Agerola, una delle perle della Costiera Amalfitana, si prepara a deliziare i palati con il nuovo menu autunnale del ristorante di fine dining “La Corte Degli Dei”, situato all’interno del Palazzo Acampora. In questo periodo dell’anno, il ristorante si propone di esplorare i sapori del territorio, sfruttando ingredienti freschi e di alta qualità provenienti dalle colline e dai boschi circostanti. Con una forte attenzione alla tradizione gastronomica campana, lo chef Vincenzo Guarino guida il pubblico in un viaggio culinario che celebra le materie prime locali.
I tesori della stagione: porcini e castagne
Tra i piatti di punta del menu autunnale, spiccano il Cappuccino di Porcini e il MontBlanc, autentiche espressioni delle risorse naturali dei Monti Lattari. Il Cappuccino di Porcini si presenta come un elegante pan brioche croccante, farcito con porcini trifolati e una delicata crema di patate. Questo piatto offre anche un’esperienza sensoriale da non perdere, grazie alla spuma ai porcini che lo accompagna e ai porcini disidratati che aggiungono una nota croccante. In contrasto, il MontBlanc è un dolce al cucchiaio rivisitato, a base di marroni e cioccolato, che invita a scoprire la dolcezza delle castagne in un modo innovativo e contemporaneo.
Piatti principali: un viaggio attraverso i sapori autentici
Il menu autunnale offre anche diverse opzioni di primi piatti, tra cui le Pappardelle al caffè con ragù di cinghiale e scaglie di Gran Moravia, un accostamento audace e sorprendente per palati avventurosi. Ogni piatto è pensato per raccontare una storia: il Ricordo del Ragù napoletano, che acquista nuova vita attraverso la guancia di maiale cotta a bassa temperatura e servita con chips di pane croccante, è un omaggio alla tradizione culinaria partenopea. La scelta di ingredienti di alta qualità e tecniche di cottura innovative rendono ogni portata un’esperienza gastronomica indimenticabile.
La filosofia del menu degustazione: tradizione e innovazione
Per gli appassionati della cucina contemplativa, La Corte Degli Dei propone quattro menu degustazione, intitolati Tradizione, Mare, Innovazione e Green. Questi menu sono un viaggio attraverso i gusti e le storie della cucina campana e si concentrano sull’importanza delle materie prime fresche e locali. Lo chef Guarino, con la collaborazione del resident chef Giuseppe Romano, si impegna a mantenere vive le suggestioni della tradizione gastronomica campana, reinterpretando i piatti classici con un tocco moderno. Ad esempio, l’Uovo al Purgatorio, cotto a bassa temperatura e servito con crema di pomodoro datterino, spuma di parmigiano e polvere di basilico, rappresenta una perfetta fusione tra tradizione e innovazione.
Il protagonismo delle verdure e del pescato nella cucina campana
L’attenzione alla stagionalità degli ingredienti si riflette in piatti come la Minestra maritata, dove la freschezza delle verdure di stagione si unisce a una selezione di crostacei, pesci e molluschi. Questo piatto non è solo un comfort food tipico, ma una celebrazione della ricchezza della cucina campana. Oltre a questo, il menu offre una varietà di proposte, tra cui i Tortelli alla genovese, il Polpo arrosto con crema di scarole alla napoletana e stracciatella, e il tradizionale Spaghetto alla puttanesca arricchito con crudo di gamberi rossi. Ogni piatto è una riflessione dell’approccio creativo e sensibile degli chef, che riescono a creare piatti che parlano della loro terra d’origine.
I dolci: una chiusura golosa
La carta dei dolci di La Corte Degli Dei non delude, proponendo un’interpretazione della Ricotta e Pera, preparata con la Pera pennata, una varietà di frutta tipica dei frutteti a conduzione familiare di Agerola. Questo dessert è un esempio perfetto di come gli chef del ristorante sappiano rispettare e valorizzare la tradizione, offrendo al contempo una proposta che si allinea con le tendenze culinarie moderne. Ogni dolce diventa un finale perfetto per un pasto che celebra i sapori ricchi e variegati della Campania.