Il 10 novembre, il Maserati Factory di Modena diventerà il palcoscenico di un importante evento gastronomico volto a celebrare i venti anni di attività di “Il Gusto per la Ricerca”. Questa onlus, fondata nel 2004 dai fratelli Raffaele e Massimiliano Alajmo e dal Dott. Stefano Bellon, ha raccolto nel corso di due decenni più di 2 milioni di euro a favore di oltre 20 beneficiari. L’evento non solo commemorera il prezioso lavoro svolto, ma offrirà anche un pranzo esclusivo preparato da chef di fama internazionale, il cui ricavato sarà completamente devoluto a progetti di beneficenza.
Un viaggio nei venti anni di impegno sociale
Dal suo avvio, “Il Gusto per la Ricerca” ha abbracciato la causa delle cure palliative pediatriche e del supporto a famiglie con persone autistiche, trasformando la gastronomia in uno strumento di sensibilizzazione e raccolta fondi. L’universo della ristorazione si è unito a quest’iniziativa, con oltre 70 chef che hanno avuto l’opportunità di contribuire con il loro talento culinario. Nel corso degli anni, ha visto partecipazioni di nomi celebri della cucina italiana, creando un legame inscindibile tra l’arte culinaria e la solidarietà.
L’evento del 10 novembre segna un traguardo significativo, un momento di riflessione e celebrazione per tutti coloro che hanno creduto in questo progetto. Gli chef rinomati, tra cui Massimo Bottura e Antonino Cannavacciuolo, si sono uniti nuovamente per offrire un pranzo di alta cucina a un numero ristretto di ospiti. La scelta di mantenere un gruppo ristretto di 150 persone per questo evento permette una maggiore interazione tra chef e partecipanti, creando un’atmosfera intima e coinvolgente.
Il pranzo solidale: un menù d’eccezione
Il pranzo sarà arricchito da un aperitivo preparato dai rinomati chef che partecipano, inclusi Andrea e Mauro Lorenzon, noti per il loro lavoro nei ristoranti di Venezia. Durante il pranzo, Davide Paolini, noto come “gastronauta”, e Fabrizio Nonis, il “Beker”, condurranno un’asta di beneficenza con l’obiettivo di raccogliere fondi aggiuntivi per i destinatari del ricavato. Saranno messi in palio 10 lotti preziosi, il cui incasso andrà interamente alle associazioni beneficiarie.
Il menù sarà una celebrazione di eccellenza culinaria, unendo tecnica e creatività in piatti che non solo delizieranno il palato, ma racconteranno anche una storia di impegno e dedizione verso il benessere di chi ha bisogno. Ogni piatto sarà il risultato dell’estro culinario di chef che hanno dedicato la loro carriera alla valorizzazione della gastronomia italiana. Questo evento non è solo una festa del gusto, ma anche un’occasione per dare visibilità a importanti cause sociali.
Le associazioni beneficiarie del ricavato
Il ricavato dell’evento del 10 novembre sarà devoluto a tre significative associazioni operanti nel settore sociale e della salute.
La prima è “La Miglior Vita Possibile”, un’associazione nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle cure palliative pediatriche e raccogliere fondi per la costruzione del Nuovo Centro Regionale per le Cure Palliative e la Terapia del Dolore Pediatriche – Hospice Pediatrico del Veneto. Questo centro, unico nel Triveneto, rappresenta un’opportunità cruciale per i piccoli pazienti e le loro famiglie.
La seconda realtà è “Il Tortellante”, un laboratorio terapeutico che offre un percorso abilitativo ai giovani e adulti nello spettro autistico, permettendo loro di apprendere l’arte della pasta fresca fatta a mano. Questa iniziativa non solo fornisce competenze operative, ma anche un’opportunità di integrazione sociale per i partecipanti.
Infine, “La Casa di Fausta” è un’opera dell’Associazione ASEOP di Modena, pensata per accogliere gratuitamente i bambini in cura presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena e le loro famiglie. Questo rifugio offre supporto a chi affronta situazioni difficili legate a malattie gravi, garantendo un ambiente sereno in un momento critico.
Modalità di partecipazione e informazioni
Per coloro che desiderano partecipare a questo evento di alta cucina solidale, sono disponibili diverse modalità di prenotazione. È possibile contattare l’organizzazione via email all’indirizzo gusto@alajmo.it o telefonare al numero 049630303. L’offerta minima per unirsi a questa esperienza gastronomica è di 2000 euro a coppia, un investimento che arricchisce il palato e fa la differenza per coloro che beneficeranno del ricavato.
È da sottolineare che tutti gli chef, il personale e i fornitori parteciperanno a titolo gratuito, senza alcun rimborso. Questo gesto di generosità sottolinea l’impegno sincero di ciascun partecipante nell’aiutare le cause benefiche supportate dall’evento, creando una sinergia unica di passione per la cucina e dedizione verso la comunità.