Il made in italy digitale sostiene gli italiani all’estero con libri in lingua e cultura nazionale

Il made in italy digitale sostiene gli italiani all’estero con libri in lingua e cultura nazionale

Gli italiani residenti all’estero mantengono viva la lingua e la cultura italiana grazie all’acquisto di libri digitali su piattaforme online, superando le difficoltà di reperimento nei paesi di residenza.
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L'articolo analizza come gli italiani all’estero mantengano viva la lingua e la cultura italiana tramite l’acquisto di libri digitali, favoriti dalle piattaforme online che facilitano l’accesso a contenuti italiani anche lontano dal paese d’origine. - Gaeta.it

Il legame tra italiani residenti all’estero e la loro lingua madre si rafforza tramite l’accesso a contenuti digitali, in particolare libri in italiano. Un’indagine recente si è concentrata sulle abitudini di lettura e gli acquisti di libri digitali degli italiani che vivono fuori dall’Italia, svelando un panorama in cui la cultura italiana si mantiene viva grazie alle piattaforme online.

Le abitudini di acquisto dei libri italiani tra gli italiani all’estero

La ricerca NetRetail Books, realizzata da Netcomm con il supporto di Amazon nel 2025, ha coinvolto gli italiani emigrati in paesi come argentina, francia, germania, spagna, regno unito e stati uniti. Dalla raccolta dati emerge che il 71,8% degli intervistati ha comprato almeno un libro scritto in italiano nell’ultimo anno. Di questi, circa il 75% ha scelto l’acquisto attraverso canali digitali.

Questi numeri evidenziano come l’e-commerce rappresenti uno strumento pratico e accessibile per superare le limitazioni fisiche o l’assenza di librerie specializzate nei paesi di residenza. Chi vive lontano dall’Italia può così mantenersi aggiornato su testi e autori nazionali, approfittando delle offerte e della varietà disponibili nelle librerie online.

Il 79,8% degli italiani all’estero ha sottolineato come la presenza di librerie digitali renda più semplice la reperibilità di libri in italiano, cosa che altrimenti sarebbe più difficile nei mercati locali. Questo dato sottolinea il ruolo dei canali digitali nel colmare un vuoto culturale che spesso si avverte tra gli emigrati.

La narrativa italiana e la diffusione culturale grazie al digitale

I generi preferiti dagli italiani fuori dall’Italia sono stati analizzati con attenzione. La narrativa italiana emerge come il filone più amato, con un aumento di interesse pari a 29 punti percentuali rispetto ai lettori rimasti in patria. La scelta conferma come queste opere restituiscano non solo storie ma anche un contatto diretto con la lingua e le abitudini tipiche del paese d’origine.

Questo interesse si incastra nel collegamento tra il made in Italy come marchio culturale e la capacità di esportare contenuti che non sono solo prodotti fisici ma esperienze comunicative. Il digitale ha un duplice ruolo: da un lato difende la diffusione della cultura italiana nel mondo, dall’altro agevola la conservazione delle radici linguistiche tra chi, ormai, abita a migliaia di chilometri da casa.

Nonostante la buona offerta via web, il 40% degli intervistati ha dichiarato che nel paese in cui vive risulta ancora difficile reperire libri in lingua italiana, soprattutto nei negozi fisici. Resta quindi concreto il vantaggio delle piattaforme online, specialmente per titoli meno noti o di nicchia.

Le ragioni dietro la lettura in italiano all’estero

Gli italiani che risiedono in europa scelgono di leggere libri italiani principalmente con l’obiettivo di mantenere la padronanza della lingua italiana. Il 57,9% degli intervistati ha indicato come motivo principale quello di non perdere elementi fondamentali come il vocabolario e le regole grammaticali, facendo della lettura in italiano un esercizio continuativo per conservare il proprio patrimonio linguistico.

Al secondo posto, con il 46,5%, troviamo il desiderio di preservare un legame con la cultura nazionale, inclusa la storia e le tradizioni del paese d’origine. La lettura diventa così uno strumento per rimanere connessi non solo con la lingua ma anche con valori identitari e radici culturali.

Chi si è trasferito da meno tempo ha trovato nella lettura in italiano anche una via più semplice per godere del piacere dei libri, poiché spesso la conoscenza della lingua del nuovo paese non è ancora completa. Questa scelta offre inoltre una dimensione di comfort emotivo: sentirsi a casa attraverso le pagine scritte nella propria lingua è una forma di sostegno nelle prime difficoltà di adattamento.

Il ruolo dei libri digitali come ponte culturale

La ricerca evidenzia come, oggi più che mai, i libri digitali rappresentino un ponte concreto tra l’italianità e le comunità sparse nel mondo. La diffusione di piattaforme che vendono libri online permette agli italiani all’estero di proseguire un legame culturale, nonostante la distanza geografica e le differenze linguistiche.

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