La quinta edizione del marina militare nastro rosa tour prenderà il via il 29 maggio da venezia e si concluderà il 13 luglio a genova. Questo evento in barca a vela attraversa diversi porti italiani, promuovendo il mare come elemento culturale e sportivo e sottolineando i valori della marina militare. Il tour si propone di unire sport, tradizione e valorizzazione dei luoghi lungo il percorso.
Un tour in barca a vela che attraversa l’italia da nord a sud
Il marina militare nastro rosa tour 2025 si svolgerà lungo la costa italiana toccando undici città. Si parte da venezia, con la nave scuola amerigo vespucci, e si segue un itinerario che include cattedrale mete come cattolica, vieste, brindisi, catanzaro, siracusa, trapani, cagliari e la maddalena, prima di giungere a genova per la chiusura.
L’idea alla base del tour è valorizzare il mare come filo conduttore della storia e della cultura italiana. Le soste nei vari porti non sono solo occasioni sportive, ma anche momenti di scoperta delle bellezze naturali e architettoniche delle singole città. Ogni tappa rappresenta un’opportunità per coinvolgere gli abitanti e i visitatori in iniziative legate alla vela e alla difesa del mare.
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Percorso invertito per valorizzare gli eventi nautici
Quest’anno il percorso è invertito rispetto alle edizioni precedenti, iniziando dal salone nautico di venezia e terminando con quello di genova. Il cambio riflette la volontà di valorizzare entrambi gli eventi come momenti centrali per la nautica italiana, creando un collegamento diretto tra nord e sud del paese.
Gli organizzatori e il sostegno delle istituzioni sportive e mediatiche
Dietro l’organizzazione del marina militare nastro rosa tour c’è Difesa Servizi S.p.A., che collabora con la marina militare, SSi Sports & Events, e riceve il supporto della federazione italiana vela. L’evento gode anche del patrocinio del CONI, con il coinvolgimento di Rai e ANSA come media partner.
La presentazione ufficiale si è svolta a reggio calabria, all’interno del villaggio IN Italia, un’iniziativa promossa dal ministro della difesa guido crosetto e realizzata con la collaborazione di dodici ministeri. Durante questo incontro sono intervenuti figure chiave come luca andreoli , riccardo simoneschi , l’ammiraglio vincenzo montanaro e francesco ettore, presidente della federazione italiana vela.
Questi rappresentanti hanno sottolineato come il tour non sia solo una regata, ma un’occasione per far emergere la bellezza dell’Italia vista dal mare. Le istituzioni sportive e militari lavorano in sinergia per mettere in risalto le doti della marina, integrando sport e cultura con l’attenzione al rispetto e alla conservazione dell’ambiente marino.
La tradizione e i valori della marina militare al centro dell’evento
Il marina militare nastro rosa tour si presenta come un mix di tradizione, sport e cultura. I valori della marina militare come lealtà, coraggio e disciplina trovano spazio nelle attività legate alla vela, che richiede dedizione e spirito di squadra. Questo aspetto è stato evidenziato da luca andreoli che ha spiegato come l’iniziativa oltrepassi la semplice competizione sportiva.
L’evento vuole promuovere una conoscenza diretta del mare, inteso come ambiente da rispettare e proteggere. L’ammiraglio vincenzo montanaro ha sottolineato come la marina militare si impegni nella vigilanza del mare per garantire un uso sostenibile di questa risorsa, preservandone la libertà e la tutela ambientale.
Il legame profondo tra uomo e mare
Questo tour invita i partecipanti e le comunità ospitanti a riflettere sul legame tra uomo e mare. Il percorso che abbraccia coste e porti italiani permette di mostrare l’armonia tra patrimonio naturale e attività sportive che si svolgono lungo le rotte del Mediterraneo.
Un evento multidisciplinare e internazionale con un forte valore sportivo
Il marina militare nastro rosa tour si distingue anche per l’approccio multidisciplinare. Riccardo simoneschi ha elogiato l’aspetto logistico che coinvolge una grande squadra che si muove sia via mare sia via terra. La manifestazione si svolge infatti con l’uso di diverse imbarcazioni: una barca offshore, una onshore e una tavola a vela.
I team coinvolti sono composti da circa 20 persone, provenienti anche dall’estero. Questa composizione rende il tour un’occasione di confronto sportivo importante, che offre visibilità a discipline diverse della vela. Francesco ettore ha precisato che oltre al valore culturale, l’evento mette in risalto anche l’aspetto agonistico, con atleti che competono con impegno e professionalità.
La presenza di media partner come Rai e ANSA rafforza la diffusione dell’evento, contribuendo a far conoscere il tour a un pubblico ampio e variegato. Questi partner garantiscono coperture continue delle tappe, mantenendo l’attenzione sullo sviluppo della manifestazione.
Storie e protagonisti: dalla scuola media di catania al vespucci
Durante la presentazione a reggio calabria è stata premiata giulia mammano, studentessa alla scuola media maiorano di catania. Giulia ha vinto il concorso di disegno “coppa primavera”, che prevedeva come premio un giro sulla nave scuola amerigo vespucci.
Questa iniziativa dimostra il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni nel marina militare nastro rosa tour. Le scuole e i giovani possono partecipare a concorsi e attività legate alla promozione del mare e della vela, contribuendo a diffondere una conoscenza più profonda del contatto con l’ambiente marino.
La vespucci, oltre a essere simbolo della tradizione navale italiana, diventa così un luogo di crescita culturale e formativa per studenti e appassionati. L’esperienza vissuta da giulia e dai suoi coetanei conferma l’attenzione del tour verso le comunità locali e il loro coinvolgimento attivo nella manifestazione.