Nel cuore di Roma uno scontro ha coinvolto Gèrard Depardieu e un fotografo di lunga esperienza. A una settimana dall’accaduto emerge il racconto dettagliato del professionista, che descrive un’aggressione imprevista durante un servizio fotografico. La vicenda, seguita da testimoni oculari e forze dell’ordine, solleva interrogativi sulla tensione in contesti pubblici anche per chi ha una carriera consolidata.
Il racconto del fotografo e la dinamica dell’aggressione
Il fotografo coinvolto, con 64 anni di esperienza alle spalle, ha descritto la scena avvenuta vicino a Harry’s Bar, noto locale romano. L’artista francese, dopo aver mostrato in passato una certa cortesia, ha reagito con violenza al momento dello scatto. Secondo il racconto, il professionista ha agito come sempre: ha scattato la foto prima di chiedere il permesso, una prassi consolidata nel suo mestiere.
Descrizione della violenza
Subito dopo, però, Gèrard Depardieu si è scagliato contro di lui. L’attore avrebbe lanciato del ghiaccio, seguito da una serie di pugni e insulti. Il fotografo ha ribadito la naturalezza del gesto, definendo la situazione come “guerra”, anche a 79 anni, sottintendendo alla reazione inattesa dell’attore. L’incidente ha destabilizzato chi era presente e ha richiesto l’intervento delle autorità.
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Testimoni e indagini sul luogo dell’aggressione
Diversi presenti hanno confermato la versione fornita dal fotografo. Tra questi, spiccano due carabinieri che hanno condotto subito le indagini a seguito della chiamata. La presenza delle forze dell’ordine ha permesso di raccogliere dichiarazioni e testimonianze utili a chiarire i fatti. A queste si aggiunge Pietro Lepore, proprietario dell’Harry’s Bar, che ha assistito allo scontro e ne ha riportato dettagli significativi.
Altre presenze rilevanti
Anche il giornalista Gianni Riotta era presente e ha potuto osservare l’intera scena. Il coinvolgimento di figure pubbliche e delle autorità rende la vicenda ancora più rilevante nel panorama cittadino. I testimoni hanno raccontato episodio per episodio, confermando l’atteggiamento aggressivo di Depardieu e gli sforzi del fotografo per mantenere la calma.
Il contesto della vicenda e l’impatto sul mondo della fotografia a roma
L’episodio si inserisce in un momento delicato per chi svolge attività di reportage e fotografia nei luoghi pubblici. Roma, tappa fissa per Vip e personaggi del cinema, spesso assiste a episodi di tensione tra protagonisti e operatori dei media. Il caso di Depardieu mostra come anche figure con una lunga carriera e fama internazionale possono manifestare reazioni forti, creando situazioni di disagio.
Il fotografo, abituato a gestire tante situazioni in 64 anni, ha presentato un esempio di professionalità e resistenza. Eppure, anche lui è stato vittima di un’aggressione fisica che non si vede spesso in ambienti pubblici come quello descritto. Questo episodio solleva questioni riguardo alla tutela degli operatori della comunicazione durante il loro lavoro, soprattutto quando si trovano in luoghi aperti al pubblico e frequentati da personaggi famosi.