Il Friuli Venezia Giulia ha saputo catturare l’attenzione alla Frankfurter Buchmesse, la celebre fiera internazionale del libro che si svolge a Francoforte. La manifestazione, che riunisce editori, autori e appassionati di lettura, ha visto il Fvg come protagonista, con iniziative culturali che mettono in risalto l’importanza della cooperazione transfrontaliera e dell’innovazione. Durante questo evento, che ha avuto inizio nei giorni scorsi e si protrarrà fino a lunedì prossimo, la regione ha presentato un’immagine vibrante e dinamica, portando sul palcoscenico internazionale i propri eventi culturali e la profonda valenza artistica dei propri rappresentanti.
Le iniziative del fvg alla fiera
Il padiglione dell’Italia, che sarà il Paese ospite nel 2024, ha riservato uno spazio speciale al Gect Go, il gruppo europeo di cooperazione territoriale che promuove la capitale europea della cultura 2025, Nova Gorica-Gorizia. Questa piattaforma non solo celebra la storia culturale condivisa tra i due paesi, ma propone anche un’interpretazione innovativa delle radici culturali che uniscono l’area. Con l’inserimento di una rappresentanza delle case editrici locali, il Fvg ha potuto mostrare la propria vitalità editoriale attraverso una serie di eventi che si sono svolti in vari luoghi di interesse culturale della città.
Nel fervore degli eventi, il vice governatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, è giunto a Francoforte e ha partecipato al reading teatrale “Il vetro della clessidra” di Claudio Magris, dove gli attori Alessio Boni e Peter Schorn hanno deliziato il pubblico con letture in italiano e tedesco. La partecipazione a quest’evento si è rivelata fondamentale dal punto di vista della promozione culturale, in quanto ha offerto l’opportunità di stabilire contatti con altre manifestazioni culturali presenti in città, facendo leva sul dinamismo della produzione culturale del Fvg.
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Un ponte verso futuri progetti culturali
Mario Anzil ha evidenziato l’importanza di questi eventi, definendoli un “momento artistico di grande livello” capace di instaurare un dialogo con altri festival e manifestazioni culturali di Francoforte. I progetti futuri e le possibilità di collaborazione sono ora sul tavolo, grazie anche al riscontro positivo ricevuto da parte degli organizzatori e del pubblico. Sul palcoscenico culturale, il Fvg si presenta non solo come una regione tradizionale, ma come un territorio capace di rinnovarsi e di sorprendere, offrendo eventi che uniscono arte e letteratura.
Durante la sua visita, Anzil è stato accompagnato dal commissario straordinario per l’Italia alla fiera, Mauro Mazza, e dal direttore del Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia , Alvise Rampini. In particolare, hanno visitato con grande interesse la mostra fotografica dedicata a Carlo Dalla Mura, un avvocato e fotografo udinese che ha lasciato un segno indelebile nello stile fotografico del periodo tra il 1958 e il 1966. Le sue opere hanno riscosso entusiasmo tra i visitatori e sono state attrattive non solo per i cultori della fotografia, ma anche per coloro che desiderano esplorare l’evoluzione culturale e visiva del Fvg.
Promozione della cultura e della gastronomia locale
Oltre agli aspetti culturali, il Fvg ha colto l’occasione per presentare la propria offerta turistica e enogastronomica. Sotto la direzione di Promo TurismoFvg, l’osteria Da Afro di Spilimbergo ha offerto un assaggio delle delizie culinarie locali, permettendo a partecipanti e visitatori di immergersi nella tradizione gastronomica della regione. La combinazione di gastronomia e cultura si è dimostrata vincente, capace di attrarre nuovi visitatori e di stimolare l’interesse non solo verso i libri, ma anche verso le tradizioni enogastronomiche della regione.
La presenza del Fvg alla Frankfurter Buchmesse rappresenta un passo importante nel rafforzare il legame culturale tra il Friuli Venezia Giulia e il resto d’Europa, attraverso un rinnovato impegno verso la promozione delle proprie potenzialità artistiche e culturali.