Il gruppo antonio ruggiero conferma la sua presenza a macfrut 2025, l’appuntamento di riferimento per l’ortofrutta che si tiene a rimini fino all’8 maggio. Con uno stand pensato come un’esperienza unica, il gruppo ribadisce il suo impegno nella valorizzazione della patata italiana, seguendo ogni fase, dal campo fino al consumatore finale.
La presenza del gruppo antonio ruggiero al macfrut 2025
Al macfrut 2025, il gruppo antonio ruggiero occupa il padiglione D5, stand 033, con un allestimento che supera la tradizionale fiera di settore. Lo spazio espositivo è stato progettato per immergere i visitatori nel mondo della patata, mostrando i valori e la storia che accompagnano ogni tubero coltivato. Questo approccio vuole coinvolgere produttori, distributori e consumatori, facendo toccare con mano la qualità di un prodotto radicato nel territorio italiano.
La scelta di creare un’area esperienziale risponde alla necessità di comunicare la struttura e la filiera del gruppo, facendo emergere le caratteristiche che rendono le patate non solo un alimento, ma un simbolo di cultura agricola e artigianale. L’evento nel rimini expo centre diventa così occasione per incontrare tutta la filiera produttiva e per raccontare attraverso immagini, racconti e materiali l’impegno del gruppo nella coltivazione, selezione e distribuzione.
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Il progetto di valorizzazione della filiera pataticola italiana
Il cuore della partecipazione al macfrut è il progetto che il gruppo antonio ruggiero porta avanti da tempo per rafforzare la filiera pataticola italiana. Dietro ogni patata c’è il lavoro di oltre 650 agricoltori selezionati, distribuiti nelle zone più vocate del paese. Questi produttori rappresentano la base di una catena di produzione che mira a garantire tracciabilità, qualità e rispetto per l’ambiente.
La filiera è pensata per assicurare una produzione responsabile: il gruppo segue ogni passaggio, dalla semina alle tecniche di coltivazione, fino alla raccolta e alla selezione finale. Questo controllo diretto consente di mantenere standard elevati e di valorizzare la specificità dei territori italiani, riconoscendo il ruolo chiave dei campi in diverse regioni. Non a caso, il gruppo incentiva pratiche agricole attente alle esigenze del suolo e rispettose della biodiversità.
Inoltre, il progetto include iniziative di ricerca e sviluppo per migliorare varietà e metodi produttivi, affinché la patata resti un prodotto che unisce tradizione e innovazioni. La filiera rappresenta un rapporto stretto tra agricoltori e azienda, che si traduce in una qualità percepibile sulle tavole degli italiani, contribuendo a diffondere una cultura alimentare più consapevole e legata alle origini.
Un approccio integrato fra ricerca, competenza e passione
Il gruppo antonio ruggiero parte da un’idea che non considera solo la distribuzione o la vendita della patata, bensì l’intero percorso che porta il prodotto dal campo alla tavola. Questa visione nasce dall’unione tra il sapere contadino e la ricerca scientifica, che insieme favoriscono coltivazioni in grado di garantire prodotti di grande valore organolettico.
Il gruppo si avvale di collaborazioni con centri di ricerca e specialisti per monitorare le condizioni di coltivazione e sperimentare tecniche di miglioramento. Questo lavoro si accompagna con la passione che è alla base di ogni fase produttiva, un elemento che il gruppo antonio ruggiero cerca di trasmettere anche nella comunicazione al grande pubblico.
Lo spazio esperienziale a macfrut vuole raccogliere questi elementi, mostrando testi, dati tecnici e testimonianze direttamente dai campi, in modo accessibile e comprensibile. Così il pubblico può scoprire quanto impegno e competenza ci siano dietro la scelta di ogni patata, diventando più consapevole e attento al valore degli alimenti che consuma.
Il gruppo propone quindi un modello di agricoltura che mette al centro il rispetto per la terra e il rapporto con le persone, coinvolgendo gli agricoltori in una rete che punta alla qualità condivisa e alla trasparenza. Questo approccio distintivo rappresenta una tappa importante per il futuro del settore ortofrutticolo italiano.