Il lions club l’aquila dona un monitor portatile al reparto di ginecologia per il progetto “percorso nascita sicuro”

Il lions club l’aquila dona un monitor portatile al reparto di ginecologia per il progetto “percorso nascita sicuro”

Il Lions club l’Aquila dona un monitor multiparametrico portatile Mindray N1 all’ospedale San Salvatore per migliorare la sicurezza e il monitoraggio di madri e neonati nel reparto di ginecologia e ostetricia.
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L’ospedale San Salvatore dell’Aquila riceverà un monitor multiparametrico portatile donato dal Lions club locale per migliorare la sicurezza nel parto, nell’ambito del progetto ministeriale “Percorso nascita sicuro”. - Gaeta.it

Un nuovo monitor multiparametrico portatile, alimentato a batteria, sarà presto disponibile nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. L’apparecchiatura arriva grazie al Lions club locale, che ha raccolto fondi per sostenere il completamento del progetto ministeriale “Percorso nascita sicuro”. Questa iniziativa coinvolge i reparti di ginecologia, neonatologia, anestesia e rianimazione per garantire una maggiore sicurezza per la madre e il bambino durante il travaglio e il parto. La cerimonia per la consegna ufficiale dell’apparecchio è prevista per il 20 giugno 2025.

Il progetto “percorso nascita sicuro” e il suo ruolo nei reparti ospedalieri

Il Lions club l’aquila ha promosso nella comunità un’iniziativa dedicata al miglioramento dell’assistenza durante il parto, chiamata “Percorso nascita sicuro”. Questo progetto mira a rafforzare la sicurezza e la qualità delle cure rivolte a madri e neonati durante le fasi delicate del travaglio e del parto. Si tratta di un lavoro congiunto tra diversi reparti dell’ospedale San Salvatore: ginecologia e ostetricia, neonatologia e anestesia con la rianimazione.

L’obiettivo principale è garantire un’assistenza che non solo sia adeguata alle esigenze cliniche, ma anche rispettosa dei diritti delle donne e dei neonati. Il progetto segue precise linee guida e raccomandazioni ministeriali, puntando a standard di cura che riducano rischi e complicazioni. Nel corso degli anni, il personale medico ha affinato procedure e protocolli per intercettare tempestivamente ogni situazione a rischio. Anche la cultura dell’umanizzazione del percorso nascita rappresenta un aspetto centrale: si promuovono pratiche come l’analgesia peridurale, che migliorano il benessere della partoriente.

Il nuovo monitor come strumento essenziale

Il nuovo monitor multiparametrico andrà a completare la strumentazione necessaria per affrontare emergenze ostetriche, fornendo parametri vitali in tempo reale. La collaborazione tra reparti consente un approccio integrato al parto, fondamentale per affrontare situazioni complesse con rapidità ed efficacia.

Caratteristiche tecniche e utilizzo del nuovo monitor multiparametrico

La macchina donata dal Lions club l’aquila è un monitor multiparametrico portatile Mindray modello N1 con modulo CO₂, progettato per l’uso in ambienti ospedalieri delicati come la sala parto e la rianimazione. Il valore dell’apparecchiatura supera i 7.600 euro, un investimento importante per garantire un controllo continuo e preciso delle condizioni di madri e neonati.

Il dispositivo misura più parametri critici contemporaneamente. Tra questi, un elettrocardiogramma a 12 derivazioni che permette di verificare la funzionalità cardiaca, e la saturazione di ossigeno nel sangue , essenziale per monitorare lo stato respiratorio. Rileva anche la pressione arteriosa sia in modalità cruenta che non invasiva, e consente la misurazione dell’anidride carbonica espirata . Questi parametri sono fondamentali soprattutto durante l’analgesia in travaglio, quando madre e bambino devono essere costantemente osservati per reazioni avverse o complicazioni.

La portabilità e integrazione tecnologica

Il carattere portatile consente agli operatori di spostare facilmente il monitor tra le diverse postazioni o sale di emergenza, garantendo un monitoraggio continuo anche fuori dalla sala parto tradizionale. L’apparecchio integrandosi con altre tecnologie già presenti in ospedale, permette una gestione coordinata delle emergenze come l’emorragia post-partum, una delle complicazioni più gravi da affrontare subito.

La cerimonia ufficiale e le reazioni delle istituzioni locali

La consegna ufficiale del monitor si terrà venerdì 20 giugno 2025, alle ore 11 nell’aula “Alice Dal Brollo” dell’ospedale San Salvatore. Saranno presenti autorità sanitarie e universitarie, oltre ai vertici del Lions club l’aquila e ai responsabili dei reparti coinvolti nel progetto.

Roberta Spaziani, presidente del Lions club l’aquila, ha descritto il progetto come frutto di un dialogo continuo con i professionisti della sanità locale. “Ha sottolineato l’impegno del suo gruppo per sostenere la sicurezza del parto, un momento cruciale per la vita di ogni famiglia.” Ha ricordato quanto sia importante assicurare alle donne una tutela concreta, attraverso strumenti moderni e pratiche mediche aggiornate, che aiutano a vivere questa fase senza rischi inutili.

Spaziani ha anche ringraziato le imprese artigiane aquilane che hanno contribuito alla raccolta fondi. Tra queste figurano il Gruppo Futura S.r.l.s., Tecnocalor di Mario Baglioni, Mastrantonio Claudio, Tecnocon di Fabio Pezzopane e Maria Cristina Baglioni. Questo sostegno economico ha reso possibile l’acquisto e la donazione del macchinario.

Il quadro normativo e culturale che sostiene il percorso nascita sicuro

Il progetto “Percorso nascita sicuro” è inserito in un contesto normativo italiano che spinge per una gestione più aggiornata e attenta delle nascite. Negli ultimi anni, decreti ministeriali e accordi Stato-Regioni hanno definito regole precise per la cura del travaglio e del parto, con l’obiettivo di rendere queste esperienze più umane e sicure.

Questi provvedimenti promuovono la prevenzione dei rischi ostetrici, l’adozione di protocolli condivisi tra medici e ostetriche, e strumenti tecnologici avanzati per il monitoraggio della salute di madri e neonati. Sottolineano inoltre l’importanza di pratiche che rispettino la volontà e il benessere della donna, valorizzandone il ruolo attivo in questa fase così delicata.

Il ruolo della comunità nel progetto

L’iniziativa del Lions club si inserisce in questo scenario, aiutando l’ospedale San Salvatore a aggiornarsi e a dotarsi di strumenti che favoriscono interventi tempestivi nelle emergenze. Anche il coinvolgimento della comunità locale rafforza la consapevolezza sull’importanza di una nascita sicura e rispettosa.

Questa donazione rappresenta quindi un passaggio importante per la sanità dell’Aquila, pensando a una cura che sappia rispondere concretamente alle esigenze delle famiglie della zona.

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