Il giardino torre del real bosco di capodimonte ospita per il secondo anno l’evento "appuntamento in giardino" 2025

Il giardino torre del real bosco di capodimonte ospita per il secondo anno l’evento “appuntamento in giardino” 2025

Sabato 7 e domenica 8 giugno 2025 il giardino torre nel real bosco di capodimonte a napoli apre per “Appuntamento in Giardino”, evento promosso da Apgi e parte di Rendez-vous aux jardins, valorizzando elementi lapidei storici e la collaborazione tra Delizie Reali Scarl e Mibact per conservare questo patrimonio culturale.
Il Giardino Torre Del Real Bos Il Giardino Torre Del Real Bos
Il 7 e 8 giugno 2025 il Giardino Torre nel Real Bosco di Capodimonte a Napoli apre al pubblico per "Appuntamento in Giardino", valorizzando la storia, l’architettura e gli elementi lapidei di questo spazio verde storico gestito da Delizie Reali. - Gaeta.it

Sabato 7 e domenica 8 giugno 2025 il giardino torre all’interno del real bosco di capodimonte a napoli apre le sue porte a visitatori e appassionati nell’ambito della manifestazione “Appuntamento in Giardino“. L’evento, promosso da Apgi – Associazione Parchi e Giardini d’Italia, si svolge con la partecipazione di numerosi giardini storici italiani e si inserisce nell’iniziativa europea Rendez-vous aux jardins, che coinvolge più di 20 paesi. Questa occasione rappresenta un nuovo momento per riscoprire ambienti verdi di grande valore storico e culturale nel cuore di napoli, offrendo allo stesso tempo la possibilità di apprezzare elementi architettonici meno evidenti, ma altrettanto importanti per la composizione complessiva del giardino.

Il tema dell’edizione 2025: giardini di pietra, pietre del giardino

La manifestazione di quest’anno punta l’attenzione sugli elementi lapidei presenti nelle aree verdi, come il giardino torre, che non sono semplici decorazioni ma svolgono ruoli costruttivi, simbolici e funzionali. Il titolo “giardini di pietra, pietre del giardino” invita a soffermarsi sulle componenti minerali che da secoli caratterizzano gli spazi all’aperto, specialmente nei giardini storici. Le pietre, i marmi, i manufatti in piperno e altri materiali lapidei non solo arricchiscono l’estetica complessiva, ma contribuiscono a definire percorsi, aree di sosta, fontane e strutture. Questi elementi modellano lo spazio contribuendo alla sua identità e alla sua storia in modo concreto, accompagnando la vegetazione senza farsi mai secondari.

Nel caso specifico del giardino torre, il rapporto tra la natura vegetale e quella minerale è evidente nella presenza di strutture storiche come fontane, esedre e serre, che si integrano perfettamente con aiuole e coltivazioni. L’attenzione a questo binomio consente di valorizzare ancor più la memoria e il contributo culturale di questi luoghi, che si spingono oltre la semplice funzione estetica per raccontare vicende raffinate e pratiche.

La storia e il ruolo del giardino torre all’interno del real bosco di capodimonte

Il giardino torre è situato all’interno del vasto real bosco di capodimonte, uno dei polmoni verdi più estesi di napoli, particolarmente noto per il suo valore storico e paesaggistico. La struttura nasce originariamente come spazio destinato alla produzione agricola per la mensa reale, con campi coltivati a frutta, verdura e ortaggi. Questa funzione, però, si combina con intenti estetici e ricreativi, soprattutto durante il periodo in cui la casa reale partenopea trascorreva del tempo nei pressi del bosco.

Nunzia Petrecca, amministratore delegato di Delizie Reali Scarl, società che gestisce il sito dopo il bando europeo promosso dal Mibact nel 2018, racconta come il giardino fosse un luogo di svago per i reali durante le loro passeggiate. La presenza di tre fontane, un’esedra e una serra dedicata alla coltivazione dell’ananas testimonia questa duplice vocazione. Anche la torre, che dà il nome al giardino, conserva ancora la scala originale in piperno e un forno storico cui è legata una leggenda: si narra che lì sia stata cotta la prima pizza in onore della regina margherita. La torre e le strutture circostanti rappresentano quindi testimonianze architettoniche importanti che impreziosiscono l’insieme, permettendo di comprendere meglio l’uso e il valore del giardino nel contesto del real bosco.

L’impegno per la conservazione e la valorizzazione del giardino torre

Delizie Reali Scarl ha preso in carico la gestione del giardino torre grazie al bando europeo del 2018, un’azione congiunta fra ente pubblico e privato che ha consentito di avviare un programma di recupero. Questo intervento ha riguardato sia la salvaguardia degli elementi lapidei e architettonici, sia la cura delle aree verdi e dei sistemi irrigui. L’obiettivo è mantenere vivo un luogo che custodisce la storia di napoli, rendendolo accessibile al pubblico e capace di raccontare attraverso la sua struttura storie di vita quotidiana e di corte.

Le aperture straordinarie, come quella prevista per l’appuntamento in giardino, sono momenti fondamentali per far conoscere la complessità del sito e per permettere a visitatori di ogni età di immergersi in un patrimonio verde poco noto ma di grande rilevanza. I gestori insistono sulla necessità di continuare a preservare elementi come la scala in piperno e il forno storico, affinché le tracce materiali vengano trasmesse alle nuove generazioni. La gestione dei botanici, con orti e coltivi, segue criteri tradizionali in linea con la storia del giardino, mantenendo viva l’anima agricola e culturale dell’area.

Valorizzazione culturale e collaborazione tra pubblico e privato

Questi interventi rappresentano un esempio concreto di attenzione al patrimonio storico-ambientale che coinvolge istituzioni e privati, in una città come napoli dove il rapporto con il verde e la memoria è particolarmente delicato. La collaborazione alla manifestazione nazionale ed europea restituisce ulteriore visibilità all’impegno di chi si occupa della tutela di luoghi come il giardino torre, riconosciuto oggi non solo come uno spazio produttivo, ma anche come uno scenario vivo di vita culturale e sociale.

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