Le nuove avventure delle Winx si mostrano per la prima volta in Giappone durante Expo 2025 Osaka, con un evento dedicato nel Padiglione Italia. La serie “The Magic is back” arriverà su Netflix a ottobre e segna il debutto in un mercato noto per la sua tradizione dell’animazione molto rigida e apprezzata a livello mondiale.
La sfida del mercato giapponese per winx club e rainbow
Iginio Straffi, fondatore e presidente di Rainbow Spa, ha commentato quanto sia impegnativo entrare nel mercato giapponese. Il Giappone vanta una tradizione secolare nella produzione di manga e anime, con standard qualitativi elevati e un pubblico attento e appassionato. Per questo il debutto della nuova stagione di Winx Club su Netflix nel paese rappresenta una pietra miliare per l’azienda marchigiana. Straffi ha sottolineato come “il consolidamento della serie in questo mercato rappresenti un riconoscimento importante, vista la concorrenza agguerrita e la profondità culturale dell’animazione nipponica.”
La distribuzione in Giappone non è certo casuale: si tratta di un paese dove l’animazione ha un ruolo centrale nella cultura pop, con un pubblico che va da bambini a adulti e che segue con grande interesse le novità. Le Winx trovano ora spazio accanto a molte altre produzioni, evidenziando quanto il prodotto Rainbow abbia raggiunto uno status internazionale davvero notevole.
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L’eredità culturale delle winx club e il legame con le marche
Winx Club ha preso vita nel 2004 grazie a Rainbow, studio fondato nelle Marche, regione da cui proviene Iginio Straffi. Da allora la saga ha conquistato oltre 150 paesi, diventando uno dei prodotti italiani più esportati nel campo dell’animazione. Straffi racconta come l’idea sia nata dal desiderio di proporre una narrazione diversa da quella dominante negli anni 2000, che si rivolgeva soprattutto ai bambini maschi con storie di supereroi o avventure classiche.
La scelta di ambientare la storia attorno a fate e streghe adolescenti nasce dalla volontà di abbattere stereotipi e raccontare personaggi femminili che affrontano rivalità in un contesto scolastico e moderno. Questo approccio ha regalato alle Winx una unicità che ancora oggi continua a conquistare spettatori di tutte le età, mantenendo la serie fresca e apprezzata senza perdere la sua identità originaria.
L’importanza del campus rainbow per il lavoro e la comunità
Il gruppo Rainbow si distingue anche per la sua sede nelle Marche, concepita come molto più di uno spazio lavorativo. Andrea Maria Antonini, assessore allo Sviluppo economico della regione, ha evidenziato come il campus sia un modello di ambiente che favorisce anche la vita oltre il semplice impiego. I dipendenti trovano spazi dedicati alla creatività, al relax e allo scambio culturale, elementi che rendono l’attività meno pesante e più coinvolgente.
Questa filosofia ha permesso a Rainbow non solo di attrarre talenti, ma anche di creare un legame forte con il territorio e con le persone che lavorano quotidianamente alle produzioni. Le politiche aziendali sembrano ispirarsi a un welfare che considera la qualità della vita, con servizi e attività pensate per sostenere il benessere e la crescita personale.
Expo 2025 e il dialogo tra italia e giappone attraverso l’arte
All’interno dell’evento al Padiglione Italia sono stati presentati i vincitori del contest artistico dedicato a studenti universitari specializzati in fumetto e design, provenienti da Italia e Giappone. La sfida era creare illustrazioni di Winx Club capaci di fondere lo stile del brand italiano con elementi caratteristici dell’arte giapponese, come il Kawaii.
Questo progetto ha riunito due tradizioni artistiche diverse, mostrando l’interesse reciproco e la capacità di mescolare influenze lontane. L’iniziativa ha dato modo ai giovani talenti di mettersi alla prova, dando vita a opere che mostrano l’evoluzione delle icone Winx in una chiave internazionale e multiculturale.
Il cosplay come ponte culturale tra italia e giappone
L’evento ha riservato spazio anche agli appassionati di cosplay, campo nel quale il Giappone eccelle da decenni. Daniela Aiko, artista e modella italiana, ha guidato la delegazione italiana impersonando Flora, uno dei personaggi principali della serie. Accanto alla presenza italiana, il pubblico ha potuto vedere sei cosplayer giapponesi, che hanno aderito al tema Winx Club con grande entusiasmo.
La partecipazione delle cosplayer ha amplificato l’interazione tra i due paesi, unendo anime, fumetti e spettacolo dal vivo. A completare la presentazione una clip in anteprima della nuova stagione in arrivo su Netflix, che ha lasciato intravedere sviluppi e atmosfere in linea con la tradizione della serie, pur rinnovandone la narrazione.