulnerabili del Paese.