Nel giorno della celebrazione dei 125 anni di storia, il Milan non riesce a festeggiare come sperato. Il match contro il Genoa, disputato a San Siro, termina con un deludente 0-0, un risultato che lascia i rossoneri a secco di vittorie. La squadra di Stefano Pioli accumula un solo punto, portando il totale a 23 in campionato e ancor più lontana dalla zona Champions, occupata da Inter, Lazio e Fiorentina. Mentre il Genoa, guidato da Vieira, sale a 16 punti, il pubblico di San Siro esprime il proprio disappunto con fischi al termine della partita.
La scelta degli allenatori: formazioni a confronto
Paulo Fonseca, tecnico del Genoa, decide di confermare la formazione anticipata in conferenza stampa, apportando alcune modifiche in vista del match. Jimenez prende il posto di Theo Hernandez a sinistra, mentre il giovane Liberali entra sulla trequarti al posto dell’infortunato Pulisic. In avanti, la coppia Leao e Chukwueze supportano Abraham, designato come punta centrale. Dall’altra parte, Vieira apporta due cambi rispetto al pareggio interno con il Torino: Vogliacco e Vasquez schierati in difesa, accantonando Sabelli e Matturro.
Un primo tempo all’attacco senza gol
Il primo tempo è dominato dal Milan, che si presenta costantemente in attacco, mentre il Genoa fatica a reagire. Già al nono minuto, Emerson Royal prova dalla distanza, costringendo Leali a un’ottima parata. Il forcing milanista continua: al tredicesimo Reijnders serve Abraham, il cui tentativo di incrocio finisce lontano dalla porta. A metà del primo tempo, Chukwueze e Reijnders si rendono nuovamente pericolosi, ma Leali tiene a galla i suoi con interventi provvidenziali. Al quarantunesimo, il Genoa prova a farsi avanti con Miretti, ma le proteste per un presunto fallo in area non vengono accolte dall’arbitro Guida e dalla Var.
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La ripresa senza squilli: il Milan sfiora il gol
All’inizio del secondo tempo, il copione non cambia. Il Milan continua a spingere, con Chukwueze che cerca Emerson Royal in area al 46’, trattenuto da un altro intervento di Leali. Tuttavia, il Genoa non si arrende e riesce a costruire una manovra offensiva al 53′, sventando la difesa rossonera. Con il passare dei minuti, Fonseca decide di inserire Morata, che ci prova al 76’ e all’79’, sfiorando prima il gol con una conclusione violenta che colpisce la traversa e poi cercando ancora la segnatura poco dopo, ma senza successo. L’assalto finale del Milan risulta vano, nonostante una gaffe di Thiaw che costringe Maignan a un intervento affannoso.
La delusione finale e il bilancio della serata
La partita si chiude con un pareggio che lascia strascichi pesanti sul morale del Milan e sul clima festoso di San Siro. I fischi dei tifosi risuonano in un’atmosfera che avrebbe dovuto essere di celebrazione. I rossoneri non riescono a ritrovare la vittoria e vedono allontanarsi la possibilità di competere per la Champions League, mentre il Genoa si accontenta di un punto che rappresenta una boccata d’ossigeno. La serata, che doveva essere memorabile per il Milan, si conclude in un silenzio pesante, con la necessità di riflessioni importanti in vista delle prossime sfide in campionato.