Il ristorante il gatto verde, situato a Modena e guidato dalla chef canadese Jessica Rosval insieme a Massimo Bottura, entra nella prestigiosa classifica dei The World’s 50 Best Restaurants 2025. L’insegna rappresenta l’unico locale italiano presente nella fascia dal 51° al 100° posto del ranking internazionale. Tra sostenibilità, cucina a legna e radicamento nel territorio, il gatto verde si conferma un punto di riferimento nella scena gastronomica modenese e globale.
Il gatto verde: un ristorante con radici profonde a modena
Il gatto verde si trova nella proprietà di Casa Maria Luigia, a Modena, un luogo che porta la firma di Massimo Bottura e della sua compagna Lara Gilmore. Jessica Rosval, chef canadese con esperienza maturata nell’osteria francescana dal 2013, guida la cucina del locale. Rosval ha assunto la direzione culinaria di Casa Maria Luigia prima di occuparsi direttamente del gatto verde. Il locale propone un menu basato sull’uso della cottura a legna, una tecnica che conferisce un carattere unico alle pietanze. Tutto gira intorno agli ingredienti stagionali, molti dei quali provengono direttamente dagli orti di Casa Maria Luigia, sottolineando l’attenzione verso materie prime fresche e locali.
Filosofia e attenzione al territorio
La filosofia del gatto verde si fonda sulla sostenibilità e il coinvolgimento del territorio. La cucina si caratterizza per l’uso prevalente del fuoco, ogni piatto è in qualche modo legato alla fiamma, che arricchisce i sapori senza sovrastarli. Il nome del ristorante si riferisce all’impegno per la sostenibilità ambientale: la scelta di privilegiare prodotti a km zero e iniziative legate al rispetto dell’ambiente è un punto centrale. Non solo cucina quindi, ma anche un’attenzione concreta verso la filiera e il territorio.
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Il riconoscimento internazionale e la classifica the world’s 50 best restaurants
La presenza del gatto verde nella lista The World’s 50 Best Restaurants 2025 nasce da una selezione curata dal magazine britannico restaurant, che ogni anno pubblica questo elenco. La classifica è determinata da un sondaggio condotto su circa mille esperti del settore, provenienti da diversi continenti. Questi esperti valutano i locali secondo criteri che considerano qualità della cucina, originalità e capacità di offrire esperienze memorabili. Lo sponsor principale della lista sono i marchi San Pellegrino e Acqua Panna, noti nel settore dell’alta ristorazione.
Nuovi ingressi e portata globale
L’edizione 2025 della classifica ha accolto ben dodici nuovi ristoranti provenienti da varie parti del mondo, tra cui paesi europei come la Svizzera, ma anche americhe e oceania. Luoghi come San Paolo in Brasile, San Francisco, Macao e Queenstown in Nuova Zelanda, confermano la portata globale della selezione. Tra questi nuovi ingressi, il gatto verde rappresenta l’Italia nei posti compresi tra il 51° e il 100°. Questo lascia intendere che l’Italia mantiene una presenza significativa e qualificata nel panorama culinario mondiale.
Radici sociali e progetti solidali legati alla cucina modenese
Jessica Rosval non si limita alla cucina del gatto verde, ma si impegna anche in progetti di carattere sociale insieme a Caroline Caporossi. Insieme hanno fondato Roots, un ristorante sociale situato sempre a Modena, volto a sostenere iniziative solidali nella città. Questo progetto ha ottenuto riconoscimenti internazionali, ricevendo il premio Champions of Change 2024 dalla stessa organizzazione dei 50 Best Restaurants. Il premio sottolinea l’impegno di Roots nel combinare la qualità culinaria con finalità sociali.
Roots come modello di impegno
Roots non è solo un ristorante, ma un modello di impegno che punta a creare valore nella comunità, fornendo opportunità a persone in difficoltà e riducendo lo spreco alimentare. L’attenzione a temi sociali, insieme a una cucina affidata a personalità preparate come Rosval e Caporossi, arricchisce la dimensione della gastronomia modenese. Il successo di questi progetti dimostra che il cibo può essere mezzo di inclusione e supporto sociale, senza rinunciare alla qualità.
Torino ospiterà la cerimonia dei world’s 50 best restaurants 2025
La cerimonia di premiazione dei The World’s 50 Best Restaurants 2025 rappresenta una novità per l’Italia, che ospiterà per la prima volta l’evento. La serata si terrà il 19 giugno a Torino, all’interno del centro congressi Lingotto Fiere. Il riconoscimento riunirà chef, ristoratori ed esperti del settore da tutto il mondo. La scelta di Torino come sede indica un’attenzione crescente verso il nostro paese come protagonista della scena gastronomica globale.
Un evento di rilievo internazionale
L’evento rappresenta un momento di grande rilievo per i professionisti italiani e internazionali. La diretta della cerimonia permetterà al pubblico di seguire l’assegnazione dei premi e conoscere le novità nel campo della ristorazione. Saranno presenti personalità di spicco della cucina mondiale, oltre agli chef e proprietari dei locali inseriti nella classifica. Questo appuntamento afferma l’Italia tra le capitali della cultura enogastronomica, offrendo un’opportunità di visibilità e scambio a livello internazionale.